Oggi è il gran Jamgiorno, la raccolta dei Jambacuori è quasi completa, e nonostante quell’orribile palla rosa mi abbia sconfitta una volta, il nostro piano sta procedendo spedito. Gliela farò vedere io, una volta che tutti i jambacuori saranno in mano nostra, i sogni frutto della nostra mente contorta… si dispiegheranno! La prossima volta che lo incontrerò lo trasformerò in un regolarissimo cubo di ghiaccio, ne lui ne i suoi amici potranno più metterci i bastoni tra le ruote.
Nintendo Switch ha appena spento la sua prima candelina e, quasi come regalo di compleanno, festeggerà il prossimo venerdì con il mangione per eccellenza, il piccolo, paffuto e rosa Kirby. Kirby: Star Allies è il primo grande titolo esclusivo Nintendo Switch del 2018 (se escludiamo il porting di Bayonetta 2) e soprattutto l’esordio della creatura di HAL Laboratory sulla nuova ibrida della casa di Kyoto.
- Titolo: Kirby Star Allies
- Piattaforma: Nintendo Switch
- Genere: Platform
- Giocatori: 1-4
- Software house: Nintendo
- Sviluppatore: HAL Laboratory
- Lingua: Italiano (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 16 marzo 2018
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: supporto gratuito post-lancio
- Note: primo titolo della saga esclusivo per Nintendo Switch
Dopo averci accompagnato per tutto il 2017 con due spin-off su Nintendo 3DS (Blowout Blast e Battle Royale) infatti è finalmente giunto il tempo di completare una nuova avventura classica fino a quattro giocatori, molto simile a Kirby’s Adventure per Wii. Annunciato lo scorso anno durante il Nintendo Direct dell’E3, Kirby: Star Allies è un’esperienza pura delle abilità della palletta rosa, un excursus nella sua carriera di ventisei anni di mangiate ricca di citazioni ma non per questo esente di novità. Dopo Link e Mario, sarà riuscito anche Kirby a tirarsi a lucido per il suo esordio su Nintendo Switch?
Star(ship) Troopers
Il filo narrativo che scorre tra i livelli di Star Allies è come al solito, semplice e linearissimo: dei cuori neri hanno invaso Dreamland e fatto il lavaggio del cervello a tutti gli abitanti. Kirby si risveglia da uno dei suoi classici sonnellini e scopre di poter “curare” i propri avversari, trasformandoli in alleati. A cosa servono i cuori e chi li sta radunando, starà a voi scoprirlo, nel corso delle circa sette ore necessarie per portare a termine il tutto. Questo è il primo difetto di Kirby Star Allies, una durata risicata, anche rispetto ai due precedenti capitoli portatili, che si riscontra anche nella facilità dell’ottenere gli oggetti segreti e nello scoprire le aree nascoste.
Come si era già visto nei trailer, Kirby potrà fare affidamento sui Cuori Amici, con cui arruolare fino ad un massimo di tre avversari e farli diventare preziosi compagni. Questi non sono altro che le possibili abilità assimilabili da Kirby, con qualche nuova aggiunta come Ragno e Artista e qualche conferma da Triple Deluxe e Planet Robobot, come lo Scarabeo o il Telecineta. Sarà possibile unire più mosse, così da potenziare le nostre lame o martelli con gli elementi (ghiaccio, acqua, vento, fuoco e elettro) o scaturire vere e proprie combo devastanti come il disco da curling (ghiaccio o acqua + roccia) oppure ancora il lancio amici tramite l’aspirapolvere (scopa + qualsiasi amico).
Oltre a sconfiggere mostri e boss, le abilità combinate serviranno anche a risolvere i semplici enigmi ambientali che ci porteranno agli interruttori per i livelli segreti e ai pezzi dei puzzle: eredità o citazione del minigioco Pazzi per i Pezzi su 3DS? Probabilmente è questa la parola chiave di Star Allies: l’ultima avventura di Kirby è decisamente troppo semplice, anche per gli standard a cui ci ha abituato HAL Laboratory negli ultimi anni. Le vite abbondano e, nei rari casi soccombiate per qualsiasi motivo, dovrete davvero mettervi d’impegno per raggiungere una schermata di Game Over.
