EVANGELION combatte il COVID-19 con una campagna di sensibilizzazione

Neon Genesis Evangelion

Dopo tutti i problemi che il COVID-19 ha creato a Neon Genesis Evangelion, riuscendo a posticipare per ben due volte l’arrivo dell’attesissimo e ultimo film, è giunto il momento che anche la popolare serie risponda al fuoco.

Tra le tantissime campagne di sensibilizzazione per il Coronavirus che si stanno tendendo in Giappone, ne è da poco arrivata una molto d’impatto: la prefettura di Fukuoka, che ha recentemente dichiarato lo stato di emergenza, necessitava di una comunicazione forte per fare in modo che i residenti prendessero seriamente la richiesta.

E ci sono riusciti con degli speciali messaggi trasmessi su vari display. Vi risultano in qualche modo familiari?

I messaggi che scorrono su schermo informano che:

Stato di emergenza — una richiesta dalla prefettura di Fukuoka.
Per prevenire la diffusione del COVID-19, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza.
Per favore, evitate di uscire se non strettamente necessario.
Specialmente dopo le 20, vi richiediamo fortemente di stare a casa.
Indossate la mascherina, lavatevi le mani, mantenete le distanze.
Restate vigili e attuate le necessarie misure per prevenire le infezioni.

Certo, questo messaggio sarebbe sicuramente stato ancora più d’impatto se ci fosse stato anche un supporto sonoro, come dimostra l’utente Twitter @kottinojijo:

Che ve ne pare? Riusciranno in questo modo a far passare il messaggio?

Fonte: @tenjinsite, @kottinojijo via SoraNews24

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

1 Comment

  1. Belle parole inutili. L’unico modo per “rispondere al fuoco” sarebbe solo uno: lasciar perdere le sale per il momento, e pubblicare direttamente il film per home video e/o streaming, possibilmente prima dell’arrivo della primavera.

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