Anche se siamo solamente a metà anno, il 2024 è riuscito fin’ora a regalarci delle esperienze videoludiche davvero incredibili. Ma c’è un gioco che attendo davvero impazientemente, e che sarà disponibile dal prossimo 2 luglio. Si tratta di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL, nuova espansione dell’acclamatissimo MMO targato SQUARE ENIX che porterà i nostri Guerrieri della Luce ad affrontare un vero e proprio nuovo inizio nel continente di Tural dopo aver chiuso il capitolo della saga riguardante Hydaelyn e Zodiark.
Non è un segreto di quanto io ami questo capitolo del franchise, per quanto ne riconosca le sue problematiche. Per questo motivo quando SQUARE ENIX mi ha invitato in Germania per poter provare in anteprima la nuova espansione non ho potuto che accettare immediatamente. La scorsa settimana sono volato a Potsdam e, nonostante qualche difficoltà organizzativa per il viaggio, ho avuto modo di passare una giornata completamente immerso in DAWNTRAIL.
In questo articolo ho deciso di raccogliere le mie prime impressioni sull’espansione, svelandovi cosa mi ha colpito fino ad ora. Dobbiamo però tenere a mente una cosa importantissima, questo articolo è infatti basato su una versione attualmente in sviluppo di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL, per cui i contenuti da me giocati subiranno delle variazioni prima del lancio.
Detto questo tenetevi pronti Guerrieri della Luce, si parte alla volta di una nuova avventura!
Senza ombra di dubbio uno degli elementi che più incuriosiscono dell’espansione è l’upgrade che verrà apportato al comparto grafico del quattordicesimo capitolo grazie a questa espansione. Durante la mia prova ho potuto avere un assaggio di ciò che ci attende e, seppur avessi a disposizione una versione ancora incompleta delle migliorie grafiche, la differenza si nota parecchio a partire dai modelli dei personaggi. Prima di avventurarmi per Tural ho infatti avuto modo di modificare l’aspetto del Guerriero della Luce a me assegnato, notando immediatamente quanto la software house sia riuscita a migliorare certi dettagli di ogni razza presente nel gioco. Elementi come occhi e capelli, nonché la tonalità della pelle, hanno giovato davvero tanto del nuovo sistema di luci e ombre apportato dalla software house sono davvero curioso di vedere cosa ci aspetta nella versione finale del gioco.
Nel corso della mia prova ho potuto anche mettere mano sulla nuova razza che verrà introdotta in questa espansione, le Hrothgar femminili, e devo ammettere che la software house ha inserito davvero tante opzioni per la personalizzazione di elementi come il manto e persino le zanne di questa tipologia di personaggi. L’upgrade non è limitato solamente ai modelli dei personaggi, sia le texture di oggetti e vestiti che le ambientazioni hanno infatti subito tantissime migliorie. Ho trovato molto interessante il design di Tuliyollal che, nonostante fosse in una versione incompleta, presentava un senso di vita maggiore rispetto ad altre città presenti al momento in FFXIV. Ho avuto modo anche di girare per due delle aree esplorabili presenti, Urqopacha e Kozama’uka, che mi hanno davvero affascinato. Il design ispirato all’America centro/meridionale è infatti molto accattivante, ho trovato molto rilassante volare attraverso i campi fioriti e le zone rocciose trovando degli scorci davvero incantevoli.
Ovviamente le modifiche al gameplay non saranno da meno, e nella mia prova di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL ho avuto modo di sperimentare con mano alcune delle migliorie e aggiunte che verranno apportate alle diverse classi già presenti nel gioco. Se per alcune arrivare al livello 100 consisterà solamente in qualche tecnica aggiuntiva, per altre invece sono stati modificati radicalmente alcuni elementi come ad esempio il sistema di estrazione di carte dell’Astrologian. Da ciò che ho potuto vedere inoltre sembra che ora la maggior parte delle classi disponga di un nuovo comando posizionale, che in passato era presente soltanto per alcune, con il quale sarà possibile modificare la nostra posizione in modo rapido per proteggerci dagli attacchi nemici o avvicinarci ad essi.
Ma devo ammettere che piuttosto che fare un’analisi approfondita delle modifiche alle vecchie classi, di cui parlerò meglio in fase di recensione, mi sono soffermato soprattutto a provare i due Job che verranno introdotti con l’espansione. Il Viper, un DPS fisico equipaggiato con due spade, è caratterizzato da rapidi attacchi capaci di concatenarsi tra loro risultando in un gameplay abbastanza semplice da seguire. Il Pictomancer, un DPS magico che utilizzerà pennello e colori per portare alla luce le proprie creazioni, possiede delle meccaniche più complesse permettendoci di modificare l’effetto dei nostri incantesimi in base alla tipologia di colore accumulata in combattimento. Tra le due ho personalmente apprezzato di più quest’ultima, anche se si tratta di un puro gusto personale.
Ultimo, ma non per importanza, in questa build di prova era presente uno dei dungeon che incontreremo nell’espansione: Ihuykatumu. Ho avuto modo di affrontarlo sia in compagnia degli altri giocatori presenti che grazie alla funzione di Duty Support, che ci vedrà affiancati da Alphinaud, Krile in versione Pictomancer e dalla new entry Wuk Lamat. Nonostante la sua struttura sia abbastanza semplice, il design del dungeon è davvero accattivante e le meccaniche che incontreremo saranno abbastanza familiari. Da ciò che ho potuto vedere la software house non è andata a stravolgere nulla di ciò che conosciamo, ma ha affinato al meglio la sua capacità di creare scontri ricchi di azione frenetica in cui basterà stare attenti per capire come evitare gli attacchi dell’avversario.
Nonostante non ci fossero alcuni elementi di storia nella versione da me provata, all’interno del dungeon ho potuto notare la presenza di alcuni dei nostri vecchi alleati che cercheranno di metterci i bastoni tra le ruote. Si tratta di un elemento di trama di cui Naoki Yoshida ha già parlato in passato, gli ex Scions infatti si troveranno divisi nel corso dell’espansione e ognuno di essi cercherà di perseguire i propri obiettivi. Già da questo piccolo assaggio sono proprio curioso di scoprire cosa ha in serbo per il gruppo questa nuova avventura.
In definitiva la mia prova di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL non ha fatto che aumentare l’hype che già avevo nei confronti di questa espansione. Dopo l’emozionantissimo finale della saga di Hydaelyn e Zodiark la compagnia sembra aver confezionato una nuova avventura che, per quanto sembri più rilassante, sono sicuro racchiuderà in se diversi misteri da scoprire. Anche se non presente nella sua versione definitiva l’upgrade grafico sembra andare verso la direzione giusta, e le due nuove classi presenti sono entrambe divertentissime.
Non ci resta che aspettare il prossimo 2 luglio quando FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL sarà disponibile in tutto il mondo su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PC. Nel frattempo potete togliervi qualche curiosità sui retroscena dello sviluppo del gioco grazie alla mia interivsta esclusiva fatta a Naoki Yoshida nel corso del Media Tour in compagnia dei nostri colleghi di Tom’s Hardware, la potrete trovare a questo link!
Ringrazio nuovamente SQUARE ENIX per l’invito a partecipare al Media Tour di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL tenutosi a Potsdam, Germania.
Grewon
Fantastico!!! Non vedo l’ora di immergermi in Tural!! Tra l’altro ero convinto che il pictomancer fosse un nuovo healer, non credevo fosse un caster;)
A proposito di caster, mi sapresti dire che modifiche subirà il Red mage?