Prima del suo gran debutto, fissato per il 25 gennaio, c’è ancora tempo per un nuovo test di DRAGON BALL FighterZ! Siete pronti a partire per questa seconda Beta?
L’uscita di DRAGON BALL FighterZ è ormai sempre più vicina, ma prima della fatidica data, BANDAI NAMCO Entertainment concede al titolo un’altra prova su strada per far vedere agli utenti quanto è capace di offrire. Oltre a questo, uno degli scopi principali di questa Beta, stavolta accessibile a chiunque e senza restrizioni, è sicuramente quello di mettere sotto pressione i server per scovare e risolvere eventuali problemi e farsi trovare decisamente pronta quando il titolo debutterà ufficialmente.
Sebbene anche questa Open Beta offra 11 personaggi giocabili, stesso quantitativo che fu possibile trovare anche nella Closed dello scorso settembre (di cui potete leggere un nostro resoconto), una buona parte di questi non sono gli stessi. La compagnia ha infatti inserito qualche guerriero il cui annuncio è vagamente più recente dei precedenti, tra i quali possiamo trovare Gohan (Adulto), il Dio della Distruzione Beerus (adattato in “Bills”, nome utilizzato nel film “La Resurrezione di F” ma poi prontamente corretto nella serie animata in onda su Italia 1), Nappa e Kid Buu.
Una volta effettuato l’accesso, i giocatori si ritroveranno stavolta all’interno di una HUB molto più ricca e “definitiva” di quanto visto in precedenza, dal momento che non è solo disponibile l’arena Incontro Mondiale e la parte dedicata ai replay e classifiche, ma anche un’area per allenamento e tutorial, e altre piccole zone al momento inaccessibili per altre funzioni che incontreremo nella versione finale. L’esaustiva modalità per l’allenamento e tutorial giunge agli utenti come una vera e propria manna dal cielo, utilissima per prendere confidenza con i comandi prima di gettarsi in uno scontro in multiplayer… praticamente l’esatto contrario di quanto accaduto nella Closed Beta. Nonostante i personaggi giocabili siano quelli riportati poco più sopra, in questa modalità avremo la possibilità di ammirare in azione anche altri combattenti attualmente non utilizzabili, come Tenshinhan e Yamcha, e ci ritroveremo a lottare anche all’interno di stage che non potremo selezionare personalmente negli scontri online (dove possiamo trovarne solo 7) , regalando quantomeno una panoramica più esaustiva del prodotto finale anche se in forma indiretta.
Entrano finalmente in scena due delle meccaniche che personalmente non vedevo l’ora di vedere all’opera. La prima è quella del “danneggiamento”, che tende a mostrare i segni della battaglia addosso a quei personaggi che hanno preso una discreta dose di schiaffi, e l’uso delle Sfere del Drago, ottenute ogni volta che manderemo a segno una lunga combo. Una volta raccolte tutte e sette, potremo evocare il potente drago ed esprimere uno dei seguenti desideri:
- Ripristina la mia salute!
- Riporta in vita il mio alleato!
- Dammi il potere assoluto!
- Rendimi immortale!
Grazie a questa particolare funzione, anche il più disperato dei combattimenti potrebbe improvvisamente veder capovolto il suo risultato finale.
Unica pecca la offre al momento il matchmaking, non proprio velocissimo, o quantomeno non lo è affatto stato al debutto della Beta, dove sono rimasto anche 70/90 minuti ad attendere la parvenza di uno scontro, anche se devo ammettere che fortunatamente la situazione è leggermente migliorata in seguito. Ovviamente non voglio fargliene una colpa, visto che si tratta di una versione di prova, per cui se proprio deve accadere una cosa del genere è davvero bene che accada adesso, in modo che la compagnia possa comprendere i problemi e migliorare il tutto in tempo.
We Gotta Hype
Più andiamo avanti e più il titolo si mostra in forma completa e ricca di elementi che, sicuramente, saranno presenti in quella che sarà la versione finale, e questo non fa altro che confermare quanto molti di noi si aspettavano: DRAGON BALL Fighterz sarà un ottimo picchiaduro dedicato a tutti, dal semplice fan della serie alle prime armi fino al giocatore vero e proprio, ma che strizza maggiormente l’occhio in direzione degli amanti del competitivo. Proprio per questo motivo, mi auguro davvero che la questione matchmaking trovi presto un rimedio. Anche se, comunque sia, lo scopo delle beta in generale è, come ripetuto più volte, proprio quello di ammassare giocatori e provare a stressare i server per apporre subito miglioramenti, per cui sono fiducioso che tutto questo non solo non sarà presente nella versione finale, ma conto di vedere un certo miglioramento già nei prossimi giorni in cui sarà ancora possibile provare il tutto. Che dire di più? Non vedo davvero l’ora di metterci sopra le mani per la recensione!