Non immagineresti mai che è successo! Mi serve il tuo aiuto per un caso, Kat. E devi occupartene subito. Sappiamo tutti che sei la migliore. Mi hai già dato prova delle tue abilità molte volte in passato. Con la tua piccola materia grigia, risolveremo il caso in un battibaleno. Credo… Spero… Beh, forse. Stavolta abbiamo una bella gatta da pelare. Sinceramente è un caso davvero incredibile. Insomma, non ti aspetti certo venga rubato qualcosa del genere. Non è certo il solito furto con scasso. È qualcosa che influenzerà tutti gli abitanti di Londra. Anzi, di tutta la Gran Bretagna. Credo che sia meglio tu venga sul luogo del reato. Ti spiegherò tutto là. – Ispettore Faslong
A tre mesi di distanza dal lancio in Giappone arriva anche in Europa LAYTON’S MYSTER JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari per Nintendo 3DS. Si tratta della prima avventura di Katrielle Layton, che sostituirà il padre in questo nuovo capitolo della celebre saga di rompicapi targata LEVEL-5. La giovane investigatrice è proprio alla ricerca del famoso professor Hershel Layton, scomparso in circostanze misteriose, e ad aiutarla in questa impresa ci saranno il suo assistente Ben Greegy e il cane parlante Sherl. Siete pronti a mettervi alla prova e risolvere i tantissimi enigmi del gioco?
- Titolo: LAYTON’S MYSTERY JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari
- Piattaforma: Nintendo 3DS
- Genere: Rompicapo, Avventura
- Giocatori: 1
- Software house: LEVEL-5, Nintendo
- Sviluppatore: LEVEL-5
- Lingua: Italiano (testi), Italiano (doppiaggio)
- Data di uscita: 6 ottobre 2017
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: enigmi aggiuntivi da scaricare giornalmente
- Note: il titolo è disponibile anche su iOS e Android, ma alcuni contenuti sono acquistabili solamente tramite microtransazioni
È il primo giorno di apertura per l’Agenzia Investigativa Layton, piccolo ufficio nel quartiere Chancer Lane di Londra. Durante la notte Katrielle Layton, figlia del più celebre professor Hershel Layton e proprietaria dell’agenzia, ha avuto uno strano sogno riguardante proprio suo padre che da tempo è misteriosamente scomparso. L’investigatrice, aiutata dal suo fido assistente Ben Greegy, è alla ricerca dei primi clienti quando all’improvviso dalla porta entra un misterioso cane parlante. Questo dice di essere li in veste di cliente e, nonostante lo stupore iniziale, i due decidono di ascoltare le sue richieste.
Il cane, ribattezzato Sherl O.C. Kholmes, ha infatti perso la memoria e non ricorda come sia possibile che alcuni umani come Katrielle e Ben riescano a capirlo. Ma le chiacchiere finiranno presto in quanto nell’ufficio entrerà anche l’ispettore Faslong che proporrà all’investigatrice di aiutare Scotland Yard a risolvere un caso piuttosto bizzarro: la scomparsa di una delle lancette del Big Ben. Grazie anche all’aiuto di Sherl, diventato il terzo effettivo membro della sua squadra, Katrielle riuscirà a risolvere tutti gli enigmi che la separano dalla risoluzione del caso battendo sul tempo Rita Giusti, profiler di Scotland Yard e sua rivale.
Andando avanti con le sue avventure Katrielle farà la conoscenza con i Sette Draghi di Londra, società che raccoglie le persone più facoltose della città. I sette membri fondano radici della loro ricchezza su alcuni degli aspetti più importanti della città, sia per quanto riguarda il settore economico, che quello politico fino ad arrivare al controllo dei media. Ma quale sarà il legame tra queste persone, oltre la loro immensa ricchezza?
Il mio primo Layton
Nonostante il fulcro del gioco sia quello di risolvere enigmi come nei precedenti capitoli della serie, in LAYTON’S MYSTERY JOURNEY sono state apportate tutte una serie di novità che differenziano l’avventura di Katrielle da quelle vissute con suo padre. In primo luogo lo scorrere del gioco non sarà più diviso in capitoli ma in casi a sé stanti, utili per permetterci di conoscere meglio tutti i protagonisti che ruoteranno attorno all’Agenzia Investigativa Layton. In ognuno dei dodici casi presenti all’interno del gioco saranno presenti sei indizi che, una volta raccolti, permetteranno a Katrielle di terminare le indagini e risolvere così il mistero.
Durante le ricerche il nostro trio di investigatori non dovrà solamente risolvere gli enigmi principali per la risoluzione di un caso, ma potrà persino affrontarne dei secondari sparsi per le maestose ambientazioni bidimensionali o che verranno offerti loro da alcuni personaggi presenti nell’area di gioco. Inoltre dovremo stare ben attenti a controllare ogni luogo nei minimi dettagli: potremo infatti trovare degli oggetti per arricchire la collezione di Katrielle oppure ottenere le utilissime Monete Aiuto, che serviranno a farci ottenere degli aiuti durante la risoluzione degli enigmi.
All’interno del gioco saranno presenti più di 180 enigmi da risolvere, tra principali e secondari, ma il vero problema sta nella difficoltà. Se nei precedenti capitoli della saga avevamo dei rompicapi spesso fin troppo punitivi, capaci di mettere a dura prova le nostre doti intellettive, in LAYTON’S MYSTERY JOURNEY ci ritroveremo di fronte a degli enigmi fin troppo banali, spesso ripetitivi e dalla facilità disarmante. Purtroppo questo cambio è dovuto anche alla morte dello storico designer della saga Akira Tago, che è stato sostituito da Kuniaki Iwanami. Potremo quindi classificare questo capitolo come una sorta di primo gradino per chi non conosce la saga, un primo Layton da affrontare prima di buttarsi a capofitto sui decisamente più appaganti enigmi degli altri capitoli.
