Pubblicato originariamente nel 2015, UNTIL DAWN è uno dei titoli che ha segnato la storia dei videogiochi narrativi-interattivi, portando a schermo una storia degna di Hollywood e capace di omaggiare i capostipiti dei film slasher e dei videogiochi survival-horror del passato. A quasi dieci anni di distanza dalla sua pubblicazione, UNTIL DAWN approda anche su PlayStation 5 e PC con una nuova veste grafica e diverse piccole migliorie.
Varrà tutto ciò l’acquisto di un secondo biglietto per il Monte Blackwood? Scopritelo nella nostra recensione!
- Titolo: UNTIL DAWN
- Piattaforma: PlayStation 5, PC (Steam)
- Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
- Genere: Avventura
- Giocatori: 1
- Publisher: PlayStation Studios
- Sviluppatore: Ballistic Moon
- Lingua: Italiano (testi e doppiaggio)
- Data di uscita: 4 ottobre 2024
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: nessuno
- Note: nessuna
Abbiamo recensito UNTIL DAWN con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da Sony Interactive Entertainment Europe.
Quando otto amici fanno ritorno alla baita dove due loro amiche sono scomparse esattamente un anno prima, la situazione si fa presto sinistra. In preda alla paura e alla tensione, dovremo prendere decisioni difficili che significheranno vita o morte per i membri del nostro gruppo…
Riuscirai a sopravvivere fino all’alba una seconda volta?
Il remake di UNTIL DAWN presenta fondamentalmente la stessa storia del gioco del 2015, ma con lievi modifiche. Tra i cambiamenti più sostanziali possiamo annoverare un prologo leggermente ampliato e un finale completamente nuovo che ha importanti implicazioni per il futuro del franchise. Possiamo però dirvi fin da subito che i nuovi contenuti non sono abbastanza sostanziosi da giustificare la spesa di 69,99 € per il remake se si possiede già l’originale, anche se il nuovo finale è piuttosto emozionante.
L’originale UNTIL DAWN ha ancora un bell’aspetto ed è completamente fruibile su PlayStation 5 grazie alla retrocompatibilità. Considerando questo, alcuni potrebbero chiedersi quale sia esattamente lo scopo del remake e perché costi quasi settanta euro quando la versione del 2015 viene venduta a poco meno di venti sul PlayStation Store. In primo luogo, non c’è una grande ragione per scegliere il remake di UNTIL DAWN rispetto al gioco originale e se proprio bisogna consigliare l’acquisto di una delle due versioni, consiglierei di scegliere la versione del 2015. Questo non significa che il remake sia un brutto gioco, la “nuova” versione di UNTIL DAWN è una fantastica esperienza horror dall’inizio alla fine. Mantiene la storia, le scelte narrative e i quick time event da batticuore dell’originale, ma sconvolge le cose con una nuova telecamera sopra le spalle. All’inizio si prova quasi nostalgia per la mancanza delle angolazioni fisse della telecamera originale, poiché richiamavano i classici giochi survival horror, ma dopo alcuni capitoli il cambio di prospettiva convince e rende l’opera più coinvolgente di prima. L’immersione è importante in qualsiasi gioco horror e UNTIL DAWN non fa eccezione.
Per coloro che non hanno familiarità con il gioco, UNTIL DAWN è paragonabile a un film horror interattivo, in cui le scelte del giocatore possono persino determinare chi vive e chi muore all’interno dell’avventura. Ai giocatori viene dato il controllo diretto dell’intero cast di personaggi e sarà costantemente costretto a compiere scelte difficili con ognuno di loro nella speranza di far raggiungere a tutti loro l’alba sani e salvi. I giocatori influenzano anche le righe di dialogo condiviso tra i personaggi, che a loro volta influenzeranno il rapporto specifico tra loro. Ci sono conseguenze per ogni scelta, il che aggiunge un grande valore di rigiocabilità al titolo. Un tema centrale è difatti l’Effetto Farfalla, ovvero come una scelta apparentemente piccola e insignificante possa avere conseguenze molto più grandi e di vasta portata. È affascinante vedere questa teoria all’opera e osservare la narrazione svolgersi in base alle scelte fatte durante il gioco.
Hey Sam, qualche novità?
Un nuovo finale non è l’unica novità del remake di UNTIL DAWN. I giocatori potranno trovare nuovi totem da collezionare mentre esplorano Blackwood, che come in passato aiutano a dare corpo alla narrazione complessiva dell’opera. I totem del remake offrono anche un piccolo rompicapo dove i giocatori devono ruotarli per trovare il punto perfetto da dove innescare le loro premonizioni, anche se questo non aggiunge nulla di significativo al gioco.
Nel grande schema delle cose i nuovi contenuti non sono poi così sostanziali, e il vero punto di forza del remake è la nuova grafica, che rende un gioco dall’aspetto già impressionante ancora migliore. Troviamo una cura maggiore nella presentazione dettagliata dei modelli dei personaggi, con ambienti che ora risultano maggiormente immersivi. Sfortunatamente, la colonna sonora di UNTIL DAWN è un passo indietro rispetto alla versione del 2015, con una delle scelte più spiazzanti che è la mancanza di “O Death” dall’intro. Non sappiamo se tuttora ci siano problemi di licenza che impediscono al remake di usare il brano in questione, ma la nuova canzone scelta al suo posto, “Out of the Shadows”, seppur perfettamente in linea con la totalità dell’opera, non riesce a rimpiazzarla completamente.
A chi consigliamo UNTIL DAWN?
Questo remake di UNTIL DAWN è consigliato ai giocatori che prediligono la grafica più di ogni altra sfaccettatura e che tuttora non riuscirebbero a mettere la mani sull’opera del 2015. Il remake è consigliato anche ai fan di lunga data di UNTIL DAWN, che vogliono ripercorrere nuovamente i propri passi in un’avventura ora rifinita in ogni piccolo dettaglio.
- Veste grafica al passo con la nuova generazione
- Cura per i dettagli visivi e sonori
- Trama accattivante e un nuovo finale…
- …Seppur con nessun cambio sostanziale
- Acquisto superfluo per chi ha già vissuto l’opera originale
UNTIL DAWN
Ancora la migliore avventura interattiva dieci anni dopo
I cambiamenti nella colonna sonora, il prezzo più basso e la retrocompatibilità di PS5 rendono facile consigliare l’opera originale rispetto al remake, ma la nuova versione è comunque un gioco di alta qualità. La storia di UNTIL DAWN è ancora emozionante dieci anni dopo e ci sono alcuni nuovi contenuti degni di nota da cercare. La possibilità di esplorare con mano le conseguenze dell’Effetto Farfalla, una trama ricca di colpi di scena, un’elevata rigiocabilità influenzata anche dalla cura per i dettagli nei modelli dei personaggi e delle ambientazioni, lo rendono un’opera must have anche nel 2024. Tuttavia, il prezzo di lancio piuttosto elevato per ciò che viene offerto. I giocatori solo per PC potrebbero voler prendere in considerazione l’idea di fare il grande passo, ma quelli su PlayStation potrebbero fare meglio a restare fedeli all’originale e cercare sul web il nuovo finale.