Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch – Recensione

Dopo il debutto su PlayStation 4, Ys IX: Monstrum Nox arriva anche su Nintendo Switch, ecco la nostra recensione del porting

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

Sin dall’arrivo della console sul mercato, il connubio Nintendo Switch – Nihon Falcom non è mai stato troppo felice, con il piccolo sviluppatore – che quest’anno festeggia il suo 40° compleanno – che ha sempre preferito concentrarsi sulle console Sony, dapprima PlayStation 3 e PlayStation Vita e successivamente PlayStation 4. Fortunatamente, negli ultimi anni la situazione sta cambiando in meglio e, grazie all’aiuto dei volenterosi publisher (NIS America per l’Occidente, Clouded Leopard per il mercato asiatico), le produzioni Falcom stanno giungendo anche su altre piattaforme quali il PC e, per l’appunto, l’ibrida di casa Nintendo. L’ultimo a ricevere questo trattamento, almeno qui da noi, è Ys IX: Monstrum Nox, il più recente capitolo della fortunata e longeva saga di punta dello sviluppatore che abbiamo già avuto modo di completare su PlayStation 4 (recuperate la nostra precedente recensione).

Dopo il primo assaggio della demo resa disponibile lo scorso giugno, vi porto la recensione completa del porting per Nintendo Switch della nona avventura di Adol Christin. Passare nuovamente trenta ore in compagnia dei Monstrum, tra portatile e dock, è stato un grande piacere ma al tempo stesso anche una grande sofferenza, e i timori palesatisi dopo aver completato la versione di prova si sono rivelati decisamente peggiori di quanto pensassi. Vi spiego perché.

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

  • Titolo: Ys IX: Monstrum Nox
  • Piattaforma: PlayStation 4, Nintendo Switch, PC/Steam
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: NIS America
  • Sviluppatore: Nihon Falcom
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese e Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 9 luglio 2021
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • Note: disponibile nella versione Pact Edition con cover reversibile, mini artbook e codice per il download della colonna sonora

Abbiamo recensito Ys IX: Monstrum Nox con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da NIS America.

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

Girovagando per Balduq

Il nuovo esponente della saga di Ys, che è anche l’ultimo nella cronologia degli eventi narrati nel corso dei capitoli (normalmente le due cose non coincidono), vede il nostro Adol e il suo fido compagno Dogi arrivare nella città-prigione di Balduq, nel cuore del Romun Empire, nazione con cui lo spadaccino ha già avuto modo di scontrarsi molte volte. All’ingresso della città, infatti, Adol viene arrestato dai soldati di Romun poiché ricercato a seguito delle sue precedenti scorribande, e viene condotto nell’imponente e famigerata prigione di Balduq. Ma il peggio deve ancora arrivare. Dopo essere riuscito a fuggire dalla cella in cui era stato rinchiuso, il povero Adol viene colpito dalla pistola di una misteriosa donna di nome Aprilis e acquisisce la capacità di trasformarsi in Monstrum, esseri dotati di poteri fuori dal comune e gli unici in grado di combattere la piaga dei Lemures. L’avventuriero dovrà così allearsi con gli altri Monstrum nella città per rompere questa maledizione e per svelare i misteri di Balduq nonché la vera natura della sua prigione.

Ys IX: Monstrum Nox ripropone la medesima struttura e le meccaniche dell’eccellente Ys VIII: Lacrimosa of DANA, espandendole e migliorandole. Abbiamo pure qui l’ottimo connubio tra esplorazione e combattimenti, con l’intera città di Balduq che prende il posto dell’isola di Seiren (come estensione, le due mappe sono comparabili), e la possibilità di comandare un party di tre personaggi, su un totale di sei, intercambiabili in ogni momento. Il sistema di combattimento, da sempre immediato e frenetico, si riconferma il vero asso nella manica della saga Falcom, rendendo Monstrum Nox un titolo molto divertente ma anche abbastanza profondo, grazie alla presenza dell’ormai rodato sistema che vede ogni personaggio dotato di una specifica tipologia di attacco, che risulta più efficace contro determinati nemici. La presenza di nuove meccaniche, come i Doni dei Monstrum e la modalità Boost, aumenta l’offerta del gioco senza tuttavia snaturarne le meccaniche di fondo (dopotutto, squadra che vince non si cambia), anche se forse era lecito aspettarsi qualche evoluzione in più rispetto a Lacrimosa of DANA, e soprattutto un tasso di sfida più elevato alla difficoltà Normale, che esattamente come il predecessore si conferma una formalità anche per i meno pratici degli Action RPG.

