ONE PIECE: 7 curiosità sui videogames della saga di Eichiiro Oda

Sette curiosità riguardanti gli oltre cinquanta videogiochi tratti dalla serie animata e dal manga di ONE PIECE, in vista dell’arrivo dell’attesissimo WORLD SEEKER!

ONE PIECE: 7 curiosità sui videogames della saga di Eichiiro Oda

Con l’avvento di ONE PIECE: WORLD SEEKER, che risulta essere il progetto videoludico più ambizioso della saga di Eichiiro Oda, abbiamo voluto scrivere un articolo sui giochi usciti precedentemente con soggetto uno dei manga più importanti della storia fumettistica mondiale.

I videogames di ONE PIECE, contando anche le apparizioni dei personaggi all’interno di altri titoli, sono più di cinquanta; parlarvi di tutti i giochi porterebbe questo articolo alla lunghezza dell’antico testamento, ragion per cui ci concentreremo solo su sette curiosità. Il numero sette non è stato scelto a caso, in quanto è stato il primo numero a venirmi in mente, portato alla mia mente dagli Shichibukai, ovvero la flotta dei sette.

1 — Il primo videogioco

Il primo gioco riguardante i nostri pirati preferiti è uscito ben diciannove anni fa per Wonderswan, console portatile famosa in Giappone, mai è arrivata ai nostri lidi, nata dall’eccelsa mente del compianto Gunpei Yokoi, creatore del Nintendo Game Boy, insieme alla BANDAI e alla KotoONE PIECE: Mezase Kaizoku Ou! è un normale JRPG che ci permette di andare avanti nella trama fino all’arrivo a Rogue Town inserendo anche, tra i personaggi, quelli del primo lungometraggio animato ONE PIECE: Per tutto l’oro del mondo.

2 — Dias, il membro onorario della ciurma

Un altro gioco degno di nota è sicuramente ONE PIECE: Niji no Shima Densetsu, ovvero ONE PIECE: La leggenda dell’isola arcobaleno. Uscito per Wonderswan Color (la versione a colori della console menzionata precedentemente) nel 2001, il gioco seguiva le vicende dei Mugiwara fino alle vicende di Arabasta, presentando un “membro onorario” della ciurma ovvero Dias, un ragazzino armato di boomerang che sogna di trovare la leggendaria isola arcobaleno. Naturalmente non sarà il solo personaggio inedito all’interno del gioco, ma troveremo anche dei nuovi nemici come i pirati di Drayke, antagonista di questa mini serie dedicata.

3 — Effetti speciali

Un altro gioco curioso sempre per Wonderswan è ONE PIECE: Treasure Wars 2 Welcome to Buggyland e Youkoso, un simil gioco dell’oca dove verremo catapultati a Buggyland pronti a sfidare la CPU o i nostri amici in uno strano boardgame uscito per Wonderswan Color nel 2002. Con l’ausilio di qualche guida presente su Internet potremo godere di questo divertentissimo gioco. Una delle particolarità del gioco l’ho notata proprio giocando qualche tempo fa sul mio Wonderswanla cartuccia, come potete vedere seguendo questo link, ha al suo interno dei led che si illuminano in concomitanza agli eventi del gioco.

4 — Gioco dell’oca o RPG?

ONE PIECE: Mezase! King of Beri è il mio gioco preferito di ONE PIECE. Come il gioco precedente, si tratta di un ibrido tra RPG e boardgame, dove dovremo sfidare altri 3 membri della nostra ciurma a trovare più bottino possibile, esplorando le isole, sconfiggendo avversari sempre più forti ed equipaggiandoci al meglio. Di questo gioco, uscito per Game Boy Advance nel 2003, ho amato alla follia le animazioni e il fatto di poter affrontare una marea di nemici (per il tempo avere 36 diversi avversari con varie animazioni, soprattutto per una console come il Game Boy Advance, era davvero un semi miracolo) e questo lo rende ancora oggi un titolo che consiglio a tutti di provare.

5 — Una gabbia di animali

ONE PIECE: Chopper no Daibouken è un simpatico JRPG uscito per Wonderswan Color nel 2003 dove il protagonista è Tony Tony Chopper. La particolarità di questo gioco è che, giunti in una misteriosa isola, i membri dei Mujiwara si trasformeranno in animali, in particolare Luffy in una scimmia, Zoro in una tigre, Nami in una gatta, Usop in un kappa, Sanji in una volpe e Nico Robin in un pappagallo. Nell’immagine sottostante potete vedere la divertente copertina del titolo.

6 — Il re del baseball

Di ONE PIECE è uscito anche un gioco sportivo, in linea con gli special che uscirono anni fa sul calcio e sul baseball, e in particolare ONE PIECE: Going Baseball, tratta appunto di Baseball. Il gioco, una volta capite le regole, è veramente divertente e affrontare la squadra di Shanks avente come compagni di squadra Drakul MihawkPortuguese D. AceBenn BeckmanYasopLucky Lou e Rockstar risulta essere una sfida divertente quanto appagante. Il gioco è uscito per Game Boy Advance nel 2004 e non è mai sbarcato al di fuori del Giappone.

7 — Fumare fa male, meglio i lecca lecca

L’ultima curiosità, purtroppo negativa, va al gioco ONE PIECE: Grand Adventure uscito dalle nostre parti per PlayStation 2 e Nintendo Gamecube durante il 2006. In America, la 4Kids! Entertainment ha fatto veramente dei danni con l’adattamento della serie animata, rimuovendo ad esempio la sigaretta caratteristica di Sanji e sostituendola con un lecca lecca oppure addirittura, oltre a levare i sigari da alcuni personaggi badass come Crocodile e Smoker, ad alcuni è stato addirittura cambiato il nome, come al prima citato Smoker, ovvero fumatore, che diventa Chaser, inseguitore. Un vero peccato in quanto il gioco, nonostante abbia delle mancanze rispetto alla controparte giapponese, non è per niente malvagio.

Queste sono le sette curiosità che ho scelto per i precedenti videogiochi di ONE PIECE, sperando vi siano piaciute. Vi diamo appuntamento alla nostra recensione dell’imminente ONE PIECE: WORLD SEEKER, in arrivo su PlayStation 4, Xbox One e PC il prossimo 15 marzo.

Ha reagito all'annuncio di Bloodstained: Ritual of the Night come Paolo Brosio con il Papa. Termina Golden Axe almeno una volta al mese. Da dieci anni.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.