TALES OF GRACES f REMASTERED – Recensione

Negli ultimi anni sono tante le software house che hanno modernizzato alcuni dei propri titoli più amati grazie a un lavoro di rimasterizzazione. Ciò permette a nuovi giocatori e ai fan di vecchia data di approciarsi a dei titoli che altrimenti sarebbero difficilmente reperibili, e allo stesso tempo aiuta le compagnie permettendo loro di rilasciare dei giochi mentre sono al lavoro sui nuovi capitoli dei propri franchise più amati. E sembra proprio questa la direzione intrapresa da BANDAI NAMCO per la saga di “Tales of“, il producer della serie Yusuke Tomizawa ha infatti anticipato che la compagnia ha creato una linea di sviluppo intitolata “Progetto Remastered” dedicata proprio ai capitoli del JRPG. Il nuovo gioco nato da questo progetto è TALES OF GRACES f REMASTERED, in arrivo il prossimo 17 gennaio su tutte le piattaforme moderne.

Nato nel 2009 come titolo per Wii, versione mai rilasciata al di fuori del Giappone, il titolo venne poi rilasciato nel 2010 su PlayStation 3 in una versione migliorata e ampliata con una serie di nuovi contenuti. Questa versione rimasterizzata non solo avrà al suo interno una serie di migliorie tecniche, ma includerà la maggior parte dei contenuti aggiuntivi rilasciati per l’originale tranne alcuni oggetti su licenza.

Ma come si comporterà questa versione rimasterizzata? Scopritelo nella nostra recensione di TALES OF GRACES f REMASTERED!

I fratelli Asbel e Hubert stanno vivendo un’infanzia pacifica nel villaggio di Lhant, ma tutto ciò sta per cambiare. Un giorno infatti, mentre esplorano una collina fiorita, incontrano una misteriosa ragazza che ha perso completamente la memoria. In cerca di un modo di aiutarla, i due la porteranno al loro villaggio e assieme alla loro amica d’infanzia Cheria cercheranno informazioni sulla giovane, che decideranno di chiamare Sophie dato che non ricorda nemmeno il suo nome. Il gruppo farà la conoscenza anche di Richard, principe ereditario del regno di Windor, e dopo varie vicissitudini Asbel e Sophie stringeranno con lui un patto di amicizia.

Non riuscendo a trovare informazioni su Sophie nel proprio villaggio, e data anche la partenza di Hubert e Richard per Barona, Asbel deciderà di partire con la ragazza e raggiungere anch’essi la capitale in cerca di risposte. Qui però avviene un tragico incidente, in cui Sophie perderà la vita… Sono passati sette anni da quell’evento e Asbel sta completando il suo addestramento come cavaliere. Durante una missione nella sua terra natia il ragazzo si troverà di fronte a una giovane identica a Sophie, priva di ricordi come la sua amica d’infanzia. Questo incontro scatenerà una serie di eventi che metteranno a rischio la pace nel pianeta Ephinea…

Full of Grace

Dal punto di vista del gameplay TALES OF GRACES f REMASTERED non ha subito grandi modifiche, la software house infatti si è concentrata più su un lavoro di preservazione del titolo originale. Nonostante risulti un po’ più lineare rispetto ad altri capitoli del franchise, l’esplorazione avrà comunque un peso importantissimo all’interno del gioco dato che ci permetterà di ottenere oggetti utili per proseguire nell’avventura. All’interno dei dungeon inoltre capiterà spesso di trovare dei puzzle ambientali da dover risolvere, ma non sempre sarà possibile farlo durante la nostra prima visita. Capiterà infatti a volte che per via della storia principale certe aree non saranno esplorabili, e dovremo dunque tornare in un secondo momento per poter scoprire tutti i segreti nascosti.

La più importante novità a livello di gameplay implementata in questa versione rimasterizzata è legata al Negozio Gradi. Chi è fan del franchise sa bene che si tratta di una funzione che generalmente viene sbloccata dopo aver completato il gioco almeno una volta, che permette ai giocatori di accedere ad una serie di bonus e potenziamenti per un’eventuale seconda run. Questa funzionalità ora è invece disponibile all’avvio del gioco, e potremo abilitare funzionalità come l’aumento dell’esperienza e dei Gald ottenuti e persino migliorare le statistiche dei protagonisti fin da subito.

Sinceramente credo che l’implementazione del Negozio Gradi all’inizio dell’avventura sia una buona scelta. Si tratta di un elemento del tutto opzionale, non saremo infatti obbligati ad abilitare nessun bonus se non vogliamo e alcuni di essi potranno essere disattivati in qualsiasi momento dal menù opzioni. Alcuni di questi bonus però saranno davvero utili per andare a sopperire al quantitativo di grinding presente all’interno del gioco, velocizzando la crescita dei personaggi e permettendoci di concentrarci sull’andamento della storia principale. Ciò non vuol dire che avremo sempre vita facile, anche aumentando l’esperienza ottenuta o migliorando le caratteristiche dei personaggi gli scontri richiederanno comunque un certo livello di sfida.

