I fan degli anime robotici in Italia sono decisamente pochi, se paragonati a quelli di paesi come il Giappone, dove il genere mecha è nato e continua a proliferare senza sosta sin dagli anni ’70. Molti di essi hanno ormai superato il mezzo secolo e sono cresciuti davanti alle intramontabili opere di Go Nagai e agli altri Super Robot. C’è una cerchia ristretta di persone, tuttavia, che presto o tardi ha scoperto l’universo di GUNDAM. Un punto fermo nella storia dell’animazione che ha cambiato per sempre il modo di concepire gli anime con quelli che comunemente vengono definiti “robottoni” (un termine che, personalmente, disprezzo e mi guardo sempre dall’usare). Senza Kidō Senshi Gundam non sarebbero mai esistiti anime come Evangelion, Macross, Eureka Seven e tanti altri, dove l’introspezione psicologica e i motivi che portano l’umanità a combattere contano più degli spettacolari scontri fra giganti di ferro. E Mobile Suit Gundam in Giappone è più che una semplice epopea animata: è un brand cresciuto con i suoi appassionati che di tanto in tanto accoglie nuove generazioni, quasi come una religione glorificata con gigantesche statue a grandezza naturale, immensi café a tema e negozi di decine e decine di metri quadri stracolmi di scatole di modellini a perdita d’occhio.
Non nascondo di essere uno di quei fan, stregato sin dall’adolescenza da quella magica atmosfera che solo una serie di Gundam è in grado di regalare. Personaggi come Char Aznable, Kira Yamato, Lockon Stratos, Shiro Amada e Bernie Wiseman sono rimasti nel mio cuore, come in quello di milioni di appassionati, nonostante le ultime produzioni abbiano spento un po’ l’interesse nel franchise. Quelle che invece sono rimaste immutate sono la passione e la dedizione dei giocatori in Giappone che, da oltre dieci anni, perfezionano le proprie abilità con la serie di GUNDAM VS., e oggi possiamo finalmente godere di un degno esponente su PlayStation 4. L’immenso MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON, fedele trasposizione del cabinato arcade che popola i Game Center di Tokyo e dintorni molto più di fighting game maggiormente noti in Occidente. Per i giapponesi la serie arcade di GUNDAM VS. regna incontrastata tra le file di coin-op molto più di quanto noi possiamo immaginare: quale sarà il successo di questo rapidissimo picchiaduro giocato a bordo di innumerevoli mecha? Cerchiamo di dare una risposta a questa domanda in questa recensione.
- Titolo: MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON
- Piattaforma: PlayStation 4
- Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
- Genere: Arcade, Fighting Game
- Giocatori: 1-4
- Publisher: BANDAI NAMCO Entertainment
- Sviluppatore: BANDAI NAMCO Studios
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 30 luglio 2020
- Disponibilità: digital delivery
- DLC: nessuno
- Note: il Barbatos Lupus Rex è il bonus pre-order della versione occidentale; in Asia sono disponibili una Collector’s Edition con un GUNPLA in edizione limitata e la PREMIUM SOUND EDITION con 33 brani aggiuntivi
Abbiamo recensito MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment Europe.
Diversamente da molti altri videogiochi tratti da Mobile Suit Gundam, la serie “Versus” si è evoluta fino a diventare un vero e proprio picchiaduro 3D di stampo competitivo, in Giappone sullo stesso livello di giganti come TEKKEN e STREET FIGHTER, pur con un concept totalmente diverso dal classico picchiaduro a incontri. In GUNDAM EXTREME VS. due squadre formate da due giocatori si scontrano in battaglie a squadre per decretare il team più abile in combattimento. Perché non si tratta unicamente di essere il più forte: centrare l’obiettivo e allo stesso tempo schivare i colpi che ci arrivano da ogni direzione farà di noi giocatori dei veri e propri Newtype per aggiudicarsi la vittoria.
It’s time to wake up!
Per vincere ciascuna battaglia sarà necessario azzerare l’energia del team avversario abbattendo le unità sul campo. A ciascun mezzo corrisponde un costo in punti, che va da un minimo di 1500 a un massimo di 3000, che determina la potenza o la resistenza della stessa. Ad esempio, un semplice Zaku II, il Gundam Alex o il Duel Gundam avranno un costo di 1500, l’RX-78-2, il Gundam F91 o il Gundam Exia di 2000, mentre Mobile Suit come il Turn A, lo Strike Freedom o gli Unicorn Gundam avranno un costo di 3000. Starà al giocatore imparare a padroneggiare l’unità con la quale si sente più a proprio agio, ma tenere d’occhio il costo è estremamente importante: selezionare un’unità da 3000 significherà anche perdere letteralmente metà dell’energia della squadra in caso venissimo abbattuti. Ripiegare su un MS dal costo più ridotto, specie se alle prime armi, aiuta parecchio a prendere confidenza col gioco senza accumulare sconfitte, specialmente online, dove i giocatori di tutto il mondo risultano particolarmente agguerriti.
