Inazuma Eleven: Great Road of Heroes non rientra tra le priorità di LEVEL-5

Inazuma Eleven: Great Road of Heroes

Leggendo il titolo di questa notizia sicuramente sarà uscita spontanea anche a voi la frase “chi lo avrebbe mai detto!“, ma in caso servissero ancora delle conferme, ecco giungere in soccorso il buon Akihiro Hino. Attraverso la sua pagina Twitter ufficiale infatti, il presidente di LEVEL-5 ha rivelato al pubblico che la compagnia sta dando priorità allo sviluppo dello spin-off Yo-Kai Watch Jam: Yo-Kai Academy Y – Waiwai Gakuen Seikatsu piuttosto che a Inazuma Eleven: Great Road of Heroes.

La motivazione dietro questa scelta sembrerebbe essere puramente commerciale, lasciando quasi intendere che il fatidico debutto del nuovo Inazuma Eleven potrebbe addirittura avvenire ancora più tardi di quanto ci si potesse aspettare.

Perdonate il messaggio improvviso, ma per scopi principalmente commerciali abbiamo deciso di dare priorità allo sviluppo di Yo-Kai Academy Y piuttosto che a Inazuma Eleven: Great Road of Heroes. Al momento abbiamo necessità di ridiscutere delle basi necessarie per rendere il gioco una vera hit, e solo a quel punto lo sviluppo potrà continuare. Stiamo impiegando tutte le nostre energie per far sì che diventi un buon titolo. Scusateci per l’enorme attesa.

La lunga e travagliata vita del gioco è iniziata nel 2016, anno in cui è stato annunciato ufficialmente sotto il titolo Inazuma Eleven Ares. Dopo qualche anno di attesa però, ecco i primi problemi: si inizia con due rinvii nell’autunno e inverno 2018, seguito però dall’annuncio europeo che faceva ben sperare, ma invece sono arrivati altri posticipi al 2019, 2020 e 2021.

Chissà se lo vedremo mai arrivare, o se l’unica cosa che riceveremo sarà la notizia della sua cancellazione…

Fonte: LEVEL-5 via Siliconera

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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