L’ex presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha parlato di Mother 3, nello specifico del motivo per il quale il titolo non sia mai arrivato in Occidente. Lo ha fatto nel suo nuovo libro da poco uscito negli Stati Uniti, che presenta un’intervista bonus con Geoff Keighley. Quest’ultimo ha chiesto a Reggie se Nintendo ad un certo punto si fosse arresa all’idea di non portare più Mother 3 in Occidente. Reggie ha risposto così:
“La decisione iniziale di non lanciare il gioco era avvenuta prima che entrassi in azienda, ma in seguito ho avuto molte conversazioni con Mr. Iwata su questo gioco, sulla passione dei fan, nonostante il primo gioco per Super Nintendo non avesse venduto molto bene. Ho dato uno sguardo al passato e mi sono accorto che il marketing per pubblicizzarlo non fosse stato eccezionale. Penso che sia stato commercializzato in modo bizzarro come ‘questo gioco puzza’ o qualcosa del genere. Non è stata certamente la migliore attività di marketing per il lancio di un nuovo gioco. Nonostante ci fosse molto tempo e investimenti finanziari per localizzare questo tipo di contenuto, semplicemente non era una priorità. Eravamo al punto in cui stavamo impiegando tutti i nostri sforzi su Nintendo DS e su giochi come Metroid Prime Hunters, Mario Kart e Pokémon per DS, non era davvero una priorità aziendale. Nonostante ciò, i giornalisti mi hanno chiesto riguardo ad esso in ogni occasione.”
A Reggie è stato chiesto se sarebbe stato possibile rilasciare Mother 3 in altre forme, ad esempio come titolo solo in digitale nell’era 3DS. Secondo i commenti di Reggie, c’è stata la possibilità di rilasciare la versione giapponese sugli store europeo e nordamericano senza localizzazione in inglese.
“C’è stata una conversazione durante i giorni di Nintendo 3DS e quando abbiamo lanciato Wii U, avremmo dovuto cercare di rendere il gioco disponibile in digitale attraverso il nostro store, perché a quel punto i costi di produzione e distribuzione erano ridotti al minimo. Avevamo già parlato di avere un gruppo di giochi senza localizzazione, semplicemente il titolo in giapponese reso disponibile per tutti. E lo abbiamo fatto per diversi giochi, hanno avuto successo. Mr. Iwata e io abbiamo discusso riguardo questa possibilità per Mother 3.
Alla fine abbiamo lanciato il primo gioco della serie Mother chiamandolo EarthBound Beginnings sull’eShop di Wii U. Questa era la direzione delle conversazioni che stavano avvenendo e del nostro processo di pensiero. E chi lo sa? Se Mr. Iwata non fosse scomparso, se Wii U avesse avuto successo, forse Mother 3 sarebbe arrivato a quel punto. Quindi c’erano sicuramente discussioni a riguardo, ma avrebbe dovuto essere fatto nel modo giusto.”
Infine, Reggie ha discusso di un momento evocativo dell’E3 2014 nel quale ha punzecchiato i fan riguardo la localizzazione di Mother 3.
“È stato un ottimo modo per riconoscere che sicuramente c’era intenzione da parte nostra e supporto dei fan per questo gioco. Certamente, era una strizzatina d’occhio e un cenno a quella comunità di giornalisti che mi chiedeva costantemente del gioco, e ci siamo divertiti un po’ nella presentazione all’E3 lanciando una frecciatina a un giornalista che me lo aveva chiesto una volta di troppo.”
Fonte: Reggie Fils-Aime via Nintendo Everything