DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

È tempo di tornare nei panni di Nobita e di darci all’agricoltura, ecco la recensione di DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom!

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

L’icona immortale del manga ritorna grazie al nuovo crossover con la saga STORY OF SEASONS. È tempo di tornare nei panni di Nobita e di darci all’agricoltura, ecco cosa pensiamo di DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom!

Per la seconda volta dopo DORAEMON STORY OF SEASONS tornano a collaborare Marvelous! e BANDAI NAMCO Entertainment, riportandoci nel mondo creato dalla coppia di autori dietro allo pseudonimo Fujiko F. Fujio che per l’occasione si riabbraccia alla serie STORY OF SEASONS. La formula che ha portato all’unione dei due brand si era già dimostrata convincente nel 2019, dove gli sviluppatori dimostrarono di saper integrare alla perfezione lo stile artistico tipico di Doraemon con il gameplay simulativo di STORY OF SEASON, sfruttando abilmente tutti gli elementi della serie. Il tipo di gioco in questione è stato affrontato innumerevoli volte negli anni, dal blasonato Animal Crossing al recente HARVESTELLA ma, nonostante ciò, esso riesce a ritagliarsi un suo prezioso spazio nell’oceano di titoli appartenenti al genere.

Con un semplice pretesto narrativo Nobita, Doraemon e tutto il cast di personaggi classici saranno catapultati nello spazio fino ad atterrare sul pianeta in cui l’avventura prenderà piede. Da quel momento i protagonisti faranno la conoscenza di tutta una serie di comprimari che popoleranno le aree di gioco e con cui dovremo interfacciarci per procedere con la trama e con il tutorial iniziale, che terminerà solo dopo un paio d’ore di spiegazioni anche talvolta inutilmente allungate. Questo, probabilmente, è dovuto al fatto che il target del gioco è relativamente giovane, e il team di sviluppo ha ritenuto che fosse meglio fornire delle spiegazioni chiare e complete anche per le meccaniche più semplici. Ma tolto questo la prima cosa a saltare all’occhio è il coloratissimo comparto estetico e artistico sempre accattivante e in perfetto stile Doraemon, con l’ambientazione che appare come pitturata e i modelli tridimensionali dei personaggi a integrarsi benissimo. L’estetica adottata, dunque, è Doraemon in tutto, anche per quanto riguarda i dialoghi e la composizione musicale sempre azzeccata.

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

  • Titolo: DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom
  • Piattaforma: PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Simulazione
  • Giocatori: 1-2
  • Publisher: BANDAI NAMCO Entertainment
  • Sviluppatore: Marvelous!
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 2 novembre 2022
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: disponibile al lancio il DLC Pack #1: Winter Life 
  • Note: nessuna

Abbiamo recensito DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment.

Braccia rubate all’agricoltura

Se siete abituati a titoli più famosi come il già citato Animal Crossing vi ritroverete d’innanzi a una formula molto simile ma gestita in maniera profondamente diversa, e questo si evince dalla presenza di numerose attività e una gestione della giornata che va saggiamente pianificata dal giocatore al fine di ottimizzare i tempi e le attività così da incrementare i guadagni. Il titolo è suddiviso in stagioni che cambiano ogni trenta giorni ove ognuna permette di coltivare piantagioni differenti, focus del gameplay. Tutto ciò che coltiveremo potrà essere venduto, mangiato o consegnato ai personaggi per completare le loro richieste, e ogni pianta necessiterà di un numero di giorni preciso prima di concederci il suo raccolto. Durante quei giorni il giocatore avrà il compito di annaffiare le piante e in caso consegnare il raccolto in modo tale che, terminata la giornata, il tutto venga venduto. Questa è solo una delle numerose attività possibili in DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom.

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

Per guadagnare denaro potremo pescare, catturare insetti, raccogliere frutti, completare le richieste dei personaggi e altro ancora, e per permettere al giocatore di tenere sempre sotto controllo il proprio status e quello del mondo di gioco torna molto utile il diario. Nel diario possiamo anche consultare la mappa e verificare dove si trovano tutti i personaggi incontrabili nonché controllare il legame con essi (aumentabile parlando con loro almeno una volta al giorno). La mappa di gioco risulta un po’ dispersiva e inizialmente trovare i punti di interesse appare prolisso specie quando siamo in cerca di qualcuno in particolare, ma per fortuna entreranno in gioco alcuni ciuski di Doraemon ad ammorbidire gli spostamenti come la porta per il viaggio rapido o la locomotiva per correre più velocemente. Il titolo offre anche la possibilità di arredare l’interno casa così come la fattoria, in cui non solo ci saranno i campi coltivabili ma anche strutture come la stalla per cavalli (che inoltre saranno cavalcabili e, anch’essi, avranno un livello di legame da aumentare che può portarli a fuggire se mantenuto basso).

