Inizia ormai il conto alla rovescia per l’arrivo in Europa di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster, versione rimasterizzata del celebre terzo capitolo della saga ATLUS rilasciato per la prima volta ben diciotto anni fa. Basata sull’originale versione giapponese del titolo, la remaster permetterà per la prima volta ai giocatori occidentali di incontrare Raidou Kuzunoha nel corso della trama principale. In passato infatti per il lancio occidentale Raidou venne sostituito da Dante di Devil May Cry, una scelta commerciale che negli anni è stata capace di diventare un vero e proprio meme. Oltre ad essere più fedele all’originale, questa nuova edizione del gioco è stata migliorata grazie a nuove texture e impreziosita con elementi inediti come il doppiaggio giapponese e la localizzazione dei testi in italiano.
Ma sarà riuscita la software house a svecchiare un titolo che ha sulle spalle così tanti anni? Scopritelo nella nostra recensione di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster!
Tokyo. Il mondo, così come lo conoscevamo, è ormai giunto al suo capolinea. L’esistenza è stata infatti stata spazzata via da un catastrofico evento conosciuto come Concezione, un cataclisma capace letteralmente di resettare il mondo e plasmarlo secondo la volontà di una singola persona. Tokyo è ormai irriconoscibile, essa si è infatti trasformata nello sferico Mondo del Vortex e i suoi abitanti sono diventati spiriti che vagano nei desolati resti della città infestati da pericolosi demoni. Un ragazzo umano è riuscito a sopravvivere alla Concezione solo grazie all’aiuto di una misteriosa presenza che, dopo averlo infuso con il potere di un Magatama, l’ha trasformato in un Semi-Demone. Grazie a questa nuova forma, il giovane sarà capace di mettere la propria forza a supporto di coloro che vogliono ricreare il mondo, diventando così l’ago della bilancia in una vera e propria guerra tra fazioni. Yosuga, che vuole eliminare i deboli per creare una società meritocratica basata su brutalità e potere, Musubi, intento a creare una società basata sull’isolamento personale in cui ognuno pensi solo a se stesso, e infine Shijima, la cui volontà è quella di rendere il mondo un luogo bloccato nel tempo in cui le emozioni vengano annullate. Quale sarà la scelta del Semi-Demone? Una cosa è certa, il mondo non sarà mai più lo stesso.
- Titolo: Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster
- Piattaforma: PlayStation 4, Nintendo Switch, PC
- Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
- Genere: JRPG
- Giocatori: 1
- Publisher: SEGA
- Sviluppatore: ATLUS
- Lingua: Italiano (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 25 maggio 2021
- Disponibilità: retail, digital delivery
- Note: basato sull’originale versione giapponese, in cui durante la storia potremo incontrare Raidou dalla serie Devil Summoner. Per poter incontrare Dante da Devil May Cry avremo invece bisogno del contenuto aggiuntivo “Pacchetto Maniax”.
Abbiamo recensito Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da ATLUS tramite Koch Media.
Dal punto di vista del gameplay, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster si mantiene fedele all’originale, non sono infatti state effettuate particolari modifiche o migliorie all’interno di questa nuova versione. Nei panni del Semi-Demone potremo esplorare il Mondo del Vortex caratterizzato da città in rovina e dungeon stracolmi di potentissimi demoni. Nel corso dell’avventura non saremo però soli, il protagonista avrà infatti l’opportunità di stringere alleanze con i demoni con cui si scontrerà permettendoci così di creare un party in costante evoluzione.
I demoni infatti non solo saliranno di livello apprendendo nuove abilità, ma alcuni di essi avranno persino l’opportunità di modificare la propria forma per diventare ancora più potenti. Proseguendo con la storia sarà poi possibile accedere alla Cattedrale delle Ombre, struttura all’interno della quale sarà possibile fondere due demoni per crearne un terzo dotato non solo di statistiche più alte, ma che avrà la possibilità di mantenere alcune delle abilità delle creature utilizzate in fase di fusione.
Lo stesso Semi-Demone potrà migliorarsi grazie all’utilizzo dei Magatama, entità parassite dotate di caratteristiche uniche. Ogni Magatama infatti garantirà al protagonista non solo un aumento di alcune statistiche, ma anche il poter apprendere determinate abilità salendo di livello. Ma non è tutto, i parassiti infatti possiedono dei punti di forza e delle debolezze innate che li renderanno più vantaggiosi contro determinati demoni. Starà dunque al giocatore decidere quale utilizzare in base al dungeon in cui si trova, in modo da non lasciare i punti deboli di Semi-Demone scoperti in battaglia.
La legge del più forte
Il sistema di combattimento di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster ci permetterà di schierare in battaglia fino a quattro personaggi, e le battaglie saranno divise in fase del giocatore e fase degli avversari. Durante la fase del giocatore potremo guadagnare turni extra colpendo i punti deboli dei nemici, ma se durante lo scontro qualcuno eviterà un nostro attacco andremo a perdere un turno. Lo stesso discorso vale per gli avversari, ragion per cui prestare attenzione alle debolezze del party sarà davvero fondamentale per poter sopravvivere.
Il titolo è infatti conosciuto soprattutto per la sua curva di difficoltà davvero estrema, con battaglie che risulteranno davvero punitive anche per chi è esperto di giochi di ruolo. Senza considerare che l’esperienza guadagnata dopo uno scontro sarà davvero poca, obbligando così il giocatore a farmare con la speranza che ogni scontro non si tramuti in un game over. La software house ha però pensato a migliorare l’esperienza di gioco andando ad introdurre il livello di difficoltà CLEMENTE, che sarà disponibile come contenuto aggiuntivo gratuito.
