ONE PIECE WORLD SEEKER – Recensione

I Mugiwara alle prese con una nuova grande strepitosa avventura open world. Pena capitale o gran tesoro? Scopriamo insieme ONE PIECE WORLD SEEKER.

ONE PIECE WORLD SEEKER - Recensione

ONE PIECE WORLD SEEKER - RecensioneL’isola carceraria, una struttura gestita dalla Marina per conto del Governo Mondiale, ospita alcune strutture come la Torre carceraria, la Prigione Marina e la Prigione Celeste, dove vengono rinchiusi i criminali più pericolosi del mondo. Un tempo era nota come “isola gioiello” e doveva la sua prosperità ai giacimenti minerari e, ancora oggi, molti pirati approdano sulle sue coste attirati dalla promessa di pietre preziose. Anche i pirati di Cappello di Paglia giungono qui alla ricerca di tesori: la ciurma riesce a introdursi nella Prigione Celeste, una fortezza che fluttua nei cieli dell’isola carceraria. Qui Monkey D. Rufy verrà portato al cospetto di Isaac, direttore dell’isola e funzionario della Marina. Una volta scoperto che nella Prigione Celeste non vi è alcun tesoro, i Mugiwara si danno alla fuga e, separato dai suoi compagni di viaggio, Rufy viene salvato da Jeanne, la ragazza leader del movimento anti-marina. Una volta trovati i suoi compagni, il pirata dovrà svelare i misteri dell’isola, di Isaac e tutto quello che è successo dodici anni fa.

ONE PIECE WORLD SEEKER è l’ultimo, grande progetto videoludico dedicato all’opera di Eichiiro Oda. Sviluppato da Ganbarion, che da sempre sviluppa videogiochi di ONE PIECE, il gioco è il primo “open world” dedicato alle avventure dei Mugiwara. Il gioco sarà disponibile dal 15 marzo 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC, pubblicato come sempre da BANDAI NAMCO Entertainment. Come ho più volte ripetuto in quasi tutte le mie recensioni di Akiba Gamers dei titoli riguardanti l’opera di Eichiiro Oda, sono un grandissimo fan fin dagli esordi e ho avuto l’onore di analizzare il titolo nella versione per PlayStation 4: queste sono le mie opinioni, che spero apprezzerete.

  • Titolo: ONE PIECE WORLD SEEKER
  • Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, PC / Steam
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (PAL / EU)
  • Genere: Avventura Open World
  • Giocatori: 1
  • Software house: BANDAI NAMCO Entertainment
  • Sviluppatore: Ganbarion
  • Lingua: Italiano (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 15 marzo 2019
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: Costumi e Missioni Speciali presenti con il Season Pass
  • Note: Esclusiva edizione Pirate King contenente una figure di 21cm di Rufy, replica esclusiva a grandezza naturale del Frutto del Diavolo Gom-Gom, colonna sonora composta da Kohei Tanaka e Season Pass

Se ci metti l’anima, non esiste nulla d’impossibile!

Una volta giunti sulla terraferma prenderemo subito dimestichezza su come controllare al meglio Monkey D. Rufy. Potremo muovere il nostro protagonista tramite la levetta analogica sinistra e ruotare la telecamera tramite la levetta destra. Il tasto X è dedito al salto, il tasto quadrato all’attacco, il cerchio alla schivata e il triangolo servirà a raccogliere materiali o a interagire con personaggi e cose. I comandi principali sono molto semplici e intuitivi e passeremo i primi capitoli della trama ad apprenderli al meglio, insieme ai comandi avanzati. In questo gioco infatti i comandi avanzati sono introdotti per l’utilizzo dell’Haki, conosciuto dalle nostre parti come “Ambizione”. Potremo utilizzare l’Haki dell’osservazione per vedere punti di interesse oltre a porte o muri o per individuare potenziali minacce; attraverso l’Haki potremo anche effettuare degli attacchi a distanza volti a eliminare potenziali nemici pericolosi da affrontare a viso aperto oppure troppo lontani dal nostro raggio di azione; con l’Haki dell’armatura, selezionabile attraverso un tasto direzionale, potremo avere una maggiore potenza di attacco e accedere ad alcune tecniche devastanti, e inoltre, al posto della schivata, potremo proteggerci dagli attacchi nemici.

