Il director Mitsuo Fukuda ha confermato che il nuovo lungometraggio di GUNDAM SEED sarà un seguito dell’anime Mobile Suit Gundam SEED DESTINY.
Lo script del film è stato realizzato da sua moglie Chiaki Morosawa, venuta a mancare lo scorso febbraio. La sceneggiatrice ha continuato a lavorare all’opera anche dopo essersi ammalata, e non essendo pienamente soddisfatta dello script ha effettuato più di cento revisioni. La sceneggiatura è stata completata anche grazie all’aiuto di Fukuda stesso e di altri collaboratori.
Come precedentemente anticipato il lungometraggio sarà solamente una delle parti che compongono GUNDAM SEED PROJECT Ignited, progetto che vedrà la realizzazione di un nuovo manga e di un gioco. Potrete trovare tutti i dettagli all’interno del nostro precedente articolo.
Fonte: Mitsuo Fukuda via Anime News Network
Saki Sanobashi
E te pareva, speravo che fosse un retcon tipo i film di Z Gundam che hanno cambiato il finale della serie tv, mentre invece a quanto pare Seed Destiny e le sue assurde svolte di trama resteranno canon… Può darsi che questo film ci metta qualche pezza, ma non ci conto: al di fuori di qualche produzione gundamiana legata alla Universal Century (la timeline “ufficiale” per intenderci, con cui i vari Gundam Seed, Wing eccetera non c’entrano nulla), e l’ultimo film di Code Geass (che comunque non è certo il massimo), la Sunrise non ha più combinato niente di buono dopo il 2008.
White Dragon
La Sunrise una volta era la fabbrica dei mecha, inclusi quelli che non portavano il marchio Gundam, mentre adesso è la fabbrica delle idol. 😑 D’altronde, dopo la scissione da cui è nato lo Studio Bones (e in seguito anche la Manglobe, che purtroppo però è fallita) e quando ancora Love Live non esisteva, è solo grazie a Gundam e alla partnership con la Bandai se non ha fatto la fine della Gainax.
Gundam Seed Destiny è stato guastato dalla defunta sceneggiatrice Chiaki Morosawa, allora moglie del regista Mitsuo Fukuda. So che non è bello sparlare di una persona deceduta e per giunta prematuramente, ma era una raccomandata: però in Giappone non è come in italia dove i raccomandati spadroneggiano ovunque, e infatti aveva un curriculum scarsissimo. Quello dello stesso Fukuda, d’altronde, non è che sia troppo più abbondante, e sia prima che dopo Gundam Seed nessun titolo a cui ha lavorato brilla particolarmente.
Gundam Seed avrebbe dovuto dirigerlo Seiji Mizushima, o Tomino in persona, oppure Goro Taniguchi che in quegli anni era ancora uno dei registi più talentuosi e originali sul mercato.