Avete presente quando aspettate qualcosa da parecchio tempo, vi aspettate ogni anno il suo arrivo e poi puntualmente tutto viene smentito o annullato nonostante le voci di corridoio o le anticipazioni potessero far sembrare che accadesse? Una delle cose che personalmente mi ha scosso di più è stato l’ultimo personaggio rilasciato da CAPCOM per il suo STREET FIGHTER V. Parliamo di Cody Travers, già apparso nella saga di Alpha ma originario di una delle mie serie preferite, ovvero FINAL FIGHT.
La cosa che più mi ha scosso, dopo aver appreso che Cody è diventato il sindaco di Metro City, è che il costume che utilizzerà nella modalità Storia è quello appartenente al mio personaggio preferito della serie, da sempre denigrato da CAPCOM: Mike “Macho” Haggar. Questo articolo potrebbe essere un disperato appello da parte di un fanboy, o una velata richiesta volta a difendere il sindaco più famoso della storia videoludica.
Parto subito prevenuto, Cody non mi è mai stato simpaticissimo. Dei tre eroi di Metro City è quello che ho usato di meno e che secondo me conta di meno all’interno della storyline di FINAL FIGHT, nonostante sia stato, durante le vicende del gioco, il fidanzato di Jessica, la figlia di Mike Haggar rapita dalla gang dei Mad Gear all’inizio del primo capitolo. Preferivo direttamente Mike per il suo potenziale distruttivo, i suoi baffi e per il fatto di averlo visto e usato in un altro gioco che adoro, ovvero Saturday Night Slam Masters. Mike poi è stato l’unico personaggio a comparire in tutti i capitoli della serie di FINAL FIGHT (sfoggiando anche un look veramente trash nel terzo capitolo, con una lungo codino degno del miglior Fiorello). Inoltre, come seconda scelta avevo pur sempre Guy, che preferivo sia per lo stile di lotta che per il colore, prima ancora di conoscerne il carattere e la storia. Cody è sempre stato nel limbo dei personaggi mediocri, meno potente di Haggar ma più abile di Guy, meno veloce di Guy ma più rapido di Haggar, insomma né carne né pesce.
Quello che però ha fatto infiammare maggiormente il mio spirito da fanboy è stato vedere il trailer di Cody con il vestito di Haggar. Nonostante l’outfit di Haggar calzi a Cody come quando da piccoli provavamo a indossare i vestiti di nostro padre, vederlo impugnare lo steel pipe e menare con esso i malcapitati mi ha trasmesso un senso di tristezza e rassegnazione. Probabilmente neanche in questo STREET FIGHTER riusciremo a vedere l’epico scontro tra Haggar e Zangief. I puristi di FINAL FIGHT inoltre sanno che i tre protagonisti hanno ciascuno un’arma che contraddistingue il proprio personaggio. Guy ha la katana, Cody (come già raffigurato in passato) ha i coltelli e Haggar ha il tubo di ferro. Vedere Cody impugnare quest’ultimo mi ha dato la stessa sensazione di vedere Batman con una pistola.
Ma partiamo dall’inizio della leggendaria rivalità tra Mike Haggar e Zangief, nata agli albori del già citato Saturday Night Slam Masters. Ad avviare il tutto fu Zangief, che copiò la trademark move di Haggar, ovvero la “Spinning Clothesline” e il sindaco, in risposta, copio al wrestler russo una delle sue mosse principali, ovvero lo “Spinning Piledriver”, che abbiamo imparato a conoscere bene attraverso videogiochi e persino meme. La diatriba è andata avanti per numerosi titoli, che però non hanno mai visto un loro scontro: L’allievo di Haggar presente in Slam Masters Biff Slamkovich (che nel paese del Sol Levante ha il nome di Aleksey Zalazof ) una volta sconfitto dice che “Il compagno Zangief non sarà contento”. Zangief invece, in una sua frase di vittoria nel gioco Marvel Super Heroes vs STREET FIGHTER afferma che nessuno può competere con lui, nemmeno un sindaco. L’umiliazione massima per Mike e per i fan dello scontro del millennio è stata vedere ancor prima di Cody persino Zangief con il suo caratteristico costume, DLC presente in STREET FIGHTER IV. Tutti e due i lottatori poi possono contare su delle leggende metropolitane a precederli: Zangief si allena a schienare gli orsi, come abbiamo potuto ammirare in numerosi filmati finali, a testimoniarlo anche le cicatrici da battaglia in mezzo alla sua folta peluria; d’altro canto si dice che Haggar abbia fatto un piledriver a uno squalo (neanche questa è difficile da credere, visto che stiamo parlando di uno che prendeva a colpi di tubo d’acciaio un certo Galactus, quindi non il primo stronzo).
Numerose sono state poi le imitazioni dei personaggi, più facili per Zangief visto l’iconico aspetto da wrestler, mentre nella casa rivale SNK possiamo vedere la notevole somiglianza tra il sindaco e il personaggio di Franco Bash, introdotto nel terzo capitolo della serie di Fatal Fury. Le comparse di Haggar poi si riducono a delle piccole apparizioni su stage, ending o opening dei capitoli ufficiali o degli spin-off della serie di STREET FIGHTER; per esempio in STREET FIGHTER vs TEKKEN possiamo vederlo schienato da King.
Questo articolo ovviamente non intende andare contro Cody, per quanto non abbia nascosto la mia antipatia per il personaggio, ma contro CAPCOM stessa, che dopo tanti anni rimanda ancora questo scontro titanico. Lo vedremo in STREET FIGHTER VI? Oppure avremo in futuro un terzo capitolo della serie di Slam Masters, visto anche l’ampio ammontare di wrestler all’interno dei picchiaduro CAPCOM?
Attendevo con ansia di provare la storyline ufficiale del nuovo sindaco di Metro City su STREET FIGHTER V, chiedendo e sperando più rispetto per il baffuto lottatore che non si pone problemi a prendere a piledriver delinquenti, divinità, demoni e divoratori di mondi. Purtroppo non vi è alcuna traccia del nostro Magnum PI sotto steroidi e ne son rimasto molto deluso, visto che viene accennato solamente da Marlowe che Haggar ha lasciato la carica di primo cittadino a Cody raccomandando alla sua assistente di vegliare sul biondino affinché non commetta gli stessi errori del passato. Cody invece non sembra a suo agio con la carica di sindaco, preferendo ovviamente le mazzate a tutti gli impegni di cattedra. Gli ending dell’Arcade Mode del gioco riguardano invece il rapporto tra Guy e Cody, citando gli eventi dei vari FINAL FIGHT e ricordandoci purtroppo, un periodo e un’epoca che non torneranno più.
I ricordi più belli sono anche quelli più dolorosi. Avete anche voi in mente alcuni scontri che le case produttrici hanno rimandato a data da destinarsi o che non sono mai avvenuti? Sarei curioso di ascoltarli, anche per sentirmi meno solo e meno weaboo.
Respect the pipe. Respect Mike Haggar.