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

Un’altra gradita conferma in questo capitolo è la maggiore attenzione rivolta da Falcom verso l’aspetto narrativo, con la storia principale che vi porterà via tra le 25 e le 30 ore per essere completata, a seconda di quanto tempo dedicherete all’esplorazione e alle quest secondarie. In particolare, vi affezionerete presto al cast e ciascun Monstrum risulta caratterizzato in maniera sopraffina. Anche la trama si conferma interessante e coinvolgente, pur non raggiungendo le vette di Lacrimosa of DANA, e soprattutto piena di fanservice per gli appassionati della serie, grazie ai numerosi riferimenti a dettagli della lore e ad avvenimenti passati che tuttavia non compromettono l’accessibilità del racconto ai neofiti. L’unico difetto della narrazione è legato al ritmo. Una buona metà dei capitoli serve infatti per introdurre i singoli personaggi e solo nella seconda la trama esplode con tutta la sua forza. Trattandosi di una versione identica a quella PlayStation 4 a livello di contenuti, non posso che rimandarvi alla recensione della versione PS4 per approfondire pregi e difetti dell’ennesimo centro di casa Falcom.

Ritorno… al passato?

Veniamo adesso al vero “valore aggiunto” (virgolette obbligatorie) di questo porting di Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch. Come se l’è cavata NIS America nella conversione per una piattaforma dall’hardware limitato di un titolo che già di base, su PlayStation 4, presentava evidenti difetti tecnici e qualche problema di performance? La risposta non può che essere una sola: male, molto male. Ma al tempo stesso è davvero difficile mettere sotto accusa il povero staff che si è dovuto occupare di un’operazione che avrebbe avuto bisogno di un autentico miracolo per avere successo. Perciò se levate tale variabile dall’equazione non è difficile individuare i colpevoli di questo autentico disastro, se proprio c’è bisogno di trovare un capro espiatorio.

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

Innanzitutto, le sezioni che ho già avuto modo di provare nella demo, ovvero due dungeon al chiuso, rappresentano le situazioni dove il porting di Ys IX riesce a cavarsela meglio. In questi contesti il gioco gira intorno ai 30 fps abbastanza stabili, se si eccettua qualche calo marcato nei momenti più concitati, e il dettaglio grafico è sufficientemente buono da non compromettere la godibilità dell’ottimo apparato artistico della produzione, sebbene non manchino numerose texture in bassa risoluzione soprattutto nei fondali. Tutto questo, ovviamente, vale con la console all’interno del dock, mentre in modalità portatile la risoluzione si abbassa ulteriormente.

È però nelle fasi di esplorazione di Balduq e nelle battaglie all’interno del Grimwald Nox (la dimensione oscura dove i Monstrum affrontano i temuti Lemures) che questo porting dà il peggio di sé. Quando si gira a piede libero tra le varie aree della città il frame rate non riesce mai ad avvicinarsi ai fatidici 30 fps, attestandosi su valori medi molto più bassi, mentre nel corso dei combattimenti contro le orde di mostri nel Grimwald Nox la fluidità cala vertiginosamente al minimo aumento di nemici ed effetti particellari a schermo, rendendo queste fasi degne di un titolo degli albori della PlayStation 3. Si tratta di performance inaccettabili nel 2021 anche per una produzione a basso budget, e soprattutto per un gioco che basa sull’immediatezza e sulla frenesia dei combattimenti la sua intera esperienza. Ah, ovviamente anche queste considerazioni valgono per la modalità docked, qualora siate in portatile mettete in conto anche la risoluzione inferiore.

Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch - Recensione

L’unica consolazione, se così possiamo definirla, è che questi difetti tecnici non minano la giocabilità del titolo, e nel corso della mia prova non sono mai incappato in bug, crash o altre problematiche simili. Inoltre, il già menzionato comparto artistico, l’ennesima colonna sonora di altissimo livello del Falcom Sound Team jdk e l’ottimo doppiaggio (sia inglese che giapponese) compensano almeno in parte le mancanze sopra esposte, ma non basta. Quella per Nintendo Switch è nettamente la versione peggiore di Ys IX: Monstrum Nox: una sentenza che è ormai una costante per qualsiasi porting/edizione sull’ibrida Nintendo di videogiochi sviluppati su piattaforme più performanti, ma che qui tocca uno dei suoi punti più bassi in assoluto. Quasi sicuramente il nuovo episodio di Ys – che verrà con tutta probabilità annunciato l’anno prossimo in occasione dei 35 anni della saga – sarà realizzato con il nuovo engine proprietario di Falcom, che vedremo a breve all’opera in The Legend of Heroes: Kuro no Kiseki. Se Nintendo non tirerà fuori dal cilindro una console più performante, potremmo presto dire addio all’arrivo di nuovi titoli Falcom sulle sue sponde.

