Microsoft ha avuto quella che molti definirebbero come l’ultima chance per riprendersi dalla deludente presentazione della sua nuova console: Xbox One. L’E3, Electronic Entertainmente Expo 2013, ha infatti ospitato una conferenza stampa di oltre novanta minuti dove MS ha avuto modo di presentare la lineup di alcuni titoli per Xbox 360 e molti che invece andranno a trovare casa su console next gen. Ecco l’elenco dei giochi presentati durante la conferenza Microsoft.
- Kinect Sports: Rivals
- Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
- World of Tanks
- Max: Curse of Brotherhood
- Ryse: Sons of Rome
- Killer Instinct
- Sunset Overdrive
- Forza Motorsport 5
- Minecraft – Xbox One Edition
- Quantum Break
- D4
- Project: Spark
- Crimson Dragon
- Dead Rising 3
- The Witcher 3
- Battlefield 4
- What Lies Below
- (Gioco senza titolo di Black Tusk)
- Halo
- Titan Fall
- Dark Souls II
Dopo un’ottima partenza con Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, che comunque non sarà un’esclusiva della casa americana, la lineup ha continuato a scendere di qualità, arrivando agli imbarazzanti World of Tank (gioco online comunque già presente su PC) e Minecraft in versione Xbox One, alcuni titoli di medio-scarsa rilevanza, quali Sunset Overdrive, Max CoB, un qualche tipo di plagio di God of War (Ryse, che sembrerebbe avere un combat system fatto solo di Quick Time Event) e poco altro.
A nulla sono valse le presentazioni di: The Witcher 3, Battlefield 4 (per altro rovinata da qualche tecnico dell’audio incompetente) e Titanfall. L’unico titolo degno di nota ed effettiva esclusiva ms parrebbe essere Halo, ma non ci è stato detto/fatto vedere quasi nulla a riguardo.
Tirando le somme, sentendo le dichiarazioni fatte da Microsoft nei giorni precedenti che annunciavano una lineup di titoli esclusivi favolosi e sostenevano di poter affossare Sony, parrebbe proprio che si sia verificato il contrario, ovvero una presentazione a dir poco deludente con pochissimi titoli interessanti e per di più nemmeno esclusivi ,che probabilmente hanno dato il colpo di grazia alla già traballante reputazione che la nuova console si era fatta.
Avrebbero potuto salvare il marchio rivedendo le politiche sull’usato, rivedendo la necessità di Kinect e connessione a internet sempre attivi, presentando giochi di un livello decisamente superiore… ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Il futuro di Microsoft nel campo videoludico non è mai stato a rischio come in questo momento.