Crystal Crisis – Recensione

Crystal Crisis, il nuovo Puzzle Game crossover di Nicalis, sbarca su Nintendo Switch e PlayStation 4. Ecco le nostre opinioni!

Crystal Crisis

Il cristallo rosso è una gemma con una potenza nascosta che, se sprigionata, potrebbe annientare l’intero universo. Una nuova congregazione di malvagi, capitanata da Ballos, EliseAkuji e Jim Hawkins ha intenzione di usare il potere del cristallo per i suoi loschi piani e un manipolo di eroi, provenienti da diversi universi, si uniranno per distruggere il cristallo rosso una volta per tutte e impedire i piani del malvagio quartetto.

Crystal Crisis è un puzzle game di Nicalis prodotto per Nintendo Switch e PlayStation 4 che, dopo essersi cimentata con il picchiaduro Blade Strangers (qui potete leggere le nostre opinioni) ha deciso di creare un puzzle game con tanti protagonisti provenienti da diverse saghe di giochi pubblicati o in via di sviluppo. Il titolo ricorda abbastanza il capostipite Super Puzzle Fighter II Turbo, dal quale Nicalis ha preso più di un’ispirazione e quindi, con in mente i pomeriggi passati con gli amici a distruggerci allineando gemme, ho deciso di recensire il titolo. Queste sono le mie impressioni del titolo in versione Nintendo Switch.

  • Titolo: Crystal Crisis
  • Piattaforma: Nintendo Switch, PlayStation 4
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Puzzle Game
  • Giocatori: 1-4
  • Software house: Nicalis
  • Sviluppatore: Nicalis, Pikii
  • Lingua: Italiano (testi), Giapponese e Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 28 maggio 2019
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: presenti Astroboy e Black Jack dalle storiche serie di Tezuka Productions

Crystal Crisis gruppo

Qualcosa di già visto

Crystal Crisis, come detto poc’anzi, prende spunto da titoli del calibro di Super Puzzle Fighter II Turbo, Columns e Puyo Pop, e ci vedrà scontrare con la CPU o con avversari umani in una variante del più famoso Tetris. Dopo un bellissimo filmato iniziale e un piccolo tutorial ci ritroveremo infatti ad allineare delle gemme di diverso colore che cadranno in blocchi da due alla volta; il nostro obiettivo sarà di farle sparire utilizzando le gemme reattore, che faranno esplodere i blocchi del colore corrispettivo. Una volta distrutte, queste andranno ad accumularsi nella schermata dell’avversario e il round terminerà quando uno dei due contendenti riuscirà a riempire la griglia dell’avversario fino alla cima. Il gioco è diviso in round, proprio come un picchiaduro, infatti nel nostro schermo vedremo il nostro personaggio e l’avversario darsele di santa ragione non appena uno dei giocatori eliminerà un blocco di gemme dalla propria griglia. Distruggendo gemme, inoltre, potremo caricare una particolare barra che potrà essere utilizzata in due modi, ovvero per scatenare un attacco contro il nostro avversario o per utilizzare un potere difensivo qualora la nostra pila dovesse pericolosamente avvicinarsi alla cima. Ogni personaggio ha le proprie skill e starà a voi scoprire quello con cui vi troverete meglio. Inoltre, come novità sarà possibile anche far passare un blocco da una parte all’altra dello schermo a mo di “Effetto Pac-Man” per far cadere un blocco all’estrema sinistra dello schermo e uno all’estrema destra, aumentando le possibilità di effettuare altre combinazioni senza sprecare un pezzo di una pila. Andiamo quindi a parlare dei personaggi disponibili.

Another Fight Is Coming Your Way

I personaggi proposti da Crystal Crisis in totale sono venti e provengono, oltre che dalle precedenti e future pubblicazioni di Nicalis, anche da alcuni capostipiti dell’animazione giapponese. Da Cave Story potremo trovare QuoteCurlyBallos, da 1001 Spikes avremo Aban, Tina e Jim Hawkings, da The Tempura of the Dead ci saranno Zombie e il presidente Thompson, da Blade Strangers troveremo Helen, da Hydra Castle Labyrinth avremo il Knight, Solange da Code of Princess, Isaac da The Binding of IsaacUmihara Kawase dall’omonima serie, Akuji da Akuji the Demon. Elise, Hunter e Ninja provengono invece da dei titoli futuri di Nicalis, mentre da Tezuka Productions avremo l’onore di calzare i panni dell’immortale Astroboy e di Black Jack, oltre che di Johnny Turbo, mascotte della console NEC CD-ROM, versione del TurboGrafx-16 con lettore CD incorporato. Un roster di tutto rispetto, cosa inusuale per un puzzle game.

