Soulmate – Recensione del primo volume

Non sono mai stato un fan sfegatato delle storie d’amore in generale. Non importa, infatti, se si tratta di un fumetto, un film o un libro, senza un’impostazione da commedia mi risulta davvero molto pesante seguire la trama con interesse. Il tutto è decisamente “strano”, infatti, io credo di essere una persona abbastanza romantica eppure al termine anima gemella non ho mai dato importanza al contrario degli autori di Soulmate, Kerabing e Wenzhi Lizi. Per entrambi i mangaka cinesi, dunque, questo dramma romantico è stato il loro debutto nel mondo dei fumetti.

Nonostante non credo di rientrare nel target dell’opera, Soulmate è riuscito fin dalle prime pagine a catturare la mia attenzione ricordandomi per certi versi una via di mezzo fra Tokyo Revengers e uno dei miei videogiochi preferiti, Life is Strange. Proprio come nel titolo pubblicato da SQUARE ENIX, infatti, al centro delle vicende avremo una relazione fra due ragazze che, nonostante due caratteri opposti, sono irrimediabilmente attratte l’una dall’altra. In comune con il manga di Ken Wakui, invece, c’è la componente legata ai viaggi nel tempo. Anche qui, infatti, la protagonista, Yu Qi, viene rispedita nel passato (anche se in questo caso senza un motivo apparente). Nello specifico la ventisettenne tornerà indietro di ben dieci anni, all’epoca del liceo.

Il manhua, dunque, inizia con Yu e Yuanzi, la sua fidanzata, che sono a letto a coccolarsi poco prima di addormentarsi per poi andare a lavoro il giorno dopo. Come predetto però all’indomani non sarà un nuovo giorno ma verremo catapultati nel passato a quando le due ragazze frequentavano ancora il liceo. Fra l’altro, come scopriremo leggendo i primi due capitoli, a quell’epoca le due non si erano ancora mai parlate e per questo motivo Yu si troverà in difficoltà non sapendo se provare ad approcciare o meno la sua “futura metà”. La prima vera interazione, dunque, avverrà quando la protagonista le toglierà delle caramelle di mano, ritenute dalla stessa le responsabili per una malattia che colpirà nel futuro Yuanzi.

Yuanzi sarà colpita da una brutta malattia

Quest’ultima vicenda però ve la lasceremo scoprire andando avanti nella lettura. Passando ad analizzare i personaggi, Yu si dimostra una ragazza molto timida ed introversa che però sa lottare per quello in cui crede. Un esempio lampante è proprio quello della caramella dove affronterà la propria paura di “ripresentarsi” a Yuanzi pur di proteggere il suo futuro. A quanto sembra, infatti, quest’ultima a causa di questa malattia non avrà molto tempo ancora da vivere. Yuanzi, invece, fin dall’inizio mi è sembrata la più forte fra le due caratterialmente, portandosi inoltre, dietro un’aura da “dura”.

L’opera riesce ad alternare situazioni imbarazzanti a momenti molto pesanti. I disegni di Soulmate, paradossalmente, li ho trovati troppo “semplici”. Una scelta di stile però che potrebbe essere stata influenzata anche dal tono del fumetto, molto scanzonato e pieno di reazioni esagerate, soprattutto da parte della protagonista che in ogni pagina ci regalerà reazioni ed espressioni a dir poco fuori dal comune. Per quanto riguarda l’edizione, invece, Jundo si dimostra ancora una volta eccezionale fornendoci un brossurato con sovraccopertina di ottima qualità.

A chi consigliamo Soulmate?

Sostanzialmente Soulmate non si differenzia molto da una normale commedia romantica, quindi anche chi non avessi mai letto uno yuri non avrà difficoltà ad approcciarsi all’opera. Anzi, come detto l’introduzione di una malattia terminale dà al racconto quella dose in più di serietà che mescola bene il tutto facendoci chiedere come riusciranno Yu e Yuanzi a restare insieme nonostante le mille difficoltà che si sono presentate. Inoltre, personalmente, il tema dei viaggi nel tempo affascina sempre e comunque e di conseguenza scoprire cosa li ha generati in Soulmate mi intriga non poco.