Il mangaka Ken Akamatsu ha ufficialmente ottenuto un seggio nella Camera dei consiglieri giapponese: in un tweet pubblicato dallo stesso Akamatsu, l’autore ha annunciato di essere il primo fumettista in Giappone a ottenere un posto nella legislatura.
Noto per la serie di Love Hina e per Negima! Magister Negi Magi e il sequel UQ Holder! Magister Negi Magi! 2, Akamatsu si è avvicinato al mondo della politica nel 2011, affermando che i cambiamenti previsti alla legge per il copyright avrebbero danneggiato il mercato dei dōjinshi, manga e prodotti di altra natura pubblicati autonomamente.
Nel 2013, invece, l’autore entrò in conflitto con il LDP (Liberal Democratic Party), di cui è oggi membro, per spingere a rivedere le modifiche alla legge contro la pornografia minorile che, in quanto imprecise, rischiavano di impedire la rappresentazione di minori in assoluto in opere quali manga e anime. E le polemiche non finiscono qui: perfino quest’anno, Akamatsu si è mostrato in disaccordo con l’organo delle Nazioni Unite a tutela dei diritti delle donne “UN Women“, che, stando all’autore, esige cambiamenti che, se non gestiti con razionalità, andrebbero a intaccare drasticamente la libertà creativa di molti artisti.
Che si approvi o meno la condotta di quest’autore, che sembra muoversi continuamente su terreni piuttosto accidentati, mettendo in discussione iniziative importanti e necessarie, stupisce che in un paese dalla gerarchie così definite come il Giappone un personaggio del mondo dell’entertainment sia riuscito con successo a passare alla politica, ribadendo ancora una volta quanto l’intrattenimento costituisca nel mondo di oggi uno dei temi più importanti della nostra realtà.
Fonte: Comic Natalie via Anime News Network