Capcom Arcade 2nd Stadium – Recensione

Capcom Arcade 2nd Stadium ci porta indietro nel tempo per scoprire o riscoprire 32 titoli che hanno fatto la storia nelle sale giochi

Capcom Arcade 2nd Stadium – Recensione

A quasi un anno e mezzo dalla pubblicazione della prima compilation di titoli, uno dei publisher più impegnati dal punto di vista del retrogaming ci regala Capcom Arcade 2nd Stadium, un’antologia di 32 titoli da sala giochi che includono classici intramontabili ben noti in tutto il mondo e giochi meno conosciuti ai più, ma altrettanto validi, da scoprire e con cui divertirsi oggi come decenni addietro. Quali saranno le migliorie di questo secondo volume e quanto sono validi i giochi contenuti al suo interno? Scopriamolo insieme.

Capcom Arcade 2nd Stadium – Recensione

  • Titolo: Capcom Arcade 2nd Stadium
  • Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC / Steam
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Antologia, Azione, Picchiaduro, Arcade, Sparatutto
  • Giocatori: 1-4
  • Publisher: CAPCOM
  • Sviluppatore: CAPCOM
  • Lingua: Italiano (menu), Inglese o Giapponese (testi)
  • Data di uscita: 21 luglio 2022
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: i vari giochi sono acquistabili separatamente, è possibile acquistare nuove grafiche per i cabinati, un mini-album e il cheat Invincibilità
  • Note: la versione base del gioco è gratuita e include SONSON

Abbiamo recensito Capcom Arcade 2nd Stadium con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da CAPCOM tramite Koch Media.

Tornare a camminare tra file di rumorosi cabinati, con le luci soffuse e quel pungente odore di sigarette è un sogno che è possibile realizzare solo (o quasi) visitando il Giappone, quei posti speciali chiamati Game Center in cui il tempo, in qualche modo, sembra essersi fermato. Durante i nostri viaggi ci è capitato di scovare, oltre alle più blasonate catene, alcuni locali che raccoglievano e intrattenevano gli appassionati di giochi anni Ottanta e Novanta, in particolar modo picchiaduro e sparatutto a scorrimento. Se recarsi in Giappone in questo periodo storico risulta ancora impossibile a causa delle restrizioni, ci pensa CAPCOM a portare le sale giochi in casa nostra. Il 21 luglio viene resa disponibile su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Steam una nuova raccolta di giochi arcade d’altri tempi che, seguendo il filone del prodotto rilasciato in precedenza, prende il nome di Capcom Arcade 2nd Stadium. Al suo interno possiamo trovare l’immancabile Street Fighter, la desideratissima serie di Darkstalkers e persino esponenti dei franchise di Mega Man, ma non solo questo: sono tanti altri i titoli più o meno validi all’interno del pacchetto, proviamo ad elencarne alcuni.

Capcom Arcade 2nd Stadium, Hyper Street Fighter II

Alpha Academy

A nemmeno un mese di distanza dall’uscita di Capcom Fighting Collection, che racchiude al suo interno l’intera produzione arcade di Darkstalkers, Hyper Street Fighter II e altri titoli che troviamo anche in questa raccolta, Capcom Arcade 2nd Stadium si palesa davanti a noi con una selezione davvero ghiotta di titoli, su cui troneggiano i già citati picchiaduro in alcune delle loro incarnazioni più apprezzate. Prima di ogni altra cosa, è possibile godersi al meglio la serie di “Vampire” (così com’è conosciuta in Giappone) attraverso DARKSTALKERS – The Night Warriors, NIGHT WARRIORS – Darkstalkers’ Revenge e VAMPIRE SAVIOR – The Lord of Vampire, i tre episodi principali della serie contenuti anche nella Fighting Collection citata poc’anzi, sia nella loro edizione giapponese che in quella internazionale — scambiabili, come sempre, con la pressione di un apposito tasto nella schermata di selezione.