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Cambiare le modalità di Haki risulta divertente e varia il nostro approccio al nemico come mai abbiamo visto in un gioco dedicato all’opera, andando subito ad eliminare uno dei difetti presenti ad esempio nei recenti titoli della serie Musou, ovvero il picchia picchia generale che alla lunga poteva portare alla noia. Inoltre, massacrando i nemici potremo far crescere la barra della tensione per scatenare spettacolari attacchi speciali. Nel gioco non è presente un livello del personaggio ma potremo sbloccare tecniche speciali ed evolvere il nostro capitano attraverso i punti abilità, ottenibili sconfiggendo nemici o completando le missioni di trama o secondarie.

C’è una bella differenza tra essere coraggiosi e gettarsi incontro alla morte!

La mini mappa sarà il nostro miglior alleato durante le esplorazioni della grande isola del gioco. Attraverso essa potremo visualizzare i punti di interesse e le relative quest, i materiali da saccheggiare presenti nel territorio e i forzieri del tesoro presenti nella determinata area: questi forzieri, una volta aperti, potranno darci dei materiali (suddivisi in tre colori di rarità, bianco per gli oggetti comuni, viola per quelli rari e arancione per quelli molto rari) oppure degli oggetti. Potremo infatti equipaggiare uno o più oggetti per far salire determinate statistiche e potenziare sempre di più il nostro Rufy secondo il nostro modo di giocare, in quanto i tantissimi pezzi di equipaggiamento presenti nel titolo offriranno potenziamenti diversi alle abilità del protagonista.

Inoltre potremo creare nuovi pezzi di equipaggiamento e smantellare quelli obsoleti attraverso il nostro cyborg Franky e il nasone Usopp all’interno della Thousand Sunny, ricreata magnificamente nel titolo. Sanji invece potrà mandare in esplorazione un membro della ciurma sull’isola per recuperare materiali (ciascun membro raccoglierà materiali differenti, lo stesso Sanji ad esempio si occuperà del cibo mentre Brook recupererà fossili) e, a seconda del cestino da pranzo che cucinerà, la raccolta degli oggetti potrà essere più o meno fortunata. La ricerca di materiali impiegherà del tempo reale con un meccanismo simile ai mobage F2P consentendo al giocatore di avere dei premi sempre nuovi semplicemente continuando a giocare; inoltre interagendo con la nostra ciurma, una volta al giorno, potremo ottenere un materiale raro. Ci sarà sempre da fare, da combattere e da esplorare in questo titolo che, per la prima volta in un gioco di ONE PIECE, offre al giocatore un senso di libertà (tema molto spesso trattato nell’opera) che mai si era visto in uno dei giochi precedenti.

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La via per ottenere la pace non porta al paradiso

Rufy potrà anche attaccare i nemici in modalità stealth. Nonostante questa caratteristica non rispecchi appieno il carattere del futuro candidato a re dei pirati, questa funzionalità si rivelerà utilissima e particolarmente appagante. Non sono personalmente amante degli stealth, ma ho davvero apprezzato questa caratteristica all’interno del gioco. Potremo infatti, non facendoci notare dal nemico, eliminarlo con un solo colpo di soppiatto e, a modo del maestro Solid Snake, il nostro Rufy potrà nascondersi in alcuni barili per non farsi trovare. L’idea del barile è brillante e divertente, soprattutto quando questo, dopo un utilizzo prolungato, cadrà a pezzi. Il gioco inoltre ci garantirà in alcune aree lo spawn casuale di nemici più forti del normale che ci garantiranno un bottino maggiore una volta sconfitti e, benché il design degli stessi sia molto simile ai nemici normali, è una scelta che ho apprezzato molto in quanto giocatore che, prima di dedicarsi alle quest, ama esplorare gli open world alla ricerca di materiali o di nemici per aumentare le proprie scorte o i propri punti abilità.