Ciascuno dei 185 Mobile Suit di cui è composto il roster base (due in più rispetto alla versione arcade, Montero e Zaku Amazing), a cui si aggiunge il Barbatos Lupus Rex distribuito come pre-order bonus, è dotato di diverse possibilità offensive che variano in base alla tipologia di unità. Generalmente, i Mobile Suit sono dotati di un attacco a lungo raggio principale, un attacco di mischia, un attacco a lungo raggio secondario, un attacco a lungo raggio speciale e un attacco di mischia speciale. Tuttavia, ci sono eccezioni in base all’equipaggiamento degli MS: ad esempio il Cherudim Gundam non dispone di attacchi di mischia, a cui vengono sostituite delle comodissime pistole con fuoco rapido. Riuscire a trovare le unità che più si addicono al vostro stile di gioco è già di per sé un impegno che vi porterà via davvero molte ore, che trascorrerete passando in rassegna i quasi duecento piloti e mecha a vostra disposizione.
Forget the fear and doubt you gotta burn it up
Nel corso dei combattimenti, oltre all’energia della nostra unità e del team, è necessario tenere d’occhio anche l’indicatore “Burst” che ci consentirà di attivare l’abilità speciale che avremo scelto preventivamente. Come già spiegato nella nostra anteprima, l’S Burst (Shooting) ci consentirà di cancellare gli attacchi a lungo raggio per consentirci di sparare a ripetizione colpi che si ricaricheranno più rapidamente; l’F Burst (Fighting) renderà ancora più temibili gli attacchi ravvicinati, consentendoci di sfondare la difesa avversaria; infine, l’E Burst (Extend) ci permetterà di salvarci dalle situazioni di pericolo. Scegliere la modalità Burst più affine alle nostre esigenze sarà ancora una volta essenziale a renderci piloti temibili, ma anche l’occhio vuole la sua parte: ciascuno dei piloti attiverà il proprio Burst con un’animazione che richiama quanto visto in ciascuna serie di Gundam: i personaggi di 00, ad esempio, attiveranno la modalità TRANS-AM, quelli della Cosmic Era entreranno in “SEED Mode”, Amuro, Kamille e compagni dello Universal Century saranno accompagnati dal classico suono dei Newtype. Un dettaglio che potrebbe sembrare inutile agli occhi di un normale giocatore, ma che manderà in brodo di giuggiole ogni fan di Gundam che si rispetti.
Purtroppo, sebbene il roster sia piuttosto nutrito e incredibilmente ricco, c’è da muovere qualche critica nella scelta delle unità. Alcune di esse presentano “doppioni” che variano in maniera davvero minima moveset e prestazioni, ad esempio il Wing Gundam Zero standard, pilotato da Heero o da Quatre. La differenza sta nel costo e negli attacchi a disposizione, e non si tratta di un caso isolato. Sono presenti doppioni anche per Z Gundam, Impulse e Infinite Justice, che in qualche modo “rubano il posto” a personaggi e unità del tutto assenti come il Gouf di Ramba Ral, il primo Tallgeese, Virtue e Seravee di Tieria (che compare solo come supporto nell’attacco speciale del Cherudim), oppure una qualsiasi rappresentanza del “Lupo Bianco” Woolf Enneacle di Gundam AGE. I fan di alcuni personaggi in particolare potrebbero, per questo motivo, restare delusi.
Fight for yourself! Fly again!
Per imparare a padroneggiare al meglio tutte le possibilità offerte da MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON, i developer di BANDAI NAMCO Studios ci mettono a disposizione una serie di modalità alternative a quella considerata la principale, il multiplayer online, nella quale potremo cimentarci nelle classiche battaglie classificate e non, ma anche creare stanze private e pubbliche per giocare con i nostri amici. La prima di esse è la Free Battle, che come il nome stesso suggerisce, ci permette di scegliere liberamente le unità in campo, lo scenario, la colonna sonora, il livello di abilità della CPU e varie altre opzioni. È l’ideale per chi vuole fare pratica prima di gettarsi a capofitto nel multiplayer online, per chi vuole trovare l’unità che meglio si sposa al proprio stile di gioco o per chi vuole giocare con un amico in locale sulla stessa console. A questa si aggiungono le modalità della sezione “CPU Battle”: la prima, Branch Battle, giocabile sia in solitaria che con compagni online e offline in cooperativa, è una vera e propria scalata arcade, nella quale ci sposteremo casella dopo casella variando a piacimento il nostro percorso e scegliendo l’avversario contro il quale vorremo batterci. Al termine di ciascuno di essi troveremo l’immancabile boss, costituito dalla più recente incarnazione dell’Extreme Gundam che dà il nome a questa serie di giochi.
