Mi Togli il respiro – Recensione del primo volume

Pubblicato in Giappone nel 2021, Mi Togli il Respiro di Zeniko Sumiya è approdato anche qui da noi in Italia grazie alla casa editrice Panini Comics. Lo scorso 25 gennaio infatti, è stato pubblicato il primo volume di questa emozionante serie, in cui la musica e i sentimenti la fanno da padrone.

Ecco qui di seguito la trama: Yano e Shizuki sono due coetanei e suonano insieme, eppure sono così diversi: il primo fa il commesso in una libreria ed è un flautista pacato e molto gentile, il secondo lavora come barista ed è un sassofonista rude e schivo. Eppure, come si sa, gli opposti si attraggono e tra i due, apparentemente indifferenti l’uno all’altro, nascerà una chimica inaspettata, che andrà rigorosamente mantenuta segreta. Ma saranno solo l’attrazione fisica e alcune bizzarre caratteristiche ad accomunarli?

Gli opposti si attraggono

I protagonisti di questa storia sono due ragazzi di venticinque anni, Yano e Shizuki. Il primo lavora come commesso in una libreria, è sempre gentile con il prossimo, spesso in maniera anche un pochino esagerata, perché è solito usare le buone maniere anche con chi mostra ostilità nei suoi confronti. Yano inoltre ha diverse altre qualità, come il fatto di essere riflessivo, tranquillo e premuroso; egli suona il flauto e appare agli occhi di tutte le ragazze come il classico principe sul cavallo bianco, insomma il sogno di molte. Anche Shizuki fa battere il cuore di parecchie donne, ma per motivi del tutto diversi: fa molti complimenti a tutte e queste si sentono lusingate dai suoi modi di fare, da vero playboy, anche se subito dopo lui appare freddo e distaccato; è un barista e suona il sassofono. Così simili ma anche così diversi, Yano e Shizuki suonano insieme da diversi anni e si esercitano per concorsi e concerti. Apparentemente Shizuki non soppporta Yano, ma i due in realtà nascondono alcuni piccoli e…piccanti segreti!

Un amore che…toglie il respiro

Il vero punto di forza di questo nuovo e appassionante boys’ love è la sua capacità di coinvolgere il lettore a livello emotivo, facendolo riflettere sui complicati intrecci che scaturiscono dalle relazioni umane, anche laddove in principio nascano come rapporti puramente fisici e finiscano, poi, per trasformarsi in legami più profondi. Mi Togli il Respiro racchiude in sé tutta la dolcezza tipica degli amori vissuti durante la giovane età, con quelle insicurezze, quei dubbi e quei malintesi tipici di chi fatica a comprendere i sentimenti degli altri, così come i propri, uniti alla difficoltà nel “lasciarsi andare” per paura di uscirne feriti e scottati. La profondità di questo racconto si comprende man mano che ci si addentra nella lettura e l’intento di Zeniko Sumiya risulta subito chiaro: dare vita a una storia che affronta tematiche delicate, sviluppandola con una leggerezza e al tempo stesso una serietà disarmanti. Un’opera in cui, insomma, nulla è lasciato al caso, dove anche il titolo ha un preciso significato: Mi Togli il Respiro è una sorta di gioco di parole, allude alla mancanza d’aria che si può avere quando si suona uno strumento a fiato e non si è abbastanza allenati e/o quando si rimane senza respiro a causa del batticuore provocato dalla persona che amiamo, soprattutto al principio di una relazione.

Semplice ma efficace

A livello tecnico possiamo ammirare illustrazioni d’effetto, soprattutto per quanto riguarda le espressioni dei volti, le pieghe dei vestiti e i vari dettagli relativi agli elementi naturali e architettonici presenti sugli sfondi. Poco frequente è l’uso dei retini, impiegati per alcuni fondali che risultano così semplificati. Dal punto di vista editoriale il volume appare strutturato con cura: la sovraccoperta a colori ci presenta i due protagonisti vestiti in maniera elegante e in una posa sensuale, circondati dagli spartiti che utilizzano per suonare i loro strumenti musicali; il tutto su uno sfondo bianco che idealmente può simboleggiare la purezza della loro giovane età e dei loro sentimenti, così come il candore delle lenzuola, luogo d’incontro dei due. Sbirciando al di sotto della sovraccoperta troviamo una prima e una quarta di copertina illustrate con delle tavole di approfondimento circa gli altri strumenti (oltre al flauto e al sassofono) che i due protagonisti sono in grado di suonare. All’interno contiamo ben nove capitoli, tra cui i primissimi presentano Yano e Shizuki e il secondo in particolare si apre con una flashback riferito a quattro anni prima rispetto al presente, momento in cui i due musicisti scoprono di avere una particolare…cosa in comune e per questo motivo iniziano una relazione segreta.

Il prezzo di 7,00 € è in linea con la media presente sul mercato editoriale per quanto riguarda manga di analoghe misure e contenuti, e in questo caso risulta giustificato anche dalla presenza di mini capitoli extra che ci svelano qualche curiosità in più sulla storia e i personaggi.

A chi consigliamo Mi Togli il Respiro?

Se amate i boys’ love e la musica, Mi Togli il Respiro fa sicuramente al caso vostro! Adatto a un pubblico adulto seppur sia esplicito solo per quanto riguarda il linguaggio utilizzato in alcune scene, questo manga non risulta mai volgare ed è anzi di una profondità inaudita. Ve lo consigliamo se anche a voi piace riflettere su quanto possano essere complicate le relazioni umane, sentimentali e non.