In origine gli Shinobi furono servi dei signori feudali nel Giappone dell’antichità, specializzati in spionaggio, sovversioni e assassinii. Con l’influenza della cultura occidentale, in seguito alla Restaurazione Meiji, il sistema feudale è scomparso, così come gli shinobi stessi sono diventati solo una leggenda nell’immaginario collettivo. Tuttavia, nonostante i tempi siano cambiati, il mondo avrà sempre bisogno di guerrieri che si celano nell’oscurità.
Asuka, Ikaruga, Katsuragi, Yagyu e Hibari sono cinque bellissime quanto letali kunoichi che conducono la loro vita all’interno della Shinobi Class, un corso segreto della Hanzo National Academy, nascosto agli occhi dei comuni studenti. Sfortunatamente non sono sole: durante la loro vita da provette ninja, tra sogni e ambizioni, gioie e difficoltà, si troveranno presto faccia a faccia con Homura, Yomi, Hikage, Mirai e Haruka, studentesse della temibilissima scuola rivale Hebijo Clandestine Girls’ Academy. Riusciranno le giovani e provocanti shinobi a sconfiggere le pericolose avversarie e a sventare i loro loschi piani?
- Titolo: Senran Kagura Burst
- Piattaforma: Nintendo 3DS
- Genere: Side-scrolling action game
- Giocatori: 1
- Software house: Marvelous Entertainment, Zen United
- Sviluppatore: Tamsoft
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 28 febbraio 2014
- Disponibilità: retail, digital delivery
- Reperibilità: non comune
- DLC: non disponibili
- Note: disponibile in edizione Life and Hometown Edition, contenente poster 3D lenticolare e T-shirt a tema
Uscito originariamente sui Nintendo 3DS nipponici lo scorso 30 agosto 2012 e su quelli americani il 14 novembre 2013, approda finalmente sugli scaffali europei per merito di Zen United l’action game a scorrimento orizzontale la cui particolarità è quella di offrire ai giocatori una quantità di fanservice non indifferente: Senran Kagura Burst.
Senran Kagura Burst è uno di quei titoli che non ti aspetti, quei classici giochi a cui vorresti giocare almeno una volta nella vita ma che come al solito, sfortunatamente, rimangono confinati nel solo territorio nipponico. Ma non questa volta! Accendiamo il nostro Nintendo 3DS, attiviamo la funzione 3D stereoscopico e prepariamoci ad affrontare emozionanti battaglie all’ultimo sangue, condite da sane poppe ballonzolanti.
Go Ninja, Go Ninja, GO!
Senza perdere troppo tempo, il titolo ci offrirà come modalità principale, e anche come unica modalità di gioco presente, la modalità Storia. Saranno presenti anche altre opzioni, quali la Dressing Room, modalità in cui potemo cambiare a nostro piacimento i vari costumi indossati dai personaggi presenti nel gioco, e la Libreria, in cui sarà possibile vedere i filmati di apertura relativi ai due titoli, varie immagini sbloccate nel corso del gioco e molto altro ancora. Sia la Dressing Room che la libreria saranno accessibili anche in-game, all’interno della nostra classe.
Fin dal primo avvio del gioco, o meglio, tutte le volte che selezioneremo la modalità storia, Senran Kagura ci metterà di fronte a una scelta su quale delle due storie contenute nel pacchetto affrontare per prima, ognuna della durata di cinque capitoli, contenenti dalle tredici alle quattordici missioni ciascuno:
- Senran Kagura Skirting Shadows: primo titolo della serie che narra le avventure della Hanzo National Academy. Raffigurato da un’icona rossa, ci verrà consigliato come primo titolo da giocare, in quanto conterrà la storia principale.
- Senran Kagura Crimson Girls: raffigurato da un’icona verde, questo secondo titolo ci metterà nei panni della scuola rivale, mostrandoci il tutto dal punto di vista della Hebijo Clandestine Girls’ Academy. A fini di trama quindi, si consiglia di giocarlo dopo aver portato a termine Skirting Shadows.