Grazie a questo nuovo livello di difficoltà non solo gli scontri diventeranno leggermente più gestibili, con nemici i cui attacchi faranno meno danni al protagonista e al suo gruppo di demoni, ma la quantità di esperienza ottenuta alla fine delle battaglie aumenterà notevolmente. La difficoltà potrà essere cambiata in qualsiasi momento, dando così l’opportunità al giocatore di scegliere Clemente solo quando ha necessità di salire di livello velocemente per poi passare alla difficoltà standard per proseguire con l’avventura.
Evocatore o Cacciatore?
Dal punto di vista tecnico, Shin Megami Tensei II Nocturne HD Remaster purtroppo non è esattamente ciò che ci si potrebbe aspettare. Nonostante sia stato aggiornato grazie a texture in alta definizione sia per ambientazioni che per i modelli poligonali, il comparto grafico resta comunque estremamente spoglio e basilare. Il lavoro di rimasterizzazione del titolo è stato forse un po’ troppo pigro rispetto ad altre remaster attualmente in commercio, tanto che persino i filmati di gioco non sono stati restaurati ma verranno riprodotti in 4:3 come nell’originale.
E purtroppo il discorso si espande anche al comparto audio del titolo, la cui colonna sonora non è stata modificata di una virgola mantenendo la stessa qualità audio di diciotto anni fa. Si tratta di un suono a tratti ovattato, che senza ombra di dubbio avrebbe giovato anche solo di un minimo lavoro di restauro. Nonostante sia apprezzabilissimo l’arrivo del doppiaggio giapponese e di una localizzazione in italiano curata alla perfezione, si tratta degli unici due elementi davvero salvabili del comparto tecnico della remaster.
Dalla sua però Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster ha un ottimo vantaggio, un ampio tasso di rigiocabilità. Il titolo presenta infatti diversi finali alternativi in base a quale Volontà decideremo di supportare, e grazie ad un altissimo numero di demoni presenti all’interno del gioco ogni partita risulterà davvero unica. Inoltre grazie al DLC “Pacchetto Maniax” potremo rigiocare il titolo incontrando Dante al posto di Raidou, dando ai giocatori una motivazione aggiuntiva per vestire i panni di Semi-Demone per una seconda volta.
Nel 2003 è nato un classico. E adesso… la leggenda apocalittica fa il suo ritorno. Respingi i demoni con il potere dei demoni. Mentre insegui la creazione, vecchi amici potrebbero diventare nemici. Tokyo è morta… E sono nato io.
Sono trascorsi 17 anni dal lancio di Shin Megami Tensei III, conosciuto in Europa con il titolo di Shin Megami Tensei: Lucifer’s Call. Adesso, la leggenda apocalittica fa il suo ritorno con un remake in alta definizione, disponibile su PlayStation 4 e Nintendo Switch dal 25 maggio 2021.
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A chi consigliamo Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster?
Nonostante i problemi tecnici, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster sarà davvero un’ottima sfida per tutti gli amanti dei JRPG. Si tratta pur sempre di uno dei giochi di ruolo più punitivi mai creati, ragion per cui chi vuole mettersi alla prova con un titolo davvero difficile troverà pane per i suoi denti. Chi invece vuole un’esperienza più bilanciata potrà contrare sul livello di difficoltà Clemente, grazie al quale sarà meno proibitivo affrontare il gioco.
- Fedele all’originale nei contenuti
- Nuovi bilanciamenti grazie alla difficoltà Clemente
- Ottima localizzazione in italiano…
- …Ma è l’unica novità degna di nota
- I filmati di gioco sono rimasti in 4:3
- La colonna sonora avrebbe giovato di un restauro
Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster
Una semi-remaster per il Semi-Demone
Ho avuto già modo di parlarvi del mio burrascoso passato con Shin Megami Tensei III all’interno della nostra anteprima, e anche se stavolta l’esperienza è stata molto più positiva rispetto al passato, è innegabile che questa mi abbia lasciato un po’ di amaro in bocca. Purtroppo, nonostante i contenuti di gioco siano estremamente validi, è impossibile non notare come il lavoro svolto da ATLUS per il restauro di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster sia stato un po’ troppo pigro e affrettato. Le nuove texture sono ancora troppo piatte e poco curate, e lo noteremo trovandoci di fronte a scritte sui muri illeggibili e altri dettagli che mostrano fin da subito l’età che il gioco ha sulle spalle. Senza considerare che la presenza di filmati di gioco ancora in 4:3 e di una colonna sonora che non è stata minimamente ritoccata abbassa ulteriormente la qualità tecnica del titolo. Nonostante ciò, il gioco in sé risulta divertente e davvero, davvero punitivo. L’avventura del Semi-Demone è infatti uno dei JRPG più difficili ai quali abbia messo mano e la difficoltà Clemente è stata una manna dal cielo in alcune occasioni. Poter cambiare difficoltà in qualsiasi momento è una scelta molto interessante, che ci permetterà di poter aumentare facilmente il livello della squadra per poi continuare l’avventura con la classica difficoltà del gioco. In definitiva, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster è un titolo che resta comunque valido nonostante i suoi difetti tecnici, ma che sarebbe potuto essere ancora più grandioso se solo la software house avesse osato un po’ di più. Un ottimo riscaldamento in attesa del quinto capitolo del franchise, che per il momento ancora si fa attendere.