Ammettiamolo, gli anime che hanno segnato la nostra infanzia hanno un posto speciale nella memoria e nel cuore: ci hanno accompagnato negli anni più belli, e molto spesso hanno fatto di noi quei nerd appassionati che siamo oggi. Il pomeriggio era un appuntamento fisso per rilassarci dopo lunghe giornate di scuola: una valvola di sfogo nei confronti di quella società che ci avrebbe permesso di colt...Leggi
I giapponesi e il sottogenere isekai sembrano due coefficienti della stessa equazione: distanti (forse anche troppo) ma in perpetua e costante ricerca l’uno dell’altro. Il mondo otaku nipponico sembra essere fortemente attratto da un immaginario oltre la realtà, un mondo non controllato dalle logiche fisiche dettate dalla quotidianità e dalla monotonia. La voglia di allontanarsi dalla stressante r...Leggi
Ricordo quando entrai in una libreria e vidi per la prima volta un libro con un’immagine in copertina che ben conoscevo: Haruhi Suzumiya sorrideva ammiccante, ma non avevo tra le mani uno dei fumetti che ero solita comprare in edicola e che sfogliavo divorando le immagini a tutta pagina. Era un libro vero e proprio, con immagini sì, che raccontava certamente la storia dell’anime che tanto mi piace...Leggi
Anche le fiabe più belle hanno dietro la penna un grande narratore. Un animo sensibile, in grado di conferire spessore a quelle storielle “da bambini” che la mamma ci raccontava la sera prima di andare a dormire, e che rileggendo da adulti ci mettono di fronte ad una nuova consapevolezza: erano veramente come ce le ricordavamo? Ci sono storie che si possono apprezzare solo dopo aver superato lo sc...Leggi
Chi non ha mai desiderato impersonare un prode paladino e salvare un’intera città dalla distruzione? Oppure diventare un potentissimo stregone in grado di bruciare un’orda di nemici con un semplice gesto della mano? Nulla di più semplice! Esiste un mondo in cui tutto ciò è possibile: basta lanciare un dado e credere nella dea fortuna (che non ti faccia malauguratamente uscire un fallimento critico...Leggi
La regina dei manga Rumiko Takahashi ha da poco compiuto 63 anni: nonostante l’età che inevitabilmente avanza, riesce a distinguersi per la sua produzione di opere sempre nuove e mai scontate. Esce in Italia per Star Comics il volume A cena con la strega, raccolta di storie scritte dalla Takahashi nel 2019 che si pone come intento quello di trasmettere un messaggio peculiare: cosa abbiamo di veram...Leggi
Un mondo dilatato e liquido, caratterizzato da un’espansione progressiva della concezione del reale e delle forme predefinite: Tekkonkinkreet, il film del 2006 diretto da Michael Arias e tratto dal manga di Taiyo Matsumoto si presenta come un singolare esempio di animazione ibrida per una speculazione estetica di notevole interesse. In un’immaginaria città nipponica, Takarachō (la Città Tesoro), d...Leggi
Mai lasciarsi ingannare dalle apparenze. Ci sono opere letterarie o visive che affascinano, ammaliando lo sguardo e la mente in un vortice di sospensione psicologica quasi incomprensibile. Ci sono invece opere che ripugnano, ci terrorizzano talmente tanto da cercare di rifuggirne, prima di cadere inconsapevolmente nel baratro dell’orrore. Altre volte ancora, ci possiamo trovare di fronte a qualcos...Leggi
Legami indissolubili che uniscono due persone apparentemente diverse, ma sorprendentemente vicine e affini. Molto spesso nei manga le tematiche comunicative non vengono affrontate dal punto di vista relazionale, focalizzandosi maggiormente sull’aspetto consequenziale del legame tra personaggi, piuttosto che riflettere su come si sia creato e quali siano i conflitti che inevitabilmente caratterizza...Leggi
Un mondo idealizzato basato sull’esistenzialismo hegeliano e la sopravvivenza della specie: un idillio pacifico e rarefatto in cui vivere seguendo le disposizioni governative e annientando i conflitti sul nascere. In un indefinito futuro, un rovinoso conflitto atomico ha interessato la società globale, portando gli uomini ad intraprendere una politica basata sulla salvaguardia del genere umano e s...Leggi
La società giapponese è caratterizzata da contraddizioni intrinseche nella sua conformazione, così variegata e antitetica da presentarsi come il mondo del visibile e del nascosto. Honne e tatemae sono due facce della stessa medaglia, che caratterizzano ogni aspetto della vita nipponica e del suo frenetico fluire della quotidianità: se da una parte honne si può definire come il reale sentire giappo...Leggi
I disturbi di personalità e psicologici vengono spesso raccontati in opere di fantasia o autobiografiche: esse si pongono come manifestazione del disagio interiore, e al contempo permettono di far conoscere la propria malattia alla collettività, attivando così un processo di autoanalisi. La mangaka Kabi Nagata ci parla proprio del suo disagio interiore in La mia prima volta e Lettere a me stessa, ...Leggi
Il mondo, si sa, ha bisogno di eroi: esseri con poteri sopra il limite umano che si immolano per una causa molto più grande di loro e combattono contro le forze del male. La loro forza ci ispira, ci infonde coraggio e riponiamo in loro tutte le nostre speranze di salvezza contro l’oscurità. Che cosa ha a che fare un giovane disoccupato giapponese con il mondo degli eroi che combattono contro i per...Leggi
Le avventure di Ash e Pikachu hanno accompagnato la nostra infanzia, ammettiamolo. Chi non tifava per il ragazzino dal berretto rosso, chi non sperava che avrebbe conquistato tutte le medaglie e poi sarebbe diventato il campione della Lega? Grazie alla longevità della serie, affiancata sempre dal successo dei videogiochi, all’introduzione di sempre nuove creature tascabili e alle gag dell’onnipres...Leggi
Lettere a me stessa – Dopo la mia prima volta di Kabi Nagata è il secondo volume dedicato al vissuto interiore dell’autrice e alla sua lotta psicologica contro la depressione. Come il primo volume, La mia prima volta (che noi abbiamo recensito qui), anche questo si presenta come una raccolta di episodi della vita dell’autrice caratterizzata da una voglia di rivalsa e dalla manifestazione nel...Leggi