ONE PIECE: spoiler del capitolo 1133 – Dopo tanti anni

ONE PIECE: spoiler del capitolo 1133

A breve saranno disponibili in rete i primi spoiler del capitolo 1133 di ONE PIECE. Prima di discuterne facciamo però un piccolo riassunto, dove eravamo rimasti con le pagine precedenti, quelle del capitolo 1132? Rufy, trovatosi dinnanzi a Loki incatenato, inizia a scoprire di che pasta sia fatto il principe dei giganti. Intanto gli altri mugiwara sono finalmente sbarcati su Elbaph. Che succederà adesso?

Il capitolo 1132 si apre con lo sbarco dei mugiwara sull’isola di Elbaph. Essi infatti, per raggiungere il villaggio dei giganti, percorrono l’arcobaleno con la loro nave e salgono così sopra il grande albero dove è situato il villaggio.

In seguito Rufy, dopo la gita nell’oltretomba, viene recuperato e riportato sul ponte da due giganti (Gerd e Goldberg) che hanno anche recuperato la Sunny nel mentre. I giganti riportano Rufy da Nami, Zoro, Usopp, Sanji e Chopper, riunendo così metà della ciurma.

Infine, in chiusura, tutti i mugiwara raggiungono il solatio, ovvero il piano dell’albero dove sorgono i villaggi abitati. Dinnanzi a loro adesso si estendono le meraviglie del regno di Elbaph. Ma qualcosa di misterioso sta per attenderli.

Gli spoiler del capitolo 1133

Da quando è iniziato l’arco di Elbaph, i mugiwara si sono trovati in balia di eventi incontrollabili e incontri estremamente folli. Ora però che l’equipaggio sembra avere trovato stabilità e sembra essersi riunito, non vediamo l’ora di vedere cosa la leggendaria isola dei giganti abbia in serbo per i nostri eroi.

La prima cosa che ci aspettiamo sicuramente è il tanto atteso ricongiungimento tra Robin e Saul, anche se attendiamo con ansia un resoconto sulle condizioni mediche del gigante, dato che l’abbiamo visto svenire poco prima che arrivasse la ciurma sull’isola.

In seguito sicuramente verrà approfondito il rapporto fra Loki e Rufy, il loro patto segreto stipulato e in generale tutto ciò che concerne la prigionia del principe dei giganti. Rufy è sicuramente attratto dal gigante per il rapporto conflittuale che ha con Shanks. Infine, un altro tema molto caldo, è quello di Joy Boy, un personaggio che sembra essere molto famoso nei racconti e nelle tradizioni dei giganti.

Capitolo 1133: Elogiami

Copertina: Holdem cattura ancora una volta O-Tama come ostaggio.

  • Il capitolo presenta un flashback di Robin, ma dal punto di vista di Spandine.
  • Il flashback di Robin mescola parti vecchie e nuove, e rivela anche che Robin una volta ha pensato di porre fine alla sua vita, ma fortunatamente non l’ha fatto.
  • I mugiwara si recano nel luogo in cui si trova Saul utilizzando una navicella alimentata dalle nuvole (la nave può volare nell’aria).
  • Lilith spiega che la tecnologia Vegapunk funziona a Elbaph grazie alle sue condizioni atmosferiche uniche.
  • I mugiwara arrivano finalmente nel luogo in cui si trova Saul. Saul è il professore di storia di Elbaph.
  • In un richiamo scherzoso al loro primo incontro, Saul finge di essere incosciente per sorprendere Robin, ma lei si accorge subito di cosa sta facendo.
  • Un flashback rivela che le enormi fiamme provocate dalla distruzione di Ohara hanno sciolto il ghiaccio di Aokiji che avvolgeva Saul, permettendogli di sopravvivere. Tuttavia il suo corpo è bruciato.
  • Al culmine dell’emozione del capitolo, Robin dice a Saul in lacrime: “Puoi lodarmi per essere sopravvissuto così a lungo?”. Questo porta a un sincero ricongiungimento tra i due.
  • La maggior parte dei mugiwara viene mostrata mentre piange a dirotto (con le espressioni di Jinbe e Zoro che non vengono mostrate). Rufy guarda Robin e Saul con un grosso sorriso.

PAUSA LA PROSSIMA SETTIMANA


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Scrittore incallito, impugna la penna come fosse una katana e si allena prendendo a colpi di spada un povero taccuino che si porta sempre appresso. Appassionato di fumetti americani e nipponici, il suo più grande sogno è quello di imparare a lanciare sfere di energia dal palmo della mano. Ogni notte sogna l’uscita del nuovo capitolo di Hunter x Hunter, per poi svegliarsi in lacrime e scontrarsi con la dura realtà.