DRAGON BALL: Budokai Tenkaichi – L’improvviso ritorno del Re

DRAGON BALL: Budokai Tenkaichi – L'improvviso ritorno del Re

Sembrava una domenica come tante, una giornata passata in modo tranquillo e che si apprestava a concludersi nel modo più standard possibile quando, del tutto a sorpresa, il web è stato scosso da una notizia che nessuno si sarebbe più aspettato di vedere. Un fulmine a ciel sereno. Come degna conclusione delle finali del DRAGON BALL FighterZ World Tour, ecco che BANDAI NAMCO Entertainment ha proposto un piccolo video per annunciare che la serie videoludica DRAGON BALL: Budokai Tenkaichi sarebbe tornata con un nuovissimo titolo!

L’annuncio è stato dei più classici, un veloce trailer dove, ahimé, non è stato rivelato nulla se non un primo assaggio di quella che sarà la qualità del gioco stesso, molto cartoonesco, decisamente allettante e sicuramente consona a un tie-in dedicato a una serie fumettistica e animata.

Nata come evoluzione dela precedente trilogia videoludica Budokai, la saga Budokai Tenkaichi ha debuttato nel lontano 2005 su PlayStation 2, e ha chiuso il cerchio nel 2007 con Budokai Tenkaichi 3. Come novità rispetto al suo predecessore propone non solo un gameplay capace di offrire molta più libertà di movimento durante gli scontri, ma le varie trasformazioni dei combattenti (chi ne poteva disporre, ovviamente) non venivano più proposte sotto forma di abilità da poter usare in battaglia, ma come personaggi a sé stanti da selezionare nella schermata di selezione. L’amore dei giocatori per questa saga ha dato vita a tantissime mod che hanno continuato a uscire nel corso degli anni, includendo le più recenti trasformazioni man mano che venivano introdotte nel franchise, ma anche personaggi di altre serie o robe totalmente random… come sicuramente vi saranno capitati video di Goku si scontra con Gesù o che effettuava la fusion con Babbo Natale, Naruto, il trenino Thomas, e chi più ne ha più ne metta.

Ma perché questo ritorno al passato? Se Dragon Ball XenoVerse 2 continua a essere uno dei titoli “recenti” più giocati (grazie alla vagonata di DLC post lancio), DRAGON BALL FighterZ è stata la piacevole sorpresa per tutti gli amanti dei picchiaduro, DRAGON BALL Z: KAKAROT un interessante approccio per provare a proporre qualcosa di nuovo, e DRAGON BALL: THE BREAKERS è stato… beh… DRAGON BALL: THE BREAKERS, l’appena annunciato Budokai Tenkaichi è un tuffo nei ricordi in chiave moderna che funge un po’ da lettera d’amore a tutti gli storici giocatori dei titoli legati al francise di Goku e compagni, i quali sognavano prima o poi di veder arrivare qualcosa… e non mancavano di farlo sapere sotto a ogni post di BANDAI NAMCO Entertainment.

Cosa sappiamo ad oggi di questo gioco? Purtroppo, davvero poco. Mancano al momento nome ufficiale, sviluppatore e piattaforme di uscita, ma quantomeno il teaser trailer che ha dato l’annuncio ci ha permesso di vedere Goku durante la trasformazione in Super Saiyan God Super Saiyan (o Super Saiyan Blue), ovvero una di quelle relativamente più recenti. Dal canto nostro speriamo di vederne anche altre, come Ultra Istinto (e Ultra Ego, ma forse è chiedere troppo…) e le più recenti forme Beast di Gohan e Orange Piccolo, ma anche Golden Freezer, magari il rinnovato Broly assieme a Gogeta SSGSS, senza ovviamente togliere spazio ai personaggi della prima serie, Z e GT che avevano già fatto la loro comparsa ai tempi. Sicuramente qualcuno non troverà spazio nel roster di base ma arriverà col tempo sotto forma di DLC, ma ormai è una procedura a cui tutti siamo abituati. Dal gameplay ci si augura invece di trovarsi davanti a un qualcosa che sì richiami lo stile di gioco passato che tanto ha catturato e fidelizzato l’utenza, ma che dia un minimo di svecchiata all’insieme senza però farlo diventare spiccicato a una delle release recenti.

Per ora è tutto un gigantesco fanta-Budokai Tenkaichi, dove si può solo immaginare, o più verosimilmente sperare, quello che potrebbe proporre questo graditissimo ritorno in scena del Re dei videogames di Dragon Ball.


E a voi cossa piacerebbe trovare, o ritrovare, in questo titolo in arrivo? Fateci sapere la vostra nei commenti!

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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