WITCH WATCH – Recensione del primo volume

Pubblicata sulla collana STARDUST della casa editrice Star Comics, questo primo volume racchiude una storia destinata a lasciarvi davvero cosparsi di una magica polvere di stelle: stiamo ovviamente parlando di WITCH WATCH, scritto e illustrato da Kenta Shinohara, il cui primo volume è stato pubblicato lo scorso 31 maggio. Uno slice of life che fonde elementi di generi diversi e che affronta la tematica della crescita e della responsabilità in maniera immediata e originale. Ma vediamo subito la trama Morihito Otogi è un liceale con poteri da oni (orco demone del folklore giapponese) e si trova a dover convivere con la sua amica d’infanzia Nico, una strega che lui ha il dovere di sorvegliare e proteggere, in quanto suo famiglio. Infatti, secondo una profezia, una calamità imminente dovrebbe abbattersi su di lei…Come se non bastasse, Nico è decisamente maldestra e con i suoi incantesimi ne combinerà davvero di tutti i colori! Potrà sbocciare l’amore tra un ragazzo così responsabile e una ragazza tanto sbadata?!

Amici d’infanzia

I protagonisti delle vicende sono essenzialmente due: Morihito Otogi (Moi) e Nico Wakatsuki. Morihito (per Nico semplicemente Moi) è un giovane liceale ed è un oni, ossia un orco demone del folklore giapponese con una forza innata e incredibile. Il suo reale aspetto sarebbe quello di un incrocio tra un bovino e una tigre, creatura che diventerebbe qualora rifiutasse di fare da famiglio a Nico, ossia la persona che ha l’importante compito di sorvegliarla per sventare la calamità che, secondo una profezia, si abbatterà presto su di lei. Quest’ultima è la tenera e pasticciona amica d’infanzia di Moi, che vola a cavallo di una scopa e indossa raffinati abiti di lino francesi degli anni ’20. Se da una parte Moi desidera fortemente nascondere agli altri i propri poteri, dall’altra Nico non si fa certo problemi a uscire allo scoperto e rivelare a tutti che è una strega in grado di volare e compiere altre strabilianti magie.

Lei inoltre si dimostra sin da subito chiaramente innamorata di lui, che al contrario sembra rivelarsi un po’ più freddo e distaccato, anche se in realtà è al contempo protettivo e dolce nei suoi confronti. Dunque potremmo definire Moi un ragazzo tranquillo e riflessivo, con un forte senso della giustizia e del dovere, e Nico una ragazza un po’ impulsiva e sbadata, ma altruista. Tra i personaggi secondari in questo primo volume fanno la loro comparsa il padre di Moi, svariati compagni di classe di Moi e Nico e la loro professoressa otaku.

Le vere streghe volano a cavallo di una scopa

Le tematiche affrontate in questo manga sono la crescita e la conseguente acquisizione di responsabilità che da essa deriva, l’amore, l’amicizia, il senso di appartenenza, la tradizione. L’autore ha voluto creare qualcosa di nuovo tenendo comunque fissi e immutabili determinati principi e caratteristiche ed è questo che, a mio parere rende paradossalmente originale il racconto. Oggi, infatti, siamo abituati a leggere tantissimi libri e/o manga del genere fantasy all’interno dei quali l’elemento magico è rappresentato dai più disparati personaggi e oggetti, ma bisogna tenere ben presente che le vere streghe indossano abiti di stoffa pregiata e amuleti al collo, compiono incantesimi muovendo le dita, recitano incantesimi e volano a cavallo di una scopa, proprio come la nostra Nico! WITCH WATCH da questo punto di vista è attento alla storia e alla consuetudine, ricco com’è di costanti richiami alla cultura folkloristica giapponese.

Illustrazioni di ottima qualità

Dal punto di vista tecnico, le tavole risultano molto ben strutturate: le linee sono precise, il tratto è definito e le forme sono armoniose. Sfondi e ambientazione circostante (sia essa naturale o architettonica) appaiono ricchi di dettagli e curati sotto ogni aspetto, pertanto il risultato complessivo è un insieme di illustrazioni di ottima qualità.

Il volume presenta una sovraccoperta lucida e dalle tinte sgargianti, che attira subito lo sguardo. Questa, se rimossa, lascia però spazio a una flessibile che, nonostante sia priva di colori, sembra raffigurare forse un disegno più accattivante e azzeccato, realizzato a tutto campo e sconfinante nella quarta di copertina. In termini di qualità-prezzo possiamo affermare che il rapporto è proporzionato: il formato è quasi tascabile e la qualità della carta utilizzata è buona (anche se non troppo spessa); nonostante l’assenza di contenuti o storie extra, l’ultima pagina è dedicata ai bozzetti dei personaggi e in questo volume vediamo alcuni piccoli schizzi di Nico realizzati a matita che la ritraggono da diverse angolazioni e prospettive. Possiamo quindi concludere dicendo che il prezzo di 5,90 € risulta in linea con altrivolumetti di dimensioni e contenuti simili, quindi non eccessivamente dispendioso per un collezionista e/o lettore medio.

A chi consigliamo WITCH WATCH?

Se amate i racconti che parlano di streghe e magia e non potete rinunciare agli slice of life romantici con ambientazione scolastica, allora WITCH WATCH fa senza dubbio al caso vostro! Questa lettura potrà accompagnarvi sia se vi state godendo l’estate sotto l’ombrellone, tra un gelato e una partita di beach volley, sia se deciderete di recuperarla durante l’autunno, magari seduti in tutta tranquillità ai piedi di un albero. Vedrete che, in ogni caso, la storia dell’irriverente strega Nico si rivelerà essere una ventata d’aria fresca!