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Una delle compagnie videoludiche più longeve della storia è certamente Nintendo, fondata nel lontanissimo 1889 in Giappone dall’artigiano Fusajiro Yamauchi. Inizialmente Nintendo Karuta si occupava della produzione di carte fatte a mano per l’hanafuda. Prima di assumere la nomenclatura con cui noi tutti la conosciamo, nei primi anni del secolo successivo era nota come Yamauchi Nintendo e, nel 1950, con l’avvento del terzo presidente della compagnia, il nome è stato modificato in “Nintendo Playing Card” per diventare a tutti gli effetti “Nintendo” solo nel 1963. L’era dei giochi elettronici è giunta pochi anni dopo con l’assunzione di Gunpei Yokoi, che diverrà in futuro il creatore dello storico Game Boy, ma che in quegli anni ha spinto la compagnia a realizzare alcuni tabletop di giochi classici come mahjong, shogi, go e scacchi. Con l’arrivo dei Game & Watch nel 1980, la compagnia è divenuta famosa in tutto il mondo e, l’anno successivo, con la creazione di Donkey Kong a opera di Shigeru Miyamoto, ha gettato le fondamenta per i prodotti che noi tutti conosciamo e per il personaggio dell’allora acerbo Mario, divenuto l’icona stessa del videogioco solo nel 1985 con Super Mario Bros.
Nel corso degli anni Nintendo ha plasmato e innovato il panorama videoludico diventando in tutto il mondo uno dei pilastri del settore, sconfiggendo sul campo i rivali di SEGA e trovando un agguerrito competitor negli ex alleati di Sony. Con una nuova generazione di console PlayStation e Xbox alle porte, la casa di Kyoto punta tutto sul suo ultimo sistema che negli ultimi anni gli ha garantito un successo strepitoso in tutto il globo, Nintendo Switch. Noi non possiamo far altro che augurargli un futuro più che mai radioso e altri 131 di questi giorni.