I personaggi sono dotati di abilità diverse che vi permetteranno di variare il vostro modo di giocare e di utilizzare vari poteri. Nello schermo i personaggi appariranno in versione chibi con animazioni degne di nota, anche se di qualità inferiore rispetto al precedente Blade Strangers e lo stesso “problema” lo ritroveremo anche negli stage, sicuramente più dettagliati rispetto al picchiaduro ma con pochi elementi di transizione all’interno degli stessi (degno di nota è sicuramente il Kaiju che compare nello stage dell’attraversamento pedonale di Shibuya). I nostri eroi non saranno tutti disponibili sin dall’inizio, starà a noi sbloccarli completando le varie modalità, anche esse non disponibili nella loro interezza dall’inizio del gioco.

Puzzle o schiaffi?

Oltre all’immancabile Arcade Mode, nella quale andremo a sfidare vari avversari con difficoltà crescente per ritrovarci alla fine a confrontarci con un boss, in Crystal Crisis potremo cimentarci anche nella Story Mode, che ci vedrà impegnati a rovinare i piani del malvagio quartetto, con la possibilità di scegliere uno dei due personaggi che andranno a scontrarsi per avere varie diramazioni di trama. Potremo inoltre cimentarci nella modalità Survival, nella Training Mode oppure nella modalità di gioco dove potremo far esplodere i blocchi senza utilizzare i reattori ma solamente allineando i blocchi dello stesso colore, decisamente più semplice e preferita anche dal sottoscritto. Qualora queste modalità non soddisfacessero il nostro interesse, potremmo provare la controparte multiplayer, disponibile sia in locale che online, che purtroppo non ho potuto testare per mancanza di avversari (cosa mai accaduta con Blade Strangers, dove ho potuto effettuare qualche scontro online con alcuni avversari nonostante il gioco non fosse ancora uscito). Una gradita sorpresa è stata la presenza di un’ampia galleria di immagini, bozzetti e informazioni relative ai personaggi e ai giochi da dove sono tratte anche dalle gradevoli musiche del gioco. Purtroppo però il gioco non è esente da difetti, che andrò ad elencare nel paragrafo successivo.

Il pezzo mancante

Recensire un puzzle game può rivelarsi estremamente difficile. Questa tipologia può tranquillamente inserirsi o in quella dei giochi da prendere ogni tanto per fare una o due partite in completo relax oppure in quella delle killer app, capaci di dare assuefazione come una droga. Purtroppo il titolo, nonostante sia gradevole, dopo qualche scontro finisce per annoiare e convincere il giocatore a passare a altro, per poi riprenderlo per uno o due scontri in altre parti della giornata o il giorno successivo. Naturalmente, vista la tipologia di gioco, dà il suo massimo in modalità portatile, anche se posso tranquillamente dire che è comunque ottimizzato male e prosciugherà le batterie delle vostre Nintendo Switch come se andasse a plutonio. In un’ora e mezza di gioco ho consumato completamente la batteria della mia console e ho notato per la prima volta un sospetto riscaldamento della stessa, cosa mai successa neanche con titoli che sfruttano decisamente in maniera maggiore le potenzialità dell’ibrida di Nintendo. Inoltre consiglio di disattivare dalle opzioni la visuale di prospettiva 3D della griglia, in quanto risulta piuttosto scomoda durante gli abbinamenti e vi farà sbagliare la colonna di inserimento più di una volta. La modalità storia, inoltre, non risulta curata e godibile come quella di Blade Strangers, sia per le poche interazioni tra i personaggi, sia per l’assenza delle frasi di vittoria o sconfitta dei personaggi nella modalità Arcade. Sono piccolezze per la quale presenza non avremmo certamente gridato al miracolo, ma che fanno sentire la propria mancanza.

A chi consigliamo Crystal Crisis?

Consiglio il gioco ai vecchi amanti di Super Puzzle Fighter II dal quale il titolo, come detto in precedenza, prende più di uno spunto. Chi cerca un passatampo da usare sporadicamente sotto l’ombrellone potrà trovare in Crystal Crisis l’acquisto ideale, mentre chi è alla ricerca di qualcosa di più profondo o di una killer app farebbe meglio a cambiare obiettivo.

Crystal Crisis Black Jack

  • Divertente per le prime partite
  • Tanti personaggi disponibili
  • Poteva essere il gioco dell’estate…

  • …Se non prosciugasse la batteria della Switch in un’ora
  • Tende a stancare facilmente facilmente
  • Story Mode non appagante
Crystal Crisis
2.8

Un’altra occasione sprecata

Crystal Crisis non è un brutto gioco, ma non si impegna abbastanza per ergersi al titolo di puzzle game appagante, quasi come quando ai colloqui di scuola sentivate la fatidica frase “è bravo ma non si applica”. Farà sicuramente piacere ogni tanto farsi una partita, grazie anche alle numerose modalità, ma purtroppo, dopo qualche match, sentirete il bisogno di cambiare gioco. Un altro tentativo di Nicalis che con qualche accorgimento in più sarebbe potuto diventare qualcosa di importante e lasciare il segno nella storia dei puzzle game. Qualora decidiate di imbarcarvi in questa avventura in modalità portatile con Nintendo Switch vi consiglio caldamente di tenere a portata di mano una power bank.

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.

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