Come da tradizione ATLUS ha rilasciato il suo sondaggio annuale per chiedere ai fan che direzione intraprendere per il futuro delle sue saghe più celebri.
La novità più grande di quest’anno è l’ingresso di due nuove piattaforme all’interno del sondaggio, che potrete trovare al seguente link, ovvero PlayStation 5 e Google Stadia. Una grande assente è invece Xbox One serie X, dimostrando così come le console di casa Microsoft in Giappone non vengano prese in considerazione non solo dagli utenti ma anche dalle software house.
Le tre saghe principali sulla quale verte il sondaggio sono Shin Megami Tensei, Etrian Odyssey e Persona. E proprio su quest’ultima spunta una domanda molto particolare che sicuramente stuzzicherà la curiosità di tutti i fan della serie. La software house ha infatti introdotto un possibile Persona 6 tra i tanti titoli di cui chiede su quali piattaforme ci piacerebbe giocare, oltre che una serie di spin-off e tie-in di altri generi come giochi di carte, picchiaduro e persino avventure testuali. Che dunque la software house si stia preparando allo sviluppo del sesto capitolo per la saga? Al momento è difficile dirlo.
Un altro dettaglio importante di questo sondaggio è lo spazio riservato a Nintendo Switch. La software house chiede infatti il parere dei giocatori su possibili versioni Switch di titoli della saga Persona, compresi Persona 4 Golden e Persona 5 Royal, di Shin Megami Tensei, tra cui Digital Devil Saga e Devil Summoner, ma anche di altri titoli come Catherine: Full Body, Dragon’s Crown Pro e Odin Sphere Leifthrasir. Che la software house voglia puntare di più sulla console ibrida della casa di Kyoto?
Purtroppo al momento si tratta solo di domande ipotetiche. Il sondaggio, per quanto interessante, dev’essere preso con le pinze in quanto non è detto che la software house abbia davvero intenzione di sviluppare tutti i titoli di cui parla al suo interno ma serve solamente per stabilire quali saranno i binari da intraprendere per questo 2020. Non ci resta dunque di attendere per scoprire cosa ci riserverà ATLUS per il futuro.
Fonte: ATLUS via Twinfinite