EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 è finalmente tra noi! La serie è da poco tornata in pompa magna grazie al sesto capitolo, una gioia per gli occhi e per i contenuti di tutti coloro che apprezzano lo storico marchio di D3 PUBLISHER. Prima che arrivasse il titolo principale tanto atteso, il team di sviluppo si è concesso la possibilità di esplorare generi e idee, tra queste spicca EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS: declinazione in voxel della formula rodata con l’obiettivo di attirare un pubblico più giovane e far conoscere la gloria delle forze di difesa della Terra anche ai bambini di tutto il mondo.
Il primo World Brothers, a mio modo di vedere, è un esperimento che a suo tempo è riuscito perché è stato fedele all’identità del marchio trasformandola in qualcosa di nuovo, nettamente più accessibile e capace di essere un’esperienza piacevole anche per i fan più rodati, pur concesso che bisogna perdonargli la mancanza del contenuto più “statistico” dell’arsenale a disposizione. Evidentemente la scommessa di D3 ha pagato in qualche maniera, perché EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS tira fuori un secondo capitolo, sequel diretto che rafforza i concetti precedenti per la felicità dei tutti i giovani soldati dell’EDF.
- Titolo: EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2
- Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, PC
- Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
- Genere: Sparatutto, Azione, Strategia
- Giocatori: 1-4
- Publisher: D3 PUBLISHER
- Sviluppatore: Yuke’s Future Media Creators
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese e Inglese (doppiaggio)
- Data di uscita: 27 maggio 2021
- Disponibilità: digital delivery
- DLC: personaggi e armi extra
- Note: nessuna
Abbiamo recensito EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da D3 PUBLISHER tramite ICO Partners.
Un mondo in pezzi, o in blocchi?
Tra le cose che più sono riuscite a World Brothers è quella di avere un umorismo più spiccato e forse spicciolo, giocando tanto sugli stereotipi della saga e donando più personalità ai propri personaggi, qui declinati come se fossero una caricatura di loro stessi. L’impostazione stessa della trama è comunque concentrata sui personaggi e sulla loro collezione, poiché il mondo è andato in pezzi. Di nuovo.
In EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 la Terra che avevamo ricostruito nel primo è stata di nuovo spaccata da una minaccia interna e ora dobbiamo ritrovare i Fratelli e le Sorelle dispersi tra i vari blocchi di Terra, oltre a dover affrontare una sorta di gigante meccanico che è cresciuto dal nucleo del pianeta a cubo. Riunire le forze di difesa significa andare a scovare tutti i membri internazionali presenti nel gioco, detti Brothers and Sisters, che vanno salvati dopo il cataclisma. L’identità di World Brothers (1 e 2) è tutta qui, sul concetto parodistico di ogni nazione che vede un proprio campione distruggere gli alieni con i mezzi che ha a disposizione la rispettiva patria, dalle baguette alle mele fino ai missili esplosivi. Quindi sì, è un divertimento molto infantile ma mai scadente.
In WORLD BROTHERS 2 però la trama si arricchisce di alcuni elementi da tenere d’occhio, come un certo avvicinamento alla fazione aliena che inizia quando nelle prime missioni si trova la soldatessa Neon che ha un aspetto particolare, richiamante proprio gli UFO che stanno attaccando la città. La relazione con Neon, e i suoi amici, diventerà subito centrale e il resto della trama ruoterà intorno ai segreti che lei rivelerà e alle memorie che ha perduto. Da contraltare c’è il novello soldato Fyta (che funziona da gioco di parole con Fight Together) il quale è ansioso di dimostrare il proprio valore al comandante impersonato dal giocatore. La chimica che si crea tra i due e la miriade di personaggi presentati in gioco è molto carina e, per quanto infantile agli occhi di un adulto, ha il suo charme e significato. Ecco, come un pizzico di tenerezza in un mondo fatto di scarabei giganti ed esseri abominevoli.
Arsenale semplificato
EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 però non lesina su armi ed equipaggiamento vario, dotando ogni personaggio della sua arma principale (comunque cambiabile a piacimento) e delle mosse speciali che sono il punto di forza maggiore per questo sequel, migliorate rispetto al primo e rese più spettacolari, tanto da farmi desiderare di averle anche nella serie principale. Più che la difficoltà, infatti, WORLD BROTHERS 2 punta sulla varietà e il puro divertimento di fare quello che si vuole con personaggi bislacchi e armi altrettanto stravaganti.
