Per anni ormai, l’industria dei convenience store nipponici sta affrontando una bruttissima crisi di mancanza del personale, tutto dovuto alla rapida espansione delle varie catene e dai requisiti decisamente troppo restrittivi. In tutta risposta, se la ricerca del personale si è fatta sempre più difficile, i vari conbini hanno deciso di iniziare ad affidarsi a nuove tecnologie.
Attualmente sono due le catene che stanno dando alta priorità alla ricerca di tecnologie utili per questo settore, ovvero Lawson e Family Mart, con il primo che viene riportato essere in procinto di testare un sistema di pagamenti automatici, e il secondo che sta impiegando le risorse per cercare l’aiuto di un commesso speciale: il Model-T.
Creato dall’azienda specializzata in robotica Telexistence, il Model-T è una macchina controllata in remoto da un essere umano equipaggiaco con un set per la realtà virtuale. Nel video riportato qui sotto potete ammirare il processo di controllo, che può essere effettuato anche da una distanza di ben 8 km. L’operazione dimostrata vede il buon Model-T riempire gli scaffali delle bevande, operazione che in origine richiederebbe l’impiego di due esseri umani.
Questo progetto è in linea con una delle tante iniziative proposte dal governo nipponico, che punta a inserire nel mondo del lavoro, entro il 2050, degli automi che potranno essere controllati da persone di tutte le età e anche con limitazioni fisiche, così che anche un lavoro di fatica possa essere fatto da chi, in casi normali, non verrebbe neanche preso in considerazione.
Nel frattempo, Family Mart punta ad avere dei Model-T in almeno 20 location entro il 2022.
Fonte: Family Mart via SoraNews24