Quelli che come me, invece, amano su tutte la serie di Street Fighter, ritroveranno anche qui Hyper Street Fighter II, ultima incarnazione del secondo episodio prima dell’avvento della versione Ultra su Nintendo Switch, che permette di utilizzare in maniera libera una qualsiasi delle versioni dei personaggi provenienti dalle edizioni precedenti del gioco (l’originale, la Champion Edition, il Turbo, il Super e il Super Turbo), con conseguente modifica di sprite, ritratti, moveset e persino voci ed effetti sonori. A questi si aggiungono il meraviglioso cross-over super deformed Super Gem Fighter (Pocket Fighter nell’edizione giapponese) e il puzzle game Super Puzzle Fighter II Turbo, che vedono Ken, Ryu e soci affrontare Morrigan, Felicia e altri personaggi di Darkstalkers (con qualche piccola incursione da Red Earth e Cyberbots). Ah, dimenticavo: in Capcom Arcade 2nd Stadium troverete anche il primo Street Fighter, quello a cui nessuno (o quasi) vuole bene. Un cabinato dall’indubbio valore storico, ma che a stento è possibile paragonare al suo sempreverde sequel.

Darkstalkers

L’altra sala giochi

Ma non stiamo a discutere solo di picchiaduro, anche se in qualche modo quando si parla di classici CAPCOM sono sempre un po’ il fulcro principale. In questa collezione possiamo trovare tantissimi titoli di spessore, che forse la maggior parte dei giocatori moderni non conoscerà, ma che molti fra quelli più in là con gli anni ricorderanno con affetto. Fra questi rientrano lo splendido Knights of the Round, un gioco d’azione a scorrimento orizzontale che implementa elementi atipici per un arcade dell’epoca, come il level up e la crescita (fisica e e in termini di potenziale) del nostro alter-ego, ambientato in un piacevolissimo medioevo in stile fantasy. Seguendo lo stesso filone, vi innamorerete anche di Magic Sword e The King of the Dragons simili nel concept ma diversi nella struttura — specie per quanto riguarda il primo, che ci mette di fronte alla scalata degli innumerevoli piani di una sorta di dungeon, accompagnati da alleati che dovremo liberare con delle apposite chiavi e che si avvicenderanno uno dopo l’altro offrendoci il loro supporto in battaglia.

Tra gli altri giochi degni di nota non possiamo non citare il divertentissimo gioco di wrestling Slam Masters, l’atipico sparatutto Eco Fighters e la compilation-dentro-la-compilation che risponde al nome di Three Wonders, con run and gun, shoot ‘em up e puzzle game in un unico pacchetto. E a proposito di puzzle, gli amanti di questo genere avranno a disposizione Block Block — una sorta di Arkanoid, il clone di Puyo Puyo chiamato Pnickies e ovviamente il già citato Super Puzzle Fighter II Turbo. Oltre ai picchiaduro, anche gli shooting sono rappresentati in gran numero da titoli di valore come Hyper Dyne Side Arms e Last Duel, per citarne alcuni. Ancora una volta mi tocca lamentare, come nella scorsa recensione, la mancanza di celebri titoli su licenza come Cadillac and Dinosaurs e The Punisher che appunto, per problemi di licenze, probabilmente non vedremo nemmeno nel prossimo, eventuale 3rd Stadium.

Pocket Fighter

Piovono gettoni

La versione base di Capcom Arcade 2nd Stadium è scaricabile gratuitamente e contiene al suo interno un unico gioco, il nostalgico SONSON. Gli altri giochi, come nel caso del titolo precedente, potranno essere acquistati individualmente o nel pacchetto che li contiene tutti quanti. Parlando in termini di struttura, ci troviamo di fronte allo stesso identico prodotto di un anno e mezzo fa, con la sola differenza che l’interfaccia e le luci della sala giochi 3D realizzata col RE Engine saranno tendenti al viola invece che al giallo, ma se qualcuno vorrà tornare al vecchio colore e alla vecchia musica di sottofondo potrà farlo grazie ai salvataggi dell’antologia precedente.