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

Sparsi nel mondo di gioco ci sono alcune strutture utili come il negozio per acquistare i semi e fertilizzanti, il fabbro per potenziare gli attrezzi in possesso di Nobita, il carpentiere per costruire nuove strutture e acquistare elementi decorativi (tra recinzioni e altri oggetti di stili diversi potrete sbizzarrirvi). Nella parte nord è inoltre disponibile la miniera di Gidori, strutturata in piani ognuno che ci consentirà di scavare per ottenere minerali sempre migliori utili al potenziamento e alla costruzione di strutture. Nella città principale, invece, è disponibile una bacheca dove ciclicamente vengono proposte delle quest legate ai personaggi secondari perfette per guadagnare denaro e punti per rafforzarne il legame con esso; la bacheca permette anche l’accesso alle funzionalità online del titolo, tramite cui saremo in grado di scambiare doni con altri giocatori e visitare la loro fattoria. Durante alcuni giorni specifici, inoltre, si svolgono degli eventi speciali (tipo il torneo di pesca o le feste le cui date sono sempre controllabili al calendario in casa) che portano tutti i personaggi a riunirsi in un medesimo luogo, momenti perfetti per aumentare i legami e sbrigare le missioni legate alle loro richieste.

L’unione fa la forza

Una delle novità introdotte in questo sequel è senza dubbio l’opportunità di giocare in compagnia di un secondo giocatore in locale, e questo ci apre a un’altra meccanica ovvero la co-op con gli NPC: parlando con qualcuno tra quelli disponibili possiamo chiedergli di accompagnarci durante la giornata, da quel momento ogni attività che svolgeremo sarà svolta anche da lui che parteciperà attivamente alle mansioni che stiamo svolgendo accelerandone lo svolgimento e l’ottenimento di risorse. Ogni azione svolta consuma stamina, ogni tanto sarà quindi necessario risposarsi per recuperarla al costo però di perdere un po’ di tempo della giornata, anche se questa funzione risulta utile per avanzare rapidamente agli orari in cui si attivano alcuni eventi specifici che desideriamo.

Il gioco, inspiegabilmente, manca della traduzione in lingua italiana nonostante il precedente titolo fosse stato adattato, ma come intuibile non ha rappresentato per noi un impedimento alla fruizione dell’avventura. Come già citato il target del titolo è relativamente giovane, questo comporta una certa semplicità di linguaggio ed esposizione che anche solo una conoscenza minima dell’inglese sarà più che sufficiente. Inoltre, in Italia il titolo è stato distribuito solo in formato digitale il che può rappresentare un paletto non indifferente per i collezionisti incalliti. DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom è stato testato da noi su Nintendo Switch e non abbiamo risentito di nessun particolare problema, l’unico forse sono i caricamenti un po’ più lunghi rispetto alle controparti su PC e PlayStation 5.
DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom – Recensione

A chi consigliamo DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom?

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom rappresenta a tutti gli effetti un more of the same che espande e migliora la formula di base già consolidata, capace di attirare l’attenzione sia di chi ama il gatto robot sia degli appassionati dei farming simulator. La ripetitività è inevitabile ma con il giusto dosaggio può intrattenere per decine e decine di ore di gioco, complice anche il fattore personalizzazione che farà la gioia degli appassionati di housing.

  • Esteticamente accattivante
  • Tante attività da svolgere
  • Un mix perfetto tra STORY OF SEASONS e Doraemon

  • Inevitabilmente ripetitivo
  • Struttura della mappa migliorabile
DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom
3.9

Un crossover che si riconferma funzionale

DORAEMON STORY OF SEASONS: Friends of the Great Kingdom mantiene quanto di buono realizzato precedentemente da Marvelous! ed espande la formula già vista nel primo gioco. L’implementazione della co-op e tutte le migliorie della cosiddetta “quality of life” dona al titolo una freschezza che vi terrà incollati allo schermo. Lo stile artistico adottato e l’atmosfera restituita sono valori aggiunti a un gioco ben gestito e soddisfacente, difficilmente riusciamo a immaginare un videogioco tie-in dedicato a Doraemon realizzato diversamente.

Costantemente assetato di videogiochi dalla tenerissima età di 3 anni, ad oggi risulta impossibile staccarlo da una console anche con un armageddon in corso. Completa qualunque gioco gli capiti sotto mano come se fosse l'ultima cosa che fa. Se potesse dare un rene pur di incontrare il suo dio Kojima, lo farebbe senza esitare.

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