Riapre il Rairaiken, il primo ristorante di ramen del Giappone

Riapre il Rairaiken, il primo ristorante di ramen del Giappone

Dopo la bellezza di 44 anni dalla sua chiusura, il Rairaiken, il primo ristorante di ramen ad aver aperto i battenti nel Paese del Sol Levante, tornerà in servizio questo autunno. Come parte della missione di preservare e diffondere la storia del ramen, lo Shin Yokohama Ramen Museum ha lavorato duramente per scoprire ogni ingrediente usato per dal locale per creare i suoi noodle e condimenti, il brodo e tanto altro. Adesso che tutte le ricette sono finalmente state recuperate, il Rairaiken può tornare a nuova vita all’interno dello stesso museo, situato in quel di Yokohama.

Riapre il Rairaiken, il primo ristorante di ramen del Giappone

Aperto nel 1910 ad Asakusa, il Rairaiken è stato fondato da Kanichi Ozaki e da un team di cuochi arruolati dalla Chinatown di Yokohama. Il locale ha riscosso da subito un enorme successo, talvolta arrivando anche a servire qualcosa come 3.000 clienti in un giorno. Ha fatto parte di Asakusa per ben 30 anni, ma nel 1944, con la Seconda Guerra Mondiale a minare le vite della popolazione, il locale ha chiuso. Ha poi riaperto nel 1954 nel distretto Yaesu, e nel 1965 si è nuovamente spostato, stavolta a Kanda. Nel 1976, senza nessuno che potesse portare avanti il business, ha chiuso definitivamente i battenti.

 

Riapre il Rairaiken, il primo ristorante di ramen del Giappone

Lo Shin Yokohama Ramen Museum propone una regolare rotazione di varie riproduzioni mini di celebri ristoranti a tema ramen, e al momento non ci è dato sapere se il Rairaiken è solamente parte di una interessantissima operazione momentanea, o se resterà in modo permanente all’interno del museo.

Fonte: Shin Yokohama Ramen Museum via SoraNews24

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.