A chi consigliamo Ys IX: Monstrum Nox?

Limitandosi al piatto offerto dalle meccaniche e dal comparto narrativo, Ys IX: Monstrum Nox è un titolo che farà felici tutti gli appassionati dello spadaccino dai capelli rossi, grazie ai numerosi riferimenti alle sue avventure passate, e in generale tutti coloro che apprezzano gli action RPG, poiché il gioco è comunque perfetto per approcciarsi a questa longeva saga e al suo gameplay immediato e frenetico. Se però bisogna includere anche il lato tecnico, allora il discorso cambia radicalmente. Acquistate il porting per Nintendo Switch di Ys IX: Monstrum Nox se (e solo se) non possedete altre piattaforme o non volete proprio rinunciare alla possibilità di giocarlo in modalità portatile. Se non ricadete in queste categorie, virate sulle versioni per console Sony o per PC, che garantiscono un’esperienza molto più fluida e stabile dal punto di vista grafico.

Il famoso avventuriero Adol “The Red” Christin e il suo compagno Dogi arrivano a Balduq, una città annessa all’Impero Romunico. Mentre Adol è in prigione, incontra una misteriosa donna di nome Aprilis che lo trasforma in un Monstrum, un essere con doni soprannaturali e il potere di esorcizzare i mostri. Ora, Adol deve allearsi con i suoi compagni Monstrum per respingere le temibili minacce che emergono da una dimensione oscura chiamata Grimwald Nox, oltre a svelare i misteri della maledizione del Monstrum e la verità dietro i disordini all’interno di Balduq.

Gioca nei panni di uno dei sei famigerati Monstrum, ognuno con i propri doni unici che conferiscono abilità come scalare pareti trasparenti o rilevare oggetti nascosti per proteggere la città da creature oscure. Esplora la grande città, accetta le missioni per aiutare i cittadini ed entra nel Grimwald Nox per sconfiggere le minacce a Balduq. Meccaniche familiari come Flash Dodge e Flash Guard ti consentono di superare i tuoi nemici, mentre nuove aggiunte come i Doni e la Boost Mode aumentano ulteriormente la tua capacità di combattimento.

Prenota Ys IX: Monstrum Nox per Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo di 59,14 €. Disponibile dal 9 luglio 2021. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

  • Un action RPG frenetico e divertente
  • Artisticamente molto ispirato
  • Vi affezionerete all’ottimo cast
  • Storia coinvolgente e ricca di colpi di scena…

  • …Che però ci mette del tempo a ingranare
  • Basso livello di sfida anche alla difficoltà standard
  • Problemi tecnici imbarazzanti e inaccettabili
Ys IX: Monstrum Nox
3.5

Gran gioco, piattaforma sbagliata

Anche su Nintendo Switch, almeno lato contenuti, Ys IX: Monstrum Nox è lo stesso, grande titolo che abbiamo già avuto modo di provare su PlayStation 4, l’ennesima conferma delle sapienti doti di Falcom con quella che è a tutti gli effetti la sua serie punta, sebbene personalmente reputi il predecessore Lacrimosa of DANA qualche spanna sopra questa ultima iterazione. Purtroppo però, nonostante tutta la buona volontà, mi risulta impossibile consigliare il porting per l’ibrida di casa Nintendo a tutti coloro che possiedono almeno un’altra piattaforma tra PlayStation 4, PlayStation 5 (fortunelli) o un PC un minimo performante. I problemi tecnici di questa versione, come i frequenti cali di frame rate nelle situazioni più concitate e la risoluzione palesemente inferiore, soprattutto in modalità portatile, non rendono il titolo ingiocabile ma rovinano parecchio l’esperienza offerta da un prodotto che, pur con i suoi difetti e gli evidenti limiti di budget, appassiona e coinvolge per la sua intera durata. A voi la scelta.

Figura mitologica, ossessionata da tutto ciò che proviene dal Giappone, che ama districarsi abilmente fra mille impegni e buoni propositi che non realizzerà mai. Quando non impugna un controller, si diletta a guardare anime e leggere manga di dubbio gusto. Tendenzialmente ti vuole bene, soprattutto se gli parli delle serie Trails, Ys e Utawarerumono.

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