Begl-IA-mici che siete
Kirby: Star Allies supporta un multiplayer locale fino a quattro giocatori (ognuno dotato di un Joy-Con, di una coppia, di un controller pro, o un misto), in qualsiasi modalità di gioco, sia essa la storia principale o quelle disponibili nel post game. Ed è proprio al finaco di un amico “vero” che l’ultima incarnazione di HAL brilla per divertimento: non fraintendiamoci, il tutto è ancora molto semplice e corto, ma con un amico (o più di uno se siete fortunati) potrete perlomeno limitare il cinismo e la lentezza d’azione della CPU, che di tanto in tanto, rimarrà imbambolata ad osservare il vuoto invece di attivare l’azione necessaria. CPU sadica, che puntualmente eliminerà l’avversario che volete assorbire, costringendovi a cambiare inquadratura per farlo respawnare, oppure non lo attaccherà in tempo facendovi subire qualche colpo di troppo.
Nonostante questo, le animazioni di Star Allies sono una vera e propria gioia per i fan di Kirby, e il coloratissimo mondo si rivela una passeggiata di piacere più che un’intrepida avventura. Ogni volta che si trova una pedana amico, che permette speciali mosse di squadra, Star Allies riesce a strappare un sorriso e a battere un colpo nella calma piatta del resto della produzione. Le già citate battaglie coi boss poi, sono il fiore all’occhiello del titolo, non tanto per la difficoltà, ma per la cura di ogni minima animazione dei cattivoni pronti a farci le penne nei modi più assurdi. Un ottimo lavoro anche per quel che riguarda la colonna sonora, che non solo riarrangia temi storici (come già successo per SUPER MARIO ODYSSEY e The Legend of Zelda: Breath of the Wild) ma regala anche alcuni brani inediti accattivanti e suggestivi.
A chi consigliamo Kirby Star Allies?
Come nel caso dei due spin-off per 3DS usciti lo scorso anno, Kirby: Star Allies è in primo luogo pensato per i fan irriducibili della serie, ma soprattutto a chi è sicuro di avere qualcuno con cui affrontare questa nuova piccola avventura. La possibilità di giocare il tutto anche in modalità portatile è un ulteriore incipit all’acquisto, utile magari per dosarsi i livelli tra un viaggio sul treno e una pausa sul divano. Se invece volete una sfida d’abilità, dovrete aspettare il ritorno nella giungla a maggio, in compagnia di Donkey Kong.
- Colori e musiche davvero ottimi
- Le nuove trasformazioni sono ben riuscite
- Multigiocatore locale piuttosto divertente
- Trama decisamente troppo breve
- Ancora più semplice del solito
- Intelligenza artificiale non sempre reattiva
Kirby: Star Allies
L’esordio di Kirby su Nintendo Switch è una passeggiata tranquilla e senza rischi
Kirby: Star Allies è un buon platform e un altrettanto buon capitolo della serie di HAL Laboratory, purtroppo però non è all’altezza di Planet Robobot né del molto più sorprendente Triple Star Deluxe. È un capitolo che gioca sul sicuro, senza osare e soprattutto senza rivoluzionare la formula che da 26 anni vede la palletta rosa ingoiare i più disparati avversari. Insomma, Star Allies riesce a farci calare nella parte dei “cattivi” come Adventure fece su Wii, forse anche meglio, dandoci accesso alle molteplici forme di vita di Dreamland, ma non è abbastanza. Questo capitolo non riesce a stupire come fece a suo tempo Triple Star su 3DS (che ricordiamo aggiunse le innumerevoli combo per ogni trasformazione), limitandosi solo a portare a casa un buon platform di Kirby, ma nulla di più. Per una console che ha offerto ai giocatori la rinascita di due dei suoi personaggi più iconici, la palletta rosa di HAL Laboratory ne esce decisamente a testa bassa. Anche se siamo sicuri che il piccolo Kirby tornerà con un nuovo capitolo quanto prima.