DanDaDan: l’anime si mostra in un nuovo trailer

DanDaDan: l'anime si mostra in un nuovo trailer

Il JUMP Festa ’24 attualmente in corso ci ha regalato anche un nuovissimo trailer dell’adattamento anime di DanDaDan, in cui è finalmente possibile dare un primo ascolto a quelli che saranno i doppiatori, tra cui:

  • Shion Wakayama sarà Momo Ayase
  • Natsuki Hanae sarà Okarun
  • Mayumi Tanaka sarà Turbo-Granny
  • Kazuya Nakai sarà Alien Serpo

Come rivelato dallo stesso trailer, l’anime inizierà ufficialmente la propria messa in onda in Giappone a ottobre 2024, e potrà contare su Fūga Yamashiro (Tatami Time Machine Blues) alla direzione, Hiroshi Seko (Attack on Titan The Final Season, Chainsaw Man, Jujutsu Kaisen, Mob Psycho 100) come supervisore e a carico della sceneggiatura Kensuke Ushio come compositore, Naoyuki Onda (Mobile Suit Gundam Hathaway, Berserk: The Golden Age Arc) al character design, e Yoshimichi Kameda (Mob Psycho 100) incaricato al design di alieni ed entità soprannaturali.

Creato da Yukinobu Tatsu pubblicato sulla rivista digitale Shōnen Jump+, la serie manga DanDaDan è attualmente in fase di pubblicazione in Italia grazie all’editore J-POP.

Ken Takakura, uno studente di liceo che crede nei fantasmi ma non negli alieni, e Momo Ayase, sua compagna di scuola che la pensa in maniera opposta, stanno per dare corpo alla sfida più epica di sempre. Per determinare chi tra i due ci ha visto giusto, si accordano per visitare dei luoghi legati all’occulto e agli avvistamenti di UFO, certi di trovare prove sufficienti per smentire l’altro. Nelle loro mete, però, entrambi i ragazzi saranno attesi dalla stessa, sconvolgente risposta: nessuno dei due, in realtà, aveva torto! Arriva in Italia l’originale shonen di formazione in chiave sovrannaturale che ha conquistato il Giappone, tra azione, ironia e fan service.

Fonte: Canale YouTube ufficiale via Anime News Network

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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