Ultima, ma non meno importante, modalità giocabile è costituita dalle Maxi Boost Missions. Tramite questa modalità potremo imparare i rudimenti del gioco affrontando missioni di difficoltà crescente che spesso richiameranno gli scontri delle produzioni di Gundam originali e ci metteranno di fronte anche a semplici unità prodotte in massa, oltre che agli assi con cui siamo abituati a combattere. I vari tabelloni contengono diverse caselle che sbloccheremo in base al risultato finale ottenuto in battaglia (dalla D alla S) e, arrivando alla fine di ciascuno di essi potremo affrontare, oltre agli oltre 180 Mobile Suit giocabili, giganteschi Mobile Armor come l’Helmet, il Rafflesia, il GN Arms Type-D e il temibile Vagan Gear, dei veri e propri boss che metteranno a dura prova la nostra pazienza.
In entrambe queste modalità, affrontando le unità nemiche, sbloccheremo le miniature che potremo rivedere nella modalità Galleria della sezione Briefing, quasi 300 oggetti collezionabili che incrementano ulteriormente la già ottima longevità del titolo. Qui troveremo anche i replay degli scontri online, che torneranno utili per affinare ulteriormente le nostre strategie, vedendoci lottare dal punto di vista degli avversari. Infine, ciliegina sulla torta è la sezione Customize, che ci permetterà di spendere i punti guadagnati nelle varie modalità per personalizzare il nostro pilota con un artwork diverso da quello di default (quando disponibile), il nostro operatore per le schermate di menu e per le battaglie (scegliendo fra decine e decine di comprimari provenienti da tutte le serie e i film) e persino lo stile dell’interfaccia grafica tra i centinaia messi a nostra disposizione. Di carne al fuoco ce n’è davvero tanta.
MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON è una conversione della versione arcade di Mobile Suit Gundam Extreme VS. Maxiboost del 2016. È un gioco di combattimento a squadre 2 contro 2 in cui controlli mobile suit da numerose serie di Gundam! Puoi giocare con tutti i 183 mobile suit della versione arcade, più 2 suit aggiuntivi che non sono mai apparsi nella versione arcade prima d’ora! L’Arcade Stick è disponibile in esclusiva sull’e-commerce store di BANDAI NAMCO Entertainment Europe.
MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON è disponibile in Occidente solo in formato digitale. Akiba Gamers vi consiglia di acquistare le vostre ricariche PlayStation Store tramite Instant Gaming, dove potete trovare anche abbonamenti a PlayStation Plus a prezzi vantaggiosi.
Resonate with Extreme Evolution
Dal punto di vista tecnico, MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON punta tutto sulla fluidità dei combattimenti e sull’estrema fedeltà alla controparte arcade. Il gioco gira in maniera perfettamente stabile sia sui modelli base di PS4 sia sulle più performanti PlayStation 4 Pro, girando a 60 piacevolissimi FPS. Tuttavia, è innegabile che si tratti del porting di un gioco ormai datato (la cui versione arcade risale al 2016), con modelli poligonali essenziali e texture non eccessivamente impressionanti, visivamente un passo indietro rispetto al semi-fallimentare GUNDAM VERSUS giunto sulle nostre PS4 nel 2017. È del 2018, infatti, la versione più recente di questo titolo, MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. 2 che presto verrà nuovamente aggiornato dal titolo annunciato lo scorso gennaio. Perché, quindi, puntare su un titolo più datato? Probabilmente perché PS4 garantisce una fedeltà “estrema” solo a questa versione del titolo, forse perché possiede un parco unità decisamente impressionante e una mole di contenuti invidiabili o magari semplicemente perché è ancora il gioco preferito dei pro gamer giapponesi che frequentano le sale giochi. In ogni caso, le pecche dal punto di vista grafico sono solo dettagli che osserveremo alla fine delle battaglie, quando i modelli poligonali verranno inquadrati staticamente, ma non si notano granché durante le partite, a differenza delle arene che purtroppo risultano eccessivamente essenziali.
Uno degli aspetti su cui puntavo maggiormente attendendo questo titolo era il comparto audio. Mettendo in secondo piano l’ottimo doppiaggio che coinvolge ogni singolo seiyuu delle produzioni originali di Gundam, do davvero molta importanza alla presenza delle soundtrack e delle sigle originali di ciascuna serie e ciascun film presente. Scontrandoci a colpi di beam rifle e saber potremo ascoltare gli intramontabili brani di sottofondo della prima serie originale, il tema di battaglia di Wing o l’enfatizzante tema del “Re di Cuori” di G Gundam. Ma soprattutto, è davvero stupendo lottare ascoltando (e canticchiando) canzoni come “ETERNAL WIND” di Gundam F91, “Arashi no Naka de Kagayaite” di The 08th MS Team, “wimp” di Gundam Build Fighters, “Silent Voice” di Gundam ZZ, “White Reflection” di Endless Waltz e potrei arricchire la lista per almeno un altro paragrafo.
