Probabilmente Yoko Taro non si aspettava un’accoglienza così calorosa per il suo NieR: Automata (qui la nostra recensione), il cui successo è celebrato da oltre un milione e mezzo di copie in tutto il mondo. Molti fan, di vecchia e nuova data delle sue opere, si chiedono se sarà possibile vedere, presto o tardi, un terzo capitolo per le vicende di NIER, magari una versione rimasterizzata o un remake del primo capitolo. Weekly Famitsu ha avuto modo di intervistare il director Yoko Taro assieme al producer Yosuke Saito, al designer Takahisa Taura, al compositore Keiichi Okabe e al character designer Akihiko Yoshida, ponendo una serie di domande interessanti.
Prima di tutto, parliamo del remake del NIER originale: Taro ha dichiarato che dipenderà unicamente dalle scelte di SQUARE ENIX. Saito ha preso la palla dichiarando che, onestamente, non saprebbe quanto sarebbero alte le aspettative per un remake e, se fosse davvero possibile realizzarlo, dovrebbero farlo dopo aver preso in considerazione una serie di elementi. Se SQUARE ENIX decidesse di farlo, Saito vorrebbe che fosse Yoko Taro a occuparsene e che si decidesse di aggiungere elementi inediti all’interno del gioco.
La conversazione si è spostata poi sul possibile sequel vero e proprio di NieR: Automata, o di un nuovo gioco appartenente al franchise. Taura ha dichiarato, come rappresentante di PlatinumGames, di ritenersi pienamente soddisfatto del risultato conseguito con Automata, definendolo “in splendida forma”. Lui e il resto del team si augurano fortemente di poter creare un sequel o qualcosa di nuovo. “Sono estremamente motivato, e non solo per le sezioni shooter.”
A quel punto Yoko Taro ha spiegato che, quando hanno deciso di creare NieR: Automata con PlatinumGames, erano tutti d’accordo sul fatto di voler creare qualcosa di completamente nuovo piuttosto che un sequel per NIER, così si è chiesto se fosse davvero necessario mantenere la parola NieR nel titolo. Yoshida è quindi intervenuto, dicendo che all’inizio dela produzione si sentiva preoccupato perché i design del primo NIER avevano un’ottima reputazione. Fortunatamente anche i suoi sono stati apprezzati, togliendogli un grosso peso dalle spalle. Scherzando, ha chiesto al team se sarebbe stato nuovamente interpellato per un sequel, e a quel punto Yoko Taro gli ha risposto: “A tutti i costi, se vorrai farlo!”.
Saito ha poi spiegato che il lavoro è stato realizzato al 99% in seguito al completo assemblamento del team. Si sente grato per i risultati ottenuti e ringrazia tutti i fan che hanno supportato il gioco. Se lui e il resto del team potessero tornare a lavorare insieme di nuovo, potrebbe esserci un nuovo gioco della serie. Tuttavia, secondo lui, se anche solo un degli ingranaggi venisse a mancare, sarebbe meglio non provarci nemmeno.
E voi? Preferireste un remake del primo NIER o un gioco tutto nuovo per la saga, dallo stesso team che ha lavorato su Automata?
Fonte: Weekly Famitsu via DualShockers