L’intelligenza artificiale dei nemici poi è di buon livello, potremo infatti essere inseguiti oppure notare come alcune tipologie di nemici vadano a cercare rinforzi per provare a sconfiggerci con il vantaggio del numero. Il gioco inoltre ci propone come novità il “Karma System”: alcuni personaggi ci forniranno delle missioni secondarie o certe condizioni che, una volta soddisfatte, aumenteranno la nostra percentuale di affinità con loro. Una volta raggiunto un determinato punteggio potremo sbloccare alcune sequenze filmate e missioni uniche. I personaggi con i quali aumentare il nostro Karma sono tanti e godono di numerose missioni da intraprendere che aumentano di gran lunga la longevità del titolo, molto alta rispetto ai precedenti giochi.

Meglio vivo e svergognato che morto e soddisfatto!

La trama originale, che dovrebbe collocarsi dopo le vicende dello scontro con Big Mom, risulta essere ben strutturata e piena di colpi di scena. Sono del parere che le trame non canoniche, se sviluppate bene, possano intrattenere per ore il giocatore, e in questo caso lo zampino di Eichiiro Oda, che ha creato i due personaggi di Isaac e Janne e ha supervisionato l’intero gioco, ha garantito decisamente un prodotto di alta qualità. Senza fare spoiler posso dire che il titolo trae spunto da una delle più belle saghe dell’opera, sempre a mio avviso, ovvero Arabasta, utilizzando al posto delle ambientazioni egizie quelle più moderne e tecnologiche. Questi tratti possiamo anche vederli attraverso i nemici che affronteremo, ad esempio i Marine, che godranno di tecnologie come fucili Thompson o da cecchino con proiettili di Agalmatolite (efficaci quindi con i possessori dei frutti del diavolo) oppure i veri e propri robot che utilizzeranno bombe, attacchi ad area e proiettili.

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Oltre alla bravura dei seiyuu confermata anche in questo titolo, saranno le musiche che ci terranno incollati allo schermo rendendo il gioco quasi come una puntata interattiva dell’anime; ad averle composte, a dimostrazione della grandezza del progetto, c’è il maestro Kōhei Tanaka, che cura le musiche dell’anime di ONE PIECE dal 1999. Chiunque segua l’opera sa che le teorie sono pane quotidiano all’interno del manga e che ad ogni capitolo vengono fuori decine di supposizioni che, il più delle volte, non ci azzeccano mai. In questo caso la curiosità del fan viene alimentata ancora di più attraverso i dialoghi con i personaggi canonici dell’opera che, senza fare spoiler, cercheranno di stuzzicare il giocatore con dei dialoghi mirati ad alcuni misteri o fatti non ancora resi noti.

Voglio anche elogiare il lavoro svolto per il personaggio di Isaac, che si candida al posto di miglior “villain” non canonico dei videogames di ONE PIECE. Ho giocato a tanti titoli dell’opera incontrando antagonisti di ogni tipo, da Simon lo spietato capitano utilizzatore del Logia “Pasa Pasa no Mi” di ONE PIECE: Nanatsu-jima no Dai-hihō a Red, possessore del “Batto Batto no Mi” e nemico del gioco ONE PIECE: Unlimited World Red, ma la caratterizzazione di Isaac è veramente la migliore che abbia mai visto per un personaggio creato per un gioco tratto dall’opera. Posso solo sperare che, come successo per ONE PIECE: Ocean’s Dream, la trama di questo gioco venga riproposta come filler dell’anime, magari anche a titolo promozionale per promuovere le vendite del gioco.

ONE PIECE WORLD SEEKER - Recensione

La guerra è ciò che fa evolvere la tecnologia!

Passiamo quindi ai difetti di di questo WORLD SEEKER. In particolare ho notato che i caricamenti, nonostante sia un open world, siano medio-lunghi, causando qualche perdita di pazienza in caso di fallimento di una missione o nel caso di “viaggio rapido” presso un punto di interesse, ma comunque nulla di troppo grave o che comprometta drasticamente il voto del gioco. Il sistema di controllo, in particolare durante la corsa, non è purtroppo dei migliori e ci capiterà di provare per decine di minuti a prendere un materiale in una zona sopraelevata e non riuscirci a causa dell’atterraggio impreciso del nostro personaggio, soprattutto quando questo inizierà a correre. Questo punto è decisamente più grave del precedente ma può essere migliorato in vista di future patch o di eventuali seguiti.

