Sempre più spesso, ultimamente, capita che il day one dei titoli più attesi venga rotto qualche giorno prima del previsto. Prendiamo in esame il caso di GTA V, venduto dalla maggior parte dei negozi già due giorni prima della sua data ufficiale. Ma non si tratta certo di un’azione ai danni di Rockstar, che anzi, ha visto crescere l’hype sulla rete e ne ha guadagnato. Perché tra i ragazzini (tutti minorenni) avere Grand Theft Auto V è uno status symbol, e i genitori glielo comprano perché “ce l’hanno tutti”.
Questa volta è stata Nintendo a pagarne le conseguenze, in un certo senso. Pokémon X e Pokémon Y sono i due titoli più attesi da chiunque possieda la portatile nipponica di nuova generazione, e un balzo in avanti notevole se consideriamo anche l’ultimo capitolo uscito, Pokémon Versione Bianca 2 e Nera 2.
Ma perché la casa di Kyoto ha deciso di tenere tutto segreto fino alla data di uscita, rivelando a poco a poco tutte le sorprese e le novità che ci attendono al fatidico day one del 12 ottobre?
Ecco che succede l’irreparabile. Non si sa perché, non si sa come, ma alcuni negozi in Canada, e si sospetta anche in Italia, hanno ricevuto le copie destinate alla vendita molti giorni prima del previsto, e naturalmente c’è chi ne ha approfittato per venderle ai clienti più affezionati. Da qualche giorno il web è invaso da spoiler, fotografie e addirittura video che mostrano in anticipo ciò che Nintendo avrebbe voluto tenere nascosto fino alla fine.
La banda capitanata da Satoru Iwata ha sguinzagliato i propri cani fino a casa dei leaker, costringendoli a rimuovere tutte le informazioni diffuse in rete e addirittura di restituire la copia al negozio.
Secondo quanto dichiarato da kosthedin, uno dei primi leaker a essere fermato da Nintendo:
« Questo pomeriggio Nintendo ha mandato un suo rappresentante al negozio dove ho acquistato Pokémon X. Il rappresentante di Nintendo ha detto che “rotoleranno delle teste” per colpa dei leak diffusi in rete. Ho restituito la mia copia del gioco per togliere il negozio dai guai ed evitare che l’amico che mi ha venduto il gioco perdesse il posto di lavoro. »
Nonostante ciò, c’è chi ancora in queste ultime ore continua a diffondere in rete immagini di Pokémon non ancora rivelati, di evoluzioni e megaevoluzioni, e persino di nuove caratteristiche che sarebbero dovute rimanere segrete.
Il motivo del silenzio di Nintendo? Il lancio worldwide doveva garantire a tutti i giocatori di scoprire personalmente questo nuovo universo di Pokémon, generando il sense of wonder che da quando esiste internet è sempre più difficile provare con un nuovo videogioco.