Dopo aver assistito al filmato introduttivo e i vari dialoghi iniziali, ci ritroveremo nella Ninja Room, una sorta di quartier generale delle ragazze dove sarà possibile conversare con le nostre compagne, selezionare le missioni da affrontare, cambiare personaggio o i costumi da loro indossati, e molto altro. Prima di immergerci in una delle missioni offerte, ci verranno comunicati alcuni dettagli per capire meglio quello verso cui andremo incontro: grazie ad alcune icone poste di fianco al nome dei vari stage, sarà possibile capire se lo scenario che andremo ad affrontare farà parte della storia principale o se sarà una semplice side-quest, se richiederà un personaggio prestabilito o se sarà affrontabile da una qualsiasi delle ragazze. Passerà poco tempo prima di rendersi conto che, oltre ad essere un gioco d’azione a scorrimento orizzontale, il titolo presenterà a volte qualche tratto tipico delle visual novel tanto famose e apprezzate nel paese del Sol Levante.
Per quanto riguarda il lato gameplay, il titolo non si presenta affatto complicato né da apprendere né da giocare. Tutto quello che ci sarà chiesto di fare sarà percorrere i vari scenari di gioco sconfiggendo chiunque ci si parerà davanti, dai semplici teppisti fino ad arrivare, quando la missione lo prevede, al classico boss che troveremo alla fine del percorso. Ogni personaggio avrà il suo personale stile di combattimento, chi più e chi meno forte, chi più facile da controllare e chi invece ingestibile, ma comunque sia tutti molto particolari. Ma non è tutto; come qualsiasi ninja di ultima generazione che si rispetti, anche le nostre Shinobi avranno a disposizione alcune potentissime mosse speciali. Inizialmente ne avremo una sola per ciascuna di loro, ma man mano che proseguiremo nel gioco avremo la possibilità di sbloccarne altre, estremamente più potenti.
Ci saranno volte in cui la storia richiederà di combattere le nostre rivali in battaglie dirette presso alcune arene delimitate, e questo mi ha fatto pensare che al titolo poteva esser benissimo aggiunta una Free Mode, una modalità libera in cui cimentarsi in incontri uno contro uno senza dover obbligatoriamente entrare nella modalità storia e cercare l’apposita missione, nel caso si volesse solamente fare una partita veloce.
Boobylicious
Bene, sicuramente arrivati a questo punto vi sarete detti: “Beh, non hai per nulla accennato alle poppe!”. Non abbiate fretta, adesso ci arrivo. Durante gli innumerevoli combattimenti che ci attenderanno all’interno di questo titolo, sarà una consuetudine venir colpiti ripetutamente dai nostri nemici, ed è qui che entra in gioco il punto forte di Senran Kagura Burst.
All’interno dei vari scenari di gioco, un’apposita barra blu, situata sotto la barra dell’energia di colore verde, ci comunicherà le condizioni degli abiti che stiamo indossando. Ogni qual volta verremo attaccati la barra scenderà, fino ad arrivare ad alcuni punti critici che faranno partire degli appositi filmati in cui vedremo il nostro personaggio iniziare a perdere i propri abiti. Non credo ci sia bisogno di aggiungere che una volta che la barra sarà completamente vuota, non perderemo il combattimento, ma bensì gran parte dei pezzi di vestiario che le nostre shinobi indossano.
Se non vi piace aspettare e siete tipi frettolosi come il sottoscritto, premendo contemporaneamente i tasti L e R a inizio missione, il nostro personaggio si spoglierà immediatamente rimanendo in completo intimo (o quello che le abbiamo fatto indossare al suo posto). Questa modalità è chiamata Frantic e sfortunatamente, oltre ad aumentare il nostro attacco dandoci la possibilità di arrecare maggiori danni ai nemici, ciascuno degli attacchi subiti ci farà considerevolmente più male.
