Sono passati esattamente ventinove anni da quando l’originale Zeruda no Densetsu per Famicom vide la luce in Giappone, nel lontano 1986. Alcuni di noi erano già nella culla, mentre gli altri dovevano ancora venire al mondo, ma di certo non avevamo alcuna idea che da qualche parte nel mondo un manipolo di geniali asiatici stesse festeggiando per essere riusciti a lanciare sul mercato l’ennesimo software di successo per quella che, per gli anni a venire, sarebbe diventata la piattaforma videoludica per eccellenza.
Il primo The Legend of Zelda era diverso da quello che conosciamo oggi, eppure simile, tanto da essere considerato oggi il precursore dei giochi open world. Zelda è stato per anni il metro di paragone con cui tutti si sono dovuti confrontare e, a (quasi) ogni iterazione, ha alzato l’asticella di una tacca, nel tentativo di rimanere sé stesso pur innovandosi.
Ora che è sulla soglia dei trenta, auguriamo a Link, Zelda, Ganondorf e Nintendo di continuare a stupire ed emozionare noi e i nostri figli come solo loro sono in grado di fare. I festeggiamenti in grande stile per noialtri vengono rimandati al 24 aprile, giorno in cui a Milano farà tappa The Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses – Master Quest, concerto sinfonico che farà il giro del mondo giungendo per la prima volta anche nel nostro paese. Buon compleanno, The Legend of Zelda!