Il cosplay, o l’arte di interpretare un personaggio indossandone il costume, è un fenomeno che ha guadagnato crescente popolarità negli ultimi anni, evolvendosi da una nicchia di appassionati a una vera e propria forma di espressione artistica con una community globale che oggi riunisce persone da tutto il mondo.
Tuttavia, molti si chiedono: quali sono le sue origini? Come si è evoluto? E quali sono gli strumenti che utilizzano i cosplayer al giorno d’oggi? Di questo parleremo nell’articolo di oggi, dove scoprirai l’evoluzione del mondo del cosplay, dall’ombra fino al successo attuale.
Da hobby a professione
Le radici del cosplay si trovano in Giappone, alla fine degli anni settanta, con la nascita dei manga e degli anime. I primi cosplayer si vestivano come i personaggi dei loro fumetti preferiti, partecipando a raduni di appassionati e a eventi. Soltanto negli anni ottanta il fenomeno ha iniziato a diffondersi anche in Occidente, con eventi conosciuti come il Comicon e il Lucca Comics & Games, che hanno contribuito a creare l’atmosfera propizia per la nascita del cosplay così come lo conosciamo oggi.
È proprio nel 1984 che lo scrittore giapponese Nobuyuki Takahashi, durante la sua visita al Worldcon di Los Angeles, ha coniato il termine “cosplay” (“costume” + “play”) per poter descrivere ai lettori della rivista My Anime. Da quel momento, il movimento ha cominciato ad attirare l’attenzione degli appassionati di tutto il mondo, diventando negli anni ’90 una vera e propria sottocultura.
Ai giorni nostri, il cosplay è un fenomeno mainstream, con eventi organizzati in tutto il mondo come il World Cosplay Summit e concorsi prestigiosi che attirano partecipanti da ogni parte del globo. Il livello dei dettagli è aumentato con il passare degli anni, grazie all’utilizzo di materiali e tecniche sempre più innovative per riprodurre più fedelmente possibile il personaggio tanto amato.
Gli esperti affermano che il cosplay si è trasformato in un’attrazione dentro l’attrazione, creando un giro economico e culturale intorno a sé. Non è una novità che i cosplayer si dedicano a gare, concorsi, serie tv e documentari, trasformando quello che era un hobby in una vera e propria professione, per la quale vengono pagati e perfino assoldati da ditte di videogiochi per movimentare il loro stand. Dietro a tutto ciò vi è una passione che nel corso del tempo si è professionalizzata, puntando a un artigianato di alto livello costruttivistico.
Quali sono i materiali del cosplayer moderno?
Come abbiamo accennato, negli ultimi anni i materiali utilizzati nel mondo del cosplay sono diventati sempre più innovativi. Oggi chi si dedica a questa passione ha la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di materiali, alcuni con caratteristiche uniche e applicazioni specifiche, come vedremo di seguito.
- Foam: è uno dei materiali più versatili e popolari nel mondo del cosplay. Ne esistono una gran varietà di tipi diversi che si adattano a determinate necessità. In base alla densità della schiuma, il foam risulterà più rigida e a celle più piccole, per garantire una maggiore definizione dei dettagli durante il taglio. Nell’attualità, il foam più utilizzato è il craft foam, economico e morbido, usato specialmente dai principianti.
- Worbla: il materiale preferito nel mondo del cosplay. Usato per la fabbricazione di componenti scenografiche di film e serie TV, è un materiale termoplastico venduto in fogli capace di mantenere la sua forma adattandosi a qualsiasi tipo di costruzione. Lavorare con il worbla è piuttosto semplice: basta scaldarlo con una pistola ad aria calda per qualche istante, in modo tale che diventi morbido. Viene poi appoggiato su superfici per modellarlo con dei guanti per non scottarsi, dandogli la forma di proprio interesse.
- Gomma EVA Cosplay: in questo caso facciamo riferimento a un materiale leggero, flessibile e facile da lavorare, usato per la creazione di armi, armature e accessori. Nei cataloghi dei Cosplay Shop specializzati si trova disponibile gomma EVA in una gran varietà di colori e spessori che si prestano a la lavorazione con strumenti semplici come coltelli e forbici.
- Stampe 3D: d’altro canto, se il foam e il worbla sono materiali usati perché sono facilmente reperibili, le stampe 3D sono un elemento piuttosto innovativo. Gli oggetti realizzati con questa tecnica sono più precisi, ma necessitano anche di una successiva lavorazione della stampa.
I cosplay shop: la Mecca per i cosplayer
Chi vuole reperire tutti i materiali necessari per la realizzazione del proprio costume deve rivolgersi ai Cosplay Shop. In questi negozi vengono offerti una vasta gamma di prodotti, dai materiali di base come la gomma EVA e il worbla, agli accessori come bottoni, fibbie, rivetti e tanto altro.
Questo è il caso di Green Stuff World, un’azienda spagnola specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti innovativi per il modellismo in miniatura e l’hobby crafting. Sul loro sito ufficiale si ha a portata di click una selezione di prodotti che includono vernici, strumenti, materiali direttamente acquistabili da tutti gli appassionati del settore.
Conclusione
In definitiva, il cosplay è in continua evoluzione. La sua crescente popolarità ha portato alla nascita di un’industria fiorente, con una vasta gamma di materiali, strumenti e servizi disponibili nei Cosplay Shop, dove si hanno a disposizione cataloghi con tutto ciò di cui si ha bisogno per ricreare i personaggi dei propri sogni.