Non finirò mai di lodare le scelte compiute dal team di sviluppo di offrire il massimo controllo su ciascun gioco, concedendo salvataggi in qualsiasi momento, riavvolgimenti, cambio di velocità e difficoltà (capito Sonic Origins?), una personalizzazione soddisfacente della visualizzazione con filtri CRT e cornici a tema, persino con la possibilità di giocare “davanti” alla riproduzione dei cabinati originali, che potremo scegliere fra modelli realmente esistiti. Tuttavia, mi tocca additare un difetto che avevo riscontrato anche nella prima iterazione di questa serie: non c’è modo di forzare una visualizzazione o un filtro per l’intera sala giochi come invece accade per i modelli 3D dei cabinati, ci toccherà farlo ogni qual volta vorremo iniziare un nuovo titolo.

Anche questa volta non è presente una modalità online con cui competere direttamente con amici e sconosciuti, che si dovranno accontentare di battere i nostri punteggi nelle classifiche e nelle sfide. I completisti potranno ancora una volta ritrovare le medaglie e i punti CASPO utili a salire di classe e dimostrare la propria superiorità, un po’ come da ragazzini si usava fare con i bambini più piccoli che ci guardavano finire Street Fighter II in sala giochi.

Ken fedifrago in Super Gem Fighter, Capcom Arcade 2nd Stadium

In fondo la monogamia è così sopravvalutata…

A chi consigliamo Capcom Arcade 2nd Stadium?

Le raccolte di classici arcade messe a disposizione da CAPCOM sono un’ottima occasione per tutti coloro che sono cresciuti nelle sale giochi nostrane e che ne sentono la costante mancanza, ma anche per i più giovani volenterosi di scoprire la storia di uno degli sviluppatori e publisher giapponesi più longevi e significativi della storia di questo media. Oltre ai più blasonati Street Fighter e Darkstalkers, Capcom Arcade 2nd Stadium permette di scoprire ottimi titoli che altrimenti sarebbero finiti nel dimenticatoio, come anche giochi segnati dal tempo che magari risultano meno divertenti al giorno d’oggi, ma che hanno ancora molto da insegnare in termini di game design. Le opzioni utili a facilitare la fruizione dei titoli con salvataggi e riavvolgimenti, inoltre, evitano un eccessivo senso di frustrazione per tutti i giocatori alla ricerca di un’esperienza più rilassata.

  • Buona selezione di titoli conosciuti e non
  • La possibilità di acquistare ogni gioco singolarmente, oppure il pacchetto completo
  • Ottime opzioni di personalizzazione estetica e funzionale

  • Ancora assente una vera modalità online
  • Nessuna modifica strutturale rispetto alla prima raccolta
  • Mancano ancora extra come museo e colonne sonore
Capcom Arcade 2nd Stadium
4

C’è un nuovo game center giù in città

Capcom Arcade 2nd Stadium non è altro che la diretta prosecuzione del lavoro cominciato da CAPCOM poco più di un anno fa, mettendo in qualche modo una pezza includendo gran parte di quei titoli esclusi e richiesti a gran voce dai giocatori, compreso il sottoscritto, come la saga di Darkstalkers e la serie Alpha di Street Fighter, includendo perle inestimabili come Knights of the Round e tanti altri giochi meritevoli di almeno un gettone. La formula vincente della prima iterazione ha spinto il publisher a riproporre in maniera esattamente identica anche questa seconda antologia, ma personalmente avrei gradito qualche chicca o novità in più, considerato anche che molti dei titoli offerti li avevamo appena gustati nella Capcom Fighting Collection uscita solo un mese prima. A questo punto non posso che augurarmi di vedere il prossimo anno un 3rd Stadium, fieramente capeggiato dal significativo trittico di Street Fighter III.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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