Kotaro Uchikoshi e Kazutaka Kodaka uniscono nuovamente le penne e ci trasportano nel sovrannaturale World’s End Club, in una avventura grafica in arrivo il prossimo 28 maggio su Nintendo Switch, di cui abbiamo provato la demo in attesa della recensione vera e propria. Dopo un’uscita in Early Access lo scorso ottobre solamente su Apple Arcade, tuttora incompleta, i creatori della Zero Escape Trilogy e di Danganronpa propongono un nuovo racconto basato su misteri e amicizia, pubblicato da NIS America.
Abbiamo completato il primo capitolo di World’s End Club, disponibile come demo gratuita sul Nintendo eShop. Grazie alla possibilità di importare i dati, potrete poi continuare esattamente dalla fine della demo la vostra avventura, nel caso vogliate supportare il gioco acquistandolo il prossimo 28 maggio. La demo (scaricabile dall’eShop) ci mette nei panni di Reycho, uno degli undici ragazzini appartenente al Go-Getters Club. Durante una gita, il gruppo ha un incidente e si risveglia sul fondo del mare, in un parco acquatico dismesso. Qui incontrano Pielope, uno strambo clown che gli concede una sola possibilità di salvezza: vincere il Gioco del Destino.
Ognuno degli undici ragazzini ha infatti un braccialetto al polso, che indica il compito di uno dei propri compagni. Il primo che riuscirà a eseguirlo vincerà una chiave magica in grado di portarli fuori dal parco. Ci può essere un solo vincitore e chi dovesse fallire il proprio compito verrà inglobato da un robot gigante, il tutto in un’ora di tempo. I compiti sono dei più vari, dal sopravvivere fino a un determinato minuto fino al fare un giro sulla giostra. Reycho nota però che qualcosa non va, alcuni dei suoi amici si comportano in maniera strana, come se avessero subito il lavaggio del cervello. Inizia così un gioco fatto di tradimenti e sotterfugi, a cui solo alcuni degli undici presenti si oppongono, mentre il Gioco del Destino metterà alla prova la loro amicizia.
Letto solamente questo incipit, i cultori delle altre opere di Uchikoshi e Kodaka non potranno che pensare a una enorme citazione ai titoli passati del duo, il modus operandi dei due scrittori che si riversa anche in questo nuovissimo titolo. Non fosse che alla fine del primo capitolo, e quindi della demo, le vicende cambiano rotta e portano verso altri orizzonti la trama. Non possiamo sapere se si tratti di una burla o meno, giacché la demo finisce proprio con un enorme interrogativo, invogliandoci a vedere come proseguirà e cosa si sono inventati questa volta i due autori.
Ovviamente non c’è ancora abbastanza materiale per inquadrare tutti i personaggi o tutte le meccaniche di gioco, che per quanto si è visto, sono semplici e si limitano a piccoli puzzle ambientali molto accessibili. Anche la mappa del parco giochi è una sorta di enorme ciambella, ci basterà quindi muoverci ciclicamente da destra a sinistra per tornare al punto di partenza e visitare tutte le ambientazioni. Torneremo a parlare di questi aspetti ovviamente in fase di recensione, ma per ora mi vorrei concentrare sull’adattamento italiano.
Adattamento italiano che non credo sia stato fatto da traduttori professionali in carne e ossa, anzi dopo aver giocato la demo sia in italiano che in inglese (è possibile cambiare lingua in qualsiasi momento), mi è venuto il dubbio che sia stato utilizzato un semplice traduttore automatico senza neanche un controllo qualità. Ci sono proprio momenti in cui le frasi a schermo sono incomprensibili, e che demoliscono l’immedesimazione nel racconto. Invito perciò i giocatori che masticano la lingua inglese a giocare così questa nuova avventura.
Insomma, il primo approccio con World’s End Club è stato positivo, traduzione italiana a parte. Sono curioso di vedere gli sviluppi di trama, di conoscere meglio i personaggi, memore di quanto fatto da Uchikoshi e Kodaka in passato, e vedere fino a dove si spingeranno questa volta.
L’appuntamento con World’s End Club è fissato per il prossimo 28 maggio su Nintendo Switch, ma al momento potete provare il primo capitolo di storia con la demo gratuita disponibile su eShop. Fateci sapere cosa ne pensate!