Il terribile incendio avvenuto giovedì 18 luglio presso l’edificio principale di Kyoto Animation, che ha causato più di 30 vittime e numerosi feriti, vede per la prima volta dal terribile evento una scintilla di speranza.
Era infatti reso noto che gran parte del materiale dello studio era andato perso per sempre tra le fiamme, ma Daisuke Okeda, l’avvocato assoldato da Kyoto Animation per comunicare aggiornamenti e notizie al pubblico, ha reso noto che sono stati in grado di recuperare del materiale proveniente da uno dei server dell’azienda.
Non si hanno notizie su cosa sia stato recuperato dal computer in questione, ma è stato reso noto che lo stesso si trovava al primo piano dell’edificio, protetto sia dalle fiamme che hanno causato la tragedia sia dai flussi d’acqua che i vigili del fuoco hanno usato per domare l’incendio.
Le buone notizie non finiscono qui, in quanto è stato reso noto dal giornale Mainichi Shimbun che la campagna di donazione per lo studio ha raggiunto quota 1,2 miliardi di yen (circa 9.921.655 euro) e le donazioni sono state oltre 47.991. Naturalmente nulla potrà portare indietro ovviamente le vittime dell’attentato, che sono salite a 35, ma sia il recupero del materiale sia la grande partecipazione alla campagna di donazioni sono notizie che, sinceramente, riescono a dare un briciolo di sollievo dopo una tragedia del genere.
Noto anche come KyoAni, lo studio fondato nel 1981 è famoso per opere come La malinconia di Haruhi Suzumiya, CLANNAD, Lucky Star, K-ON! e il recente Violet Evergarden. Il primo studio di Kyoto Animation, quello colpito dall’incendio, si trova nei pressi della Rokujizō Station nella città di Uji, Kyoto. La compagnia possiede anche un ufficio direttivo, un edificio per il secondo studio e un ulteriore ufficio a Tokyo, nonché ulteriori immobili in altrettante location per la sussidiaria Animation DO.
Fonte: The Yomiuri Shimbun, The Asahi Shimbun, The Mainichi Shimbun via Anime News Network