A che Titolo?

Anche il sistema di combattimento di TALES OF GRACES f REMASTERED non ha subito modifiche, non che ce ne fosse bisogno. In battaglia questo capitolo sfrutta lo “Style Shift Linear Motion Battle System” che ci permetterà di muoverci liberamente nell’area dello scontro e attaccare il nemico scegliendo tra concatenazioni di attacchi fisici, le A-Arte, o di tecniche speciali, le B-Arte. I giocatori avranno dunque a disposizione l’Albero Arte A, nella quale verranno allocate automaticamente le nuove tecniche ogni qualvolta le sbloccheremo, e l’Albero Arte B, che avrà solamente quattro slot e sarà il giocatore a decidere quali abilità collegarci.

Per ottenere nuove Arti, aumenti delle statistiche, abilità passive e persino costumi aggiuntivi sarà presente il sistema di Titoli. Equipaggiando uno dei tantissimi Titoli che otterremo nel corso dell’avventura potremo infatti apprendere le cinque abilità a lui legate ottenendo Punti Abilità in battaglia. Una volta ottenute, le abilità rimarranno attive anche una volta che cambieremo il Titolo, dandoci dunque la possibilità di potenziare ulteriormente i nostri personaggi. Oltre alle battaglie del gioco principale potremo affrontare nuove sfide sempre più difficili grazie alle Prove della Grazia. Si tratta di scontri particolari che andremo a sbloccare proseguendo con l’avventura grazie ai quali sarà possibile ottenere nuovi pezzi di equipaggiamento e oggetti utili per l’avventura.

Personalmente, ritengo il gameplay di TALES OF GRACES f REMASTERED uno dei miei preferiti dell’intera saga. Non solo il sistema di combattimento è estremamente facile da apprendere, ma grazie al sistema di Titoli avremo un ampio tasso di personalizzazione dei personaggi. Starà a noi decidere quali abilità apprendere per prime, e quindi come impostare lo stile di combattimento di ogni membro del party. Ho trovato dunque giusto da parte della software house non andare a stravolgere questo sistema, che ancora oggi funziona benissimo. L’unica novità legata ai combattimenti è legata alla possibilità di annullare gli scontri coi nemici, ma ciò ovviamente non riguarderà le battaglie legate alla trama principale.

TALES as old as time

Dal punto di vista tecnico TALES OF GRACES f REMASTERED ha invece subito diverse modifiche e migliorie, grazie anche all’implementazione di diverse novità. Il comparto grafico del gioco è stato notevolmente migliorato, il mondo di Ephinea risulterà infatti estremamente brillante e piacevole agli occhi nonostante gli anni passati. Una cura particolarmente dettagliata è stata posta nel restauro dei modelli dei personaggi, la cui definizione ora è molto più precisa. Durante la mia avventura in compagnia del gioco non ho riscontrato alcun problema tecnico, la software house ha infatti posto davvero tanto amore nel lavoro di rimasterizzazione del titolo.

Il comparto sonoro è davvero ricchissimo. La colonna sonora del gioco composta da Motoi Sakuraba e Shinji Tamura è infatti davvero bellissima, e persino il doppiaggio è stato impreziosito andandolo ad implementare anche in alcune scene in cui non era presente in passato. La software house ha inoltre implementato alcune funzionalità utili per migliorare la quality-of-life del gioco, come ad esempio dei cursori che segneranno dove dovremo andare per proseguire con l’avventura o la funzione di auto-salvataggio.

Dal punto di vista narrativo, ammetto che TALES OF GRACES f REMASTERED non è tra i miei episodi preferiti del franchise. Non solo personalmente trovo il capitolo un po’ troppo lineare, ma alcuni dei colpi di scena presenti sono un po’ troppo prevedibili secondo i miei gusti. Inoltre credo che ci sia un po’ troppo backtracking, soprattutto nelle fasi iniziali ci troveremo a fare avanti e indietro tra le aree che già conosciamo diverse volte annullando un po’ quel senso di stupore che si ha quando si visitano luoghi nuovi. Nonostante ciò apprezzo la tradizionale ironia e umorismo che la software house ha posto nella realizzazione degli Skit tra i personaggi, che ci permetteranno di capire meglio il loro carattere e le loro dinamiche.

A chi consigliamo TALES OF GRACES f REMASTERED?

Se siete amanti degli RPG giapponesi sono sicuro che TALES OF GRACES f REMASTERED è un titolo che non potete lasciarvi sfuggire. Nonostante i miei pareri personali sulla trama principale credo che il titolo abbia uno dei sistemi di combattimento e di crescita dei personaggi più divertenti dell’intero franchise. Inoltre il prezzo contenuto dell’edizione Standard lo rende decisamente appetibile da chi è alla ricerca di un bel gioco senza voler impattare un po’ troppo sul proprio portafoglio.