SEGA presenta la sua nuova mascotte

SEGA

Il sito per i 60 anni di SEGA è stato lanciato questa mattina e ha presentato ufficialmente al mondo la nuova mascotte in carne e ossa della compagnia, l’erede ufficiale dello storico Segata Sanshiro, ambasciatore dei tempi del glorioso SEGA Saturn.

Il suo nome è Sega Shiro, ed è interpretato da Maito Fujioka, figlio dell’attore del già citato Segata, Hiroshi Fujioka. Segata Sanshiro era un judoka che, negli spot giapponesi, spingeva i giocatori a giocare al SEGA Saturn, e la sua frase storica “SEGA Saturn shiro!(Giocate SEGA Saturn!) suonava proprio come il suo stesso nome. Negli anni è diventato un personaggio impresso nell’immaginario collettivo dei giapponesi, ragion per cui la compagnia ha deciso di introdurre una nuova figura che ne raccogliesse l’eredità per il suo sessantesimo anniversario.

Sega Shiro

Il nome di Sega Shiro è basato sul celebre slogan del padre (e ne indossa il celebre gi) ma a differenza di quest’ultimo l’approccio di Shiro è molto meno aggressivo. Il suo scopo non è quello di spingerli a giocare al SEGA Saturn, bensì di divulgare il verbo della compagnia. Nel video che lo vede protagonista possiamo sentirlo rispondere a ogni situazione “SEGA dayo!” ovvero “È SEGA!”. Quando ad un certo punto uno studente gli chiede “E cosa c’è dopo SEGA?” lui risponde “SEGA dayo!”. Alla fine, quando un compagno di classe gli chiede “Cos’è SEGA e chi sei tu?”, possiamo sentire quello che diverrà probabilmente un tormentone musicale per i palinsesti televisivi nipponici. Un altro gioco di parole è presente nel nome stesso della mascotte, Shiro (知ろう) che significa “conosciamolo”. La canzoncina cantata da Shiro non fa altro che ripetere il suo nome, traducibile come “Conosciamo SEGA”. Al momento il personaggio interpretato da Fujioka non ci ha mostrato null’altro, ma non possiamo far altro che aspettarci grandi cose nelle prossime settimane. Ammiriamo di seguito il suo spot introduttivo!

L’apparizione di Sega Shiro – Spot TV

Fonte: SEGA via Siliconera

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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