Ovviamente esiste anche una via di mezzo. Durante le battaglie, dopo il riempimento dell’apposita barra, premendo il tasto L sarà possibile effettuare la Shinobi Transformation: una trasformazione che non solo renderà il nostro personaggio più forte e in grado di eseguire attacchi speciali, ma che ci ricompenserà con un piccolo filmato di puro e semplice fanservice in cui sarà possibile vedere la nostra eroina durante la sua vestizione. Sfortunatamente però, durante le trasformazioni, la rottura dei nostri vestiti, gli attacchi speciali o altro, ci troveremo faccia a faccia con cali di frame rate che ci faranno gridare la classica frase « PERCHÉ PROPRIO ORA?! ».
Oltre alle poppe c’è di più!
Graficamente parlando, il titolo non è niente male. Certo non vi farà gridare al miracolo, ma è apprezzabile, e quello che vuole rappresentare lo rappresenta dannatamente bene… if you know what I mean. Davvero belli invece sono i due filmati introduttivi mostrati all’inizio delle due storie offerte dal gioco, degne di un vero anime giapponese. In termini di 3D stereoscopico, Senran Kagura Burst supporta quasi totalmente questa funzione. Sarà possibile avere una visuale 3D ovunque, tranne che negli stage di gioco veri e propri, dove sarà limitato solo a filmati quali trasformazioni, attacchi speciali, danneggiamento vestiti e introduzione/conclusione di ogni livello.
Dal lato sonoro, l’ottimo doppiaggio giapponese verrà accompagnato da musiche accattivanti e affini a quelle che sono la tematiche trattate, ma che invece di cambiare a seconda dello scenario in cui ci troviamo, cambieranno a seconda del personaggio utilizzato. Dato che ogni capitolo della modalità storia richiede bene o male un personaggio diverso a seconda della missione sarà difficile accorgersene, ma se si affronterà più di uno scenario con lo stesso personaggio, salteranno subito all’orecchio le note della stesso, medesima BGM. Faranno eccezione le boss battle, dove i brani musicali cambieranno indipendentemente dal personaggio che decideremo di utilizzare.
A chi consigliamo Senran Kagura Burst?
Se siete amanti del fanservice e di storie degne di un anime giapponese, Senran Kagura Burst vi farà tornare la voglia di prendere in mano il 3DS… e non solo (cortesia di Bass, ndR). Scherzi a parte, se siete tra quelli che non disdegnano le opere di stampo tipicamente giapponese e i giochi d’azione a scorrimento orizzontale, potreste passare dei bei momenti in compagnia di questo titolo, data la sua particolarità. Se invece vi schierate fra quelli che non attivano il 3D stereoscopico della console perché «Il 3D mi fa male agli occhi, poi divento cieco!» vi sconsiglio caldamente di giocarci. Potreste diventarlo ugualmente… in un modo o nell’altro.
- Uno dei tipici giochi che solitamente resta confinato in Giappone, da elogiare per aver sfondato questa barriera
- Molte funzionalità interessanti per gli amanti del fanservice
- Un titolo che dà buoni incentivi per l’utilizzo del 3D stereoscopico
- Poppe a volontà
- Alcuni personaggi hanno un parco mosse davvero limitato
- Può risultare a tratti ripetitivo
- Soffre di alcuni cali di frame rate
Senran Kagura Burst
Un ecchi-tante connubio di azione e fanservice
Non credo di aver utilizzato il 3D stereoscopico della console così tanto come con Senran Kagura Burst. In definitiva, è un titolo che non pretende troppo o che non punta a diventare il gioco dell’anno, ma che presenta al suo interno tutto quello che ci ha promesso di avere: tanto fanservice condito da pure e salutari botte. Forse un po’ ripetitivo in quanto a trama, affetto da diversi cali di frame rate, ma comunque molto divertente e davvero tanto carino. Anche il solo fatto che Senran Kagura offra i primi due titoli della serie in una sola cartuccia di gioco significa molto: spesso e volentieri ci ritroviamo davanti a raccolte che originariamente contengono più di un titolo, ma che in occidente vengono divise al solo scopo di vendere i suddetti giochi separatamente a prezzo pieno.