Potrei ritenermi pienamente soddisfatto sotto questo punto di vista, però precipita un “ma” gigantesco: come per tutti gli altri capitoli della serie usciti su console, anche MAXIBOOST ON può contare, in Giappone e nel resto dell’Asia, su una versione “PREMIUM SOUND EDITION” che contiene ben 33 brani aggiuntivi tra i quali BEYOND THE TIME (dei TM Network) per Char’s Counterattack, G no Senkou (di Daisuke Hasegawa) per Reconguista in G, Believe (di Nami Tamaki) per Gundam SEED, PRIDE (degli HIGH and MIGHTY COLOR) per Gundam SEED DESTINY, Zips (di T.M.Revolution) per Gundam SEED ASTRAY, Ash Like Snow (di Tommy heavenly6) per Gundam 00 e tante altre ancora. Praticamente, tutte le mie preferite (e sono pronto a scommettere, anche di tanti altri appassionati del franchise). Fortunatamente è un problema facilmente aggirabile: nel caso possediate le copie originali della varie colonne sonore di Gundam, potete caricare gli mp3 direttamente nel gioco tramite l’apposita funzione BGM Import: qui trovate la nostra guida su come farlo. Come da tradizione per la serie EXTREME VS., anche MAXIBOOST ON può contare su un’opening theme davvero spettacolare: si tratta di “NO FUTURE” dei SiM, che nulla ha da invidiare “The Catalyst” dei Linkin Park o a “Rave-up Tonight” dei Fear, and Loathing in Las Vegas. Vi assicuro che vorrete rivedere il filmato di apertura ogni volta che avvierete il gioco.
A chi consigliamo MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON?
MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON è consigliato principalmente ai fan sfegatati del franchise del Mobile Suit bianco, come è facile immaginare. Ma ancora più selettiva, data la tipologia di gioco, è la fetta di giocatori a cui questo titolo è indirizzato. Anni e anni fa difficilmente avrei sperato di vedere un titolo del genere in Occidente, data la natura espressamente studiata per i frequentatori dei Game Center nipponici: la serie di GUNDAM EXTREME VS. e questo gioco in particolare sono estremamente competitivi e difficili da padroneggiare, e un giocatore alle prime armi potrebbe perdere facilmente la pazienza, a meno che non voglia giocare unicamente in singolo. Tutti quelli che invece amano mettersi alla prova e migliorare poco a poco le proprie abilità sul campo di battaglia sono i benvenuti: facciamo mangiare la polvere al resto del mondo.
Da notare che, a differenza di GUNDAM VERSUS, questa nuova incarnazione della serie non è stata localizzata in lingua italiana. Non è necessariamente un male, visti i risultati piuttosto deludenti dell’adattamento italiano dei giochi di Gundam che si sono susseguiti nel corso degli anni. Non sarà certamente un problema per chi non ama leggere muri di testo in lingua inglese, dato che da leggere c’è ben poco e chi ama questa serie di giochi è già abituato a vederli solo in giapponese.
- Più di 180 unità fra cui scegliere
- Numerose opzioni di personalizzazione
- Estremamente fluido
- Un notevole tasso di sfida…
- …Che potrebbe scoraggiare i principianti
- Alcune gravi mancanze nel roster
- Un po’ datato dal punto di vista estetico
- Arriva in Occidente solo in formato digitale
MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON
L’esperienza arcade definitiva per i fan di Gundam
MOBILE SUIT GUNDAM EXTREME VS. MAXIBOOST ON per PlayStation 4 è ciò che i giapponesi desideravano sulle proprie console sin da quando passare giornate intere in sala giochi è diventato un rischio per la propria salute. Per noi occidentali invece è una ghiotta occasione per scoprire l’esperienza più completa possibile offerta da questa serie, con un numero spropositato di Mobile Suit a nostra disposizione e modalità che ci permettono di affinare al meglio le nostre abilità prima di affrontare in rete i giocatori di tutto il mondo. Il comparto sonoro, compresa la possibilità di caricare i nostri brani personalizzati (sì, potete metterci anche le sigle italiane, se volete), saprà far piangere di gioia ogni appassionato della saga, mentre il gameplay profondo e stratificato saprà solleticare gli esperti dei picchiaduro competitivi, nonostante il numero di mosse eseguibili non paragonabile ai canonici giochi di lotta. Scendere sul campo di battaglia vi farà sentire un vero pilota di Gundam, ma riuscire a schivare i colpi del team avversario e mandare a segno i propri senza sbagliare vi farà sentire dei veri e propri Newtype.