La cena è servita
Oltre la trama principale e i numerosi enigmi LAYTON’S MYSTERY JOURNEY offre anche tantissimi contenuti secondari capaci di intrattenere i giocatori tra un’indagine e l’altra. All’interno del titolo sono infatti presenti tre minigiochi, che sbloccheremo man mano che andremo avanti con la trama principale. Si tratta di “La Cena è Servita” in cui dovremo preparare un menù per alcuni dei personaggi che Katrielle incontrerà durante la sua avventura cercando di carpire i loro gusti dalle pochissime informazioni che il gioco ci darà, di “Grandi Saldi” in cui dovremo allestire un negozio di gioielli in modo che ogni acquirente possa trovare facilmente il prodotto che cerca, e infine di “Segugio in Gabbia” in cui dovremo aiutare il povero Sherl a scappare da un canile liberandogli il percorso dagli ostacoli che lo attendono.
Ma non è tutto, potremo infatti personalizzare il nostro ufficio grazie alla modalità Fengshui. In base a quanti enigmi risolveremo otterremo dei Buoni Arredamento da spendere in nuovi pezzi di fornitura per l’ufficio, permettendoci di rendere l’Agenzia Investigativa Layton unica in ogni suo aspetto. Inoltre anche Katrielle potrà essere personalizzata grazie ai Gettoni Moda, speciali monete che troveremo nascoste nei livelli del gioco che ci consentiranno di acquistare nuovi abiti per la protagonista. Assieme ad ogni abito acquistato ci verrà donato un enigma speciale che potremo affrontare ogni qualvolta vorremo.
La longevità del gioco aumenterà costantemente grazie alla funzione Enigma del Giorno, che ci permetterà di scaricare dalla rete un nuovo enigma ogni giorno fino ad un totale di 365 rompicapi aggiuntivi. Affrontandoli e risolvendoli guadagneremo dei Punti Museo che potranno essere spesi per sbloccare illustrazioni e concept art dei precedenti capitoli della saga.
Anche i ricchi piangono
Dal punto di vista tecnico LAYTON’S MYSTERY JOURNEY sembra aver subito un piccolo passo indietro rispetto ai precedenti titoli. Che sia per lo sviluppo sia su smartphone che su Nintendo 3DS o per le ambientazioni prettamente cittadine, il titolo sembra leggermente frenato e non possiede la stessa maestosità che abbiamo potuto ammirare soprattutto negli ultimi capitoli della saga. Allo stesso tempo il lavoro svolto da Takuzo Nagano nella realizzazione dei personaggi è di ottima fattura, regalandoci protagonisti insoliti, spesso surreali o buffi come da tradizione per il franchise.
Chi invece non ha perso lo smalto è il comparto sonoro curato dal compositore Tomohito Nishiura, che è riuscito a creare delle musiche che ci accompagneranno dolcemente in ogni fase di gioco, dall’esplorazione alla risoluzione degli enigmi. Ovviamente non poteva mancare una quasi impeccabile localizzazione in italiano, che sarebbe perfetta se non fosse per qualche rompicapo dalla descrizione un po’ troppo abbozzata. Non dimentichiamoci dell’ottimo doppiaggio che vede l’ormai storica Emanuela Pacotto nel ruolo della protagonista Katrielle Layton.
Un altro frangente in cui il gioco sembra aver tirato il freno a mano è quello della trama. La sceneggiatura, pur essendo curata come sempre da Akihiro Hino, è davvero troppo abbozzata in confronto al resto della serie. Ci troviamo di fronte a dodici casi di cui undici sono praticamente delle presentazioni dei personaggi (che comunque risultano interessanti), e solamente il caso finale ci metterà di fronte al fantomatico complotto dei milionari citato nel titolo. Anche il mistero del cane parlante Sherl passerà totalmente in secondo piano, così come altri quesiti rimasti irrisolti all’interno del titolo. A risollevare le sorti della sceneggiatura c’è la frase finale detta dalla protagonista dopo i titoli di coda, ma per scoprirla dovrete giocarlo.
A chi consigliamo LAYTON’S MYSTERY JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari?
Per via della difficoltà ridotta all’osso LAYTON’S MYSTERY JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari sarà perfetto per chi non ha mai giocato gli altri capitoli della saga.
Si tratta di un buon inizio per i neofiti, capace di dare quella piccola scossa per accendere la voglia di mettersi a lavoro su degli enigmi sempre più difficili. Purtroppo invece i veterani della saga lo troveranno spesso fin troppo facile, anche se comunque apprezzabile.
- Ottima caratterizzazione dei personaggi
- Comparto audio e doppiaggio fantastici
- Oltre 180 enigmi…
- …Ma alcuni son davvero facili
- Troppi buchi nella trama
- Graficamente ha subito un passo indietro
LAYTON’S MYSTERY JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari
Un caso di complottismo spicciolo
Purtroppo LAYTON’S MYSTERY JOURNEY: Katrielle e il complotto dei milionari soffre del fatto di essere stato sviluppato sia per Nintendo 3DS che per smartphone, per questo il lavoro di LEVEL-5 è stato più limitativo di quello che abbiamo potuto ammirare nei precedenti capitoli. Anche la scelta di creare dei rompicapo più semplici fa in modo che il titolo sia più appetibile ad un pubblico di nuovi giocatori, ma allo stesso tempo lo rende una vera e propria passeggiata per chi si aspetta gli intricati enigmi a cui ci ha abituati il padre di Katrielle. Nonostante ciò è comunque un titolo validissimo nella sua interezza, anche se ci lascerà meno appagati dei suoi predecessori.