In Bayonetta 2 la Strega di Umbra può indossare vari costumi ispirati ad alcuni personaggi Nintendo. Questi costumi però non hanno semplicemente una funzione di abbellimento, ma influiscono in vario modo sul set di mosse a disposizione di Bayonetta.
Platinum Games ci parla meglio di come è iniziata questa collaborazione con Nintendo e di come si è arrivati al design finale dei costumi.
La collaborazione è iniziata quando Hideki Kamiya ha chiesto alla software house di disegnare alcuni costumi ispirati a Peach per Bayonetta; gli sviluppatori furono molto sorpresi per via del forte contrasto che intercorre fra i due personaggi. Dopo aver presentato alcune possibili soluzioni, Kamiya ha richiesto di farlo il più possibile simile all’originale di Peach, cogliendo l’occasione per farne anche uno ispirato a Daisy.
La collaborazione è proseguita poi con il costume di Samus: il designer ha affermato di essere un grande fan dei mecha e che quindi si sia divertito molto nel realizzarlo. Il disegno originale era ispirato alla Varia Suit ma Kamiya ha preferito optare per la Power Suit.
Infine per il costume di Link è stato deciso di non apportare troppe modifiche, e così si è optato per non renderlo troppo sexy. Fu proprio Nintendo però a suggerire di aggiungere la scollatura al costume, cosa che sorprese molto i designer di Platinum Games.
Il gioco è disponibile da oggi in esclusiva su Wii U; per saperne di più ecco la nostra recensione.
Fonte: Siliconera