Non avremo a disposizione molti slot di equipaggiamento, ma la squadra da quattro che possiamo portare in gioco compensa abbondantemente un inventario esiguo, anzi fornisce la possibilità di avere un approccio più adatto a fronteggiare una serie diversa di tipologie d’avversari. Le minacce provengono da ogni universo di EARTH DEFENSE FORCE, non potremmo affrontarle senza la versatilità che un plotone di soldati da ogni dove può fornire.
L’usanza vuole che ci siano una marea di missioni da affrontare e WORLD BROTHERS 2 non delude, anzi arricchisce il passato e aumenta di netto il numero di tutto. Parliamo di oltre 100 incarichi e un cast spropositato di Fratelli da utilizzare, anzi il consiglio è non limitarvi ai soliti quattro perché sarà facile aumentarli di livello fino al massimo e ci sono talmente tante varietà da rendere le missioni, di base ripetitive come sempre, diverse tra loro.
Grazie agli archetipi folli dei personaggi internazionali, accompagnati dalle figure militari di tutta la serie di EDF, sesto capitolo compreso, l’appeal maggiore di WORLD BROTHERS 2 è affrontare le minacce aliene in metodi sempre nuovi e collezionare alleati nel mentre, potenziando il proprio esercito e divertendosi per il puro piacere di farlo. Rispetto al suo predecessore è evidente che WORLD BROTHERS 2 abbia reso l’esperienza più accessibile e immediata proprio per seguire questo intento, limando gli aspetti problematici che nel primo derivavano dall’approccio sperimentale in voxel. Dalla parte tecnica a quella pratica, EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 è diventato rapido, chiaro e centrato su quelli che sono i suoi punti di forza maggiore: i colori, la devastazione e l’eccessiva assurdità dei suoi soldati. Certo, forse potevano rendere il doppiaggio meno invasivo invece di lasciare che ogni singola azione sia urlata o accompagnata da frasi catchy, alla lunga stancherebbe chiunque, ma è un difetto talmente minore da non essere contestabile.
A chi consigliamo EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2?
E quindi, al netto delle sue prodezze, EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 è sia un ottimo titolo per i più giovani che un gioco completo e accattivante per qualsiasi tipo di giocatore, specie su Nintendo Switch o in portabilità, dove trova il suo massimo utilizzo. Ho recensito il gioco proprio sulla console Nintendo e l’ho trovato abbastanza stabile, incerto solo nei momenti in cui veramente c’era così tanta roba su schermo da far calare anche una console più performante. In generale però la sua godibilità non si misura sui frame al secondo, ma è l’identità artistica e ludica a essere il punto di forza di WORLD BROTHERS 2 e, anzi, da estimatore della serie EDF posso dire che questo secondo capitolo (dato che non ha una connessione di trama così forte da richiedere il precedente) è l’approccio perfetto per coloro che non conoscono la saga o sono stati respinti dalle atmosfere che aveva, o magari dalla sua anima retrò. WB2 è fresco, genuino e capace di attirare un pubblico che con EDF non ci azzecca nulla. Se siete tra queste persone, date a questo titolo una chance.
- Migliorato rispetto al primo capitolo sotto tanti aspetti
- Ancora più missioni e varietà di gioco
- Interfaccia e gestione dei Fratelli più pulita e immediata
- La premessa di trama segue la ripetizione classica
- Un eccesso di zelo nel doppiaggio, con cacofonie di slogan a ogni mossa nei livelli più caotici
EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2
Fratelli e Sorelle, uniti ancora una volta
EARTH DEFENSE FORCE: WORLD BROTHERS 2 non solo è un deciso passo in avanti rispetto al suo predecessore, ma anche uno dei capitoli migliori della serie. Colorato, divertente, vario e ancora più versato sul lato umoristico, è un passatempo per tutti, grandi e piccini (anche da giocare insieme), senza troppe pretese ma ricco come se ne avesse. Con la nuova uscita ha risolto tanti dei problemi precedenti e li ha trasformati in punti di forza ancora più marcati, come una resa tecnica migliore e un’identità visiva chiara fin dai primi livelli. Data la qualità, l’augurio è che questo spin off possa continuare il suo percorso, con la speranza di attirare ancora più pubblico su una delle serie più particolari del panorama videoludico.