Il fumetto di cui vi andremo a parlare quest’oggi mi ha colpito non poco. Era da tanto che non mi trovavo a leggere qualcosa di così originale e diverso da tutto quello presente sul mercato. Nello specifico parliamo di Belle Époque dello sceneggiatore Matteo Filippi e del disegnatore Lorenzo Grassi. La storia, com’è intuibile dal titolo è ambientata nella Francia dei primi anni 90 e vede come protagonisti una coppia di amici, Seamus e Pierre.
- Titolo: Belle Époque
- Uscita: 16 novembre 2022
- Numero di volumi: 1 (concluso)
- Casa editrice: Jundo
- Genere: Storico, Drammatico
- Disegni: Lorenzo Grassi
- Storia: Matteo Filippi
- Formato: 16.8 x 24, brossurato
- Numero di pagine: 300
Abbiamo recensito Belle Époque tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da Jundo.
Nonostante il titolo richiami un periodo di rinascita e di scoperte, Belle Époque è “sporco” e ci butta nel lato peggiore della Francia dell’epoca. Prostituzione, corruzione e razzismo, infatti, sono parte integrante della trama. Non solo la “crudezza” del racconto messo insieme dai due ragazzi italiani è visibile anche nei dialoghi spesso “coloriti” e che lasciano trasparire tutta l’insoddisfazione dei protagonisti verso la loro vita. Per questo motivo, infatti, lotteranno con tutte le loro forze per cambiarla.
Seamus, ad esempio, a causa delle sue origini irlandesi e i suoi capelli rossi ha perso diversi lavori e non sa più come dar da mangiare a sua sorella minore. Dal canto suo invece Pierre ha il sogno di diventare un regista e dare forma alla propria visione artistica. Entrambi, quindi, si ritroveranno ad accettare la collaborazione di un malavitoso amico della famiglia di Seamus. Quest’ultimo, infatti, si ritroverà invischiato in brutti affari mentre Pierre avrà i finanziamenti per il suo progetto ma alla condizione che quest’ultimo sarà un film per adulti.
La storia di Pierre ci insegna come a volte sia necessario scendere a compromessi per realizzare i propri sogni. Il punto di forza del fumetto, a mio avviso, è l’estrema crudezza con cui si sviluppa. I due ragazzi, seppur circondati da degrado e situazioni difficili, non si perdono mai d’animo e cercano una loro rivalsa. Soprattutto Seamus, praticamente costretto a mandare avanti da solo la sua famiglia, non rinuncia al sorriso e all’amicizia di Pierre, senza inoltre mai lamentarsi per la sua posizione. Lui sa di dover essere responsabile e di dover fare i peggio lavori pur di far trovare un piatto a tavola a sua madre e alla sua sorellina.
Nel corso della storia vedremo crescere e maturare i protagonisti. A rendere ancora più speciale Belle Époque, inoltre, sono stati i disegni di Lorenzo Grassi che con il suo stile da fumetto francese ha reso la storia ancora più coerente. Fantastica, inoltre, la scelta di usare diversi colori (a seconda del capitolo) al posto del nero. Ho apprezzato non poco la coppia formata da Pierre e Seamus dei veri e propri fratelli di madre diversa che, abbandonati dalla società e dalla famiglia, hanno fatto squadra per ribellarsi al loro triste destino.
A chi consigliamo Belle Époque?
La storia messa in piedi dai due artisti italiani è profonda e narrata ottimamente. Una lettura, quindi, sicuramente “impegnata” e che magari consiglierei ad un pubblico di giovani adolescenti a salire. Ovvio, invece, che se cercate qualcosa di più leggero con scontri e super poteri Belle Époque non fa per voi. D’altro canto se amate le “tragedie” o le storie cupe adorerete questo titolo.
- Una lettura impegnata ma coinvolgente
- Ottimo uso dei colori
- Non adatto a chi cerca una storia leggera
Belle Époque
Quanto costa sognare?
La storia di Pierre e Seamus è un racconto di sofferenza, di lotta e di sogni. Perché infondo non importa quanto in basso bisogna scendere in basso per raggiungere i propri obiettivi, la strada per il successo è fatta di dolore e compromessi e questo i due ragazzi lo sanno bene. Costretti per necessità ad affidarsi a brutte conoscenze, i due usciranno comunque “puliti” da situazioni a dir poco spinose.