Gli NPC inoltre, nonostante siano in numero sufficiente nei piccoli borghi, sono decisamente pochi nelle grandi città, e c’è da sottolineare la presenza degli stessi in gran numero durante i filmati, realizzati con la grafica del gioco, ma che si dimezzano una volta passati ad esplorare le città rendendole colorati borghi enormi sotto popolati. Inoltre l’altra modalità presente nella schermata iniziale, ovvero quella della battaglia libera, sarà pressoché inutile in quanto ci permetterà di provare le mosse contro tre marine sopra la Thousand Sunny, senza nessuna novità come ad esempio avrebbe potuto essere una modalità per combattere i boss, purtroppo assente.

La libertà del Re dei pirati. Vivi una nuova avventura di ONE PIECE con ONE PIECE WORLD SEEKER. Cappello di paglia e i pirati della sua ciurma sono protagonisti di una nuova ed epica storia che ti calerà nei panni di Rufy in uno sconfinato mondo di gioco in cui combattere ed esplorare senza limiti. Gli scenari aperti garantiscono numerose ambientazioni in cui lanciarsi all’arrembaggio con le abilità Gom Gom di Rufy. ONE PIECE WORLD SEEKER è il più grande gioco di ONE PIECE mai creato.

Acquista ONE PIECE WORLD SEEKER per PlayStation 4 o per Xbox One seguendo questo link al prezzo speciale di 62,99 €. Uscita prevista per il 15 marzo 2019. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

A chi consigliamo ONE PIECE WORLD SEEKER?

Il gioco è un acquisto obbligato per tutti i fan dell’opera, senza se e senza ma. Gli amanti del multiplayer, non presente all’interno del titolo, potrebbero storcere il naso nonostante l’esperienza single player, ormai quasi bistrattata da tutti, sia di alto livello. Coloro che seguono ONE PIECE, ma sono indietro con la trama, potrebbero avere dei problemi di comprensione in quanto il gioco, nonostante ad ogni caricamento della partita dia uno stralcio della trama completa (a mo’ di DRAGON QUEST XI), non cita minuziosamente gli eventi passati nell’opera originale come accadeva in altri titoli. Per il resto potete andare tranquilli, il gioco vale decisamente la candela.

ONE PIECE WORLD SEEKER - Recensione

  • Una spanna sopra rispetto ad altri giochi della serie
  • Dannatamente divertente
  • Tantissimi posti da esplorare
  • Appagante sensazione di libertà

  • Caricamenti medio-lunghi
  • Assenza di modalità multiplayer
  • Inutile la modalità battaglia libera
  • Alcune aree della mappa sono troppo simili tra loro
ONE PIECE WORLD SEEKER
4.2

Il Re dei videogiochi di ONE PIECE

BANDAI NAMCO Entertainment e Ganbarion fanno un vero e proprio colpaccio andando a migliorare alcune meccaniche presenti nei titoli della serie Unlimited e ampliandole con qualità. Ci troviamo di fronte al più bel gioco di ONE PIECE mai realizzato e forse a uno dei migliori tratti da un manga (al primo posto personalmente ho Hokuto no Ken – Seikimatsu Kyuuseishu Densetsu per la prima PlayStation). Se siete fan dell’opera andate sul sicuro e recuperatelo il prima possibile. Un’elevata longevità, numerose quest, tanti combattimenti e la possibilità che in futuro il gioco venga arricchito con nuovi contenuti attraverso il Season Pass sono tutti punti validi che potete valutare per l’acquisto. ONE PIECE WORLD SEEKER è il re dei videogiochi di ONE PIECE, non c’è alcun dubbio: vale ogni singolo Berry che andrete a spendere per farlo vostro.

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.

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