Classmate Who Won’t Let Me Drink Water – Recensione della figure di DAIKI Kougyou

Riuscite già a percepire l’inesorabile arrivo dell’estate? Il caldo, gli abiti più leggeri, il caldo, la voglia di vacanze, di mare, di divertimento, ma soprattutto… lo stramaledetto caldo! Mentre in tantissimi iniziano già a porsi la fatidica domanda “dove cazzo andrò in vacanza?“, anche noi vogliamo entrare in pieno spirito estivo proponendo qualcosa di più estivo, di più caliente (che poi è un altro modo di dire caldo… NdR), con una recensione figure fuori dagli schemi, fuori dalla norma, ben lontana dal solito shonen-centrismo a cui ormai vi avevamo abituati. Immaginatevi già al mare, con i piedi immersi nella sabbia, in compagnia di una bella ragazza, e tutto quello che desiderate è lasciarvi le lezioni alle spalle e divertirvi. in tutti i sensi. A portare in vita questa fantasia ci pensa il produttore DAIKI Kougyou, specializzato nella realizzazione di figure destinate a un pubblico adulti, che vedono come protagoniste dei personaggi originali spesso creati da talentuosi illustratori.

Facciamo la conoscenza di questa Classmate Who Won’t Let Me Drink Water! Vi và? Fate bene attenzione ad aprire le gallerie di immagini lontano da occhi indiscreti, perché quello che andrete a vedere sarà abbastanza NSFW.

È estate. Il sole splende nel cielo, i suoi raggi risplendono sulla superficie del mare, come fosse uno specchio. La sabbia rovente, l’ombrellone aperto, Il caldo è davvero insostenibile che secca la bocca tanto da necessitare qualcosa di fresco con cui rifocillarsi. Ma mentre afferrate una bottiglietta d’acqua per recuperare le energie, la compagna di classe che vi ha accompagnato in questa giornata di mare e divertimento afferra velocemente la bottiglia dalla vostra mano.

Ti senti assetato? <3

Esclama non appena ha aperto il tappo, giusto pochi secondi prima di iniziare armoniosamente a rovesciare l’acqua sul suo corpo. Impossibile, ormai, riuscire a distinguere se il sudore che emette il vostro intero corpo sia dovuto al caldo o all’emozione.

Lei è stupenda, con il suo costume a due pezzi azzurro, con la camicia sbottonata, la cravatta, e la gonna della divisa scolastica a terra, come appena tolta. I suoi bellissimi occhi penetrano la vostra anima, facendovi finalmente capire che, forse, quel sudore non è dovuto poi tanto al caldo…

Classmate Who Won’t Let Me Drink Water è il nome di questa tanto spettacolare quanto sensuale figure targata DAIKI Kougyou, che vuole dare vita a una delle bellissime illustrazioni contenute in JKxONAKA #1, una collection di illustrazioni dell’artista giapponese mignon. Non si può non citare lo scultore, Hirohito, che con la sua sapiente abilità è riuscito a rendere concreto, rendere tridimensionale. qualcosa che fino a poco tempo fa era soltanto una illustrazione bidimensionale su carta (o digitale, insomma…), affiancato da Geturyu, che ha invece completato l’opera occupandosi della colorazione e delle ombreggiature. A un team del genere, che è riuscito magistralmente a realizzare un capolavoro simile, che gli vuoi dì se non coprirli di applausi?

Parliamo di una figure in scala 1/7, alta ben 22 cm, e realizzata in PVC. Presenta varie parti intercambiabili o removibili, come la camicia e la cravatta che possono essere tolte, così come la parte inferiore del costume da bagno e la parte superiore, dove quest’ultima presenta una parte intercambiabile che la lascia a seno fuori. Tutto questo ci offre una interessante varietà di posabilità, potendo scegliere cosa togliere e cosa lasciare, creando più combinazioni o, per i più temerari, lasciarla direttamente in collezione nuda. Si tratta di un prodotto dalla qualità davvero impressionante in tutti i suoi dettagli, dalla colorazione alle appena citate parti removibili, compreso la basetta circolare trasparente satinata che richiama il colore del mare.

Unica parte in cui ho dovuto sudare anche io, così come il suo compagno di classe, è stata per mettere e togliere la parte superiore del costume (quello coprente per intenderci), che richiede un minimo di “forza gentile” per riuscire ad essere agganciato senza romperlo. A tratti mi sentivo come un artificiere intento a disinnescare una bomba con soli 10 secondi di tempo rimanenti. Ma nonostante tutto, con molta cura e attenzione, si aggancia e sgancia tutto alla perfezione.

E dato che parliamo di una studentessa, mi sento quasi di dire: promossa a pieni voti! Vadi, vadi pure!

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