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Un solo episodio ci separa dalla fine del primo cour di Mobile Suit Gundam: THE WITCH FROM MERCURY. Sebbene già da questo gennaio vedremo debuttare svariate interessanti serie anime nel palinsesto televisivo, il franchise di Gundam cercherà in qualche modo di essere comunque presente con alcuni progetti riempitivi.
Intervistato da Yahoo! Japan News, il producer Naohiro Ogata ha non solo voluto confermare nuovamente che THE WITCH FROM MERCURY è stato creato con lo scopo di attirare più generazioni e renderle interessate al franchise, che per troppo tempo è stato considerato “per vecchi” e rimasto nella sua nicchia invece che attirare le masse e avere un pubblico più bilanciato, ma ha anche voluto offrire aggiornamenti sui progetti futuri legati agli altri calendari come Universal Century e Cosmic Era. Come già dichiarato in precedenza, i quattro mesi che separano i due cour delle vicende di Suletta e compagni verranno riempiti dall’adattamento televisivo di tre produzioni cinematografiche del calendario U.C. che hanno lo scopo di far conoscere la serie principale anche ai più giovani.
Questi progetti, tre per l’esattezza, sono stati scelti perché sfruttano le più recenti tecnologie per rendersi più appetibili agli spettatori attuali. Uno di questi è THUNDERBOLT, versione televisiva dei due lungometraggi che a loro volta sono un adattamento degli ONA (Original Net Anime) tratti dal manga di Yasuo Ohtagaki. Un prodotto forse un po’ troppo pesante per lo slot Nichigo, tanto che lo stesso autore è rimasto sorpreso della scelta. Ogata ha dichiarato inoltre che lo staff ha interesse nel proseguire l’adattamento anime oltre il secondo film, e nessuno ha mai detto che non sarebbe stato ripreso prima o poi. Tuttavia, non sarà questo il caso: la versione TV, formata al momento da soli tre episodi, adatterà materiale già esistente, anche se non è chiaro se coprirà entrambi i film o solamente il primo (entrambi sono disponibili in Italia grazie a Dynit). Gli altri due, come già annunciato, saranno le versioni televisive di Gundam NT (Narrative) e Gundam Hathaway, due lungometraggi giunti in Italia grazie a Netflix, formati entrambi da quattro episodi ciascuno.
Ogata spende qualche parola anche per il secondo e attesissimo film di Hathaway: il design e vari altri aspetti sono già stati finalizzati e la storia inizia a prendere forma. Sebbene la trama sia basata sul secondo volume della novel, la storia verrà proposta in maniera diversa, seppur mantenendo intatto lo spirito del romanzo originale. Le scene di battaglia saranno più numerose rispetto al primo film, decisione presa non solo per dare un tocco diverso al prodotto rispetto al lungometraggio precedente, ma anche perché il secondo volume non offre molto materiale da adattare, quindi avrebbero comunque dovuto aggiungere del materiale inedito.
Il terzo progetto di cui Ogata ha parlato a Yahoo! News è invece il film di Mobile Suit Gundam SEED, annunciato ancora una volta nel 2021 ma scomparso dai radar troppo presto. I lavori sulla pellicola procedono diligentemente sotto la guida di Mitsuo Fukuda, regista delle due serie TV della C.E., e maggiori dettagli sono in arrivo prossimamente. L’intero team è sicuro che sarà un successo.
Sebbene non rientri nei prodotti più imminenti, Ogata ha anche voluto spendere qualche parola sul film live action in arrivo su Netflix. Design e sceneggiatura sono stati finalizzati, e c’è molta concentrazione sul volerlo rendere il film che tutti desiderano. La gente sta pian piano iniziando a notare il franchise di Gundam e l’attenzione sta crescendo, anche grazie ai GUNPLA. Per questa ragione, ben consci che l’anime originale abbia una certa rilevanza nella sua nicchia, il film avrà come obiettivo quello di lasciarsi un po’ il passato alle spalle per riuscire a catturare l’attenzione delle masse, e un’altra barriera da abbattere sarà quella delle differenze culturali. Lo staff è al lavoro per risolvere al meglio entrambe le questioni.
Fonte: Yahoo! Japan News via Zeonic
