A una settimana dall’uscita di WORLD OF FINAL FANTASY, le impressioni su ben due demo: una disponibile sul PlayStation Store, l’altra provata alla Milan Games Week
È finalmente giunto l’autunno. Ciò significa rinchiudersi in casa, avvolti in una calda copertina mentre, afflosciati su un morbido divano, si decide di ricominciare per l’ennesima volta il proprio gioco preferito, oppure ci si tuffa nei meandri di Netflix alla ricerca di quella serie TV che tanto ci faceva ridere da bambini.
Riuscite a immaginare un sabato pomeriggio migliore? A dir la verità, io sì: saltare di pozza in pozza lungo i marciapiedi di Milano, sotto un cielo plumbeo e minaccioso, per rintanarsi in un padiglione di FieraMilanoCity e farsi spintonare a destra e a manca dalla folla accorsa per partecipare alla Milan Games Week. Tra quattro chiacchiere insieme ai colleghi Kika, Kayu e rey36, diverse gomitate e qualche oh frà guarda c’è uno iutuber famoso, il mio obiettivo era solo uno: mettere le mani, anche solo per pochi minuti, su una postazione di WORLD OF FINAL FANTASY, spin-off sviluppato da SQUARE ENIX e atteso sulle PlayStation 4 e PlayStation Vita nostrane il prossimo 28 ottobre. Neanche a farlo apposta, il giorno successivo alla chiusura della Games Week è uscita in Europa la Demo Esplorativa del medesimo, inizialmente attesa solo in Giappone, una versione di prova diversa da quella presente in fiera e che mi avrebbe permesso di valutare meglio l’esperienza di gioco.
Cosa mi è rimasto da queste prove? In realtà non molto: una registrazione vocale delle mie impressioni a caldo mentre giocavo (in cui Shin mi esorta a parlare più forte per sovrastare il frastuono della fiera), qualche megabyte di spazio in meno sulla mia console e un leggero senso di frustrazione.
Tante gomitate… per nulla
Abbiamo testato la versione di prova presente alla Games Week per una quindicina di minuti in totale; la fiera era davvero piena, e WORLD OF FINAL FANTASY è stato uno degli unici titoli che siamo riusciti a provare senza sentire sul collo il fiato dei giocatori in fila dietro di noi. La prima cosa che ho notato è stata che, in entrambi i giorni, una volta preso in mano il DualShock 4 mi sono trovata a giocare una partita già iniziata da qualcun altro: gli utenti tendevano a iniziare la prova senza però portarla a termine, nonostante si trattasse di una demo piuttosto breve, e non mi sembrava un buon segno. Fortunatamente, grazie alla demo rilasciata sul PlayStation Network, ho potuto valutare comodamente le performance del titolo anche sulla console portatile di casa Sony.
Una volta ricominciata la partita, la prima cosa che ci troviamo davanti è un tutorial testuale che spiega i comandi di movimento, di trasformazione (da jigante a lillichino e viceversa), quelli per montare sul Chocobo e per cambiare i Miraggi compagni: fortunatamente, nel corso della demo i tutorial di questo tipo sono numerosi, ma non invasivi.
In entrambe le demo ci siamo ritrovati a esplorare una zona boschiva (che non sarà presente nel gioco completo), in cui il giocatore è libero di muoversi, di affrontare le battaglie e di catturare i mostri che si porranno lungo il suo cammino, studiando man mano nuove strategie di combattimento a seconda del nemico che si troveranno davanti. Tuttavia, se nella demo del PlayStation Store la sensazione è quella di trovarsi a esplorare un vero e proprio gioco, alla Games Week sono rimasta alquanto delusa quando, aprendo uno scrigno, mi sono trovata davanti non una pozione, bensì un filmato introduttivo riguardante i nemici e gli alleati di gioco. È abbastanza comprensibile il motivo per cui così tanti utenti non abbiano terminato la prova: io stessa, nella nota vocale registrata per appuntarmi le mie prime impressioni, ho ripetuto diverse volte “non è così che si invoglia ad acquistare un gioco“. Una demo insipida, condita di filmati inutili e con un boss finale a mio parere non gestibile in una zona in cui non venivano forniti ulteriori strumenti di cura.
Sono stata fortunatamente smentita nella mia seconda prova: i filmati di presentazione sono sì presenti anche nella Demo Esplorativa, ma solo nella parte finale di un dungeon in cui è possibile reperire oggetti utili alla battaglia e prepararsi efficacemente al combattimento finale contro Ifrita, mostro di livello 7 che ci attenderà al di là di una macabreccia. Nel corso della nostra esplorazione potremo infatti incontrare diversi personaggi canonici del brand, tra cui Lightning, Yuna e Cloud, che ci riforniranno di pozioni, code di fenice e altri strumenti essenziali.
La cosa che più mi aveva fatto storcere il naso durante la prova in fiera è stata la lentezza del combat system. Di fianco alle postazioni di FINAL FANTASY XV, con la sua azione frenetica, il piccolo WORLD OF FINAL FANTASY sembrava arrancare nelle sabbie mobili. So benissimo che un gioco di ruolo a turni non potrà mai raggiungere i livelli di velocità di un action, ma vedere il segnalino di Lann e Reynn muoversi con una lentezza esasperante verso il punto più alto di una linea verticale a segnare l’ordine dei turni mi faceva venire voglia di abbandonare la postazione da un momento all’altro. Persino le animazioni degli attacchi dei Campioni, personaggi appartenenti alla saga di FINAL FANTASY pronti a correre in soccorso dei protagonisti, sono cutscene dalla lunghezza disarmante che, al momento, non ho trovato il modo di skippare, ma solo di velocizzare. Fortunatamente, la demo esplorativa scaricabile è venuta in mio soccorso: gironzolando per il menù delle Impostazioni è infatti possibile, oltre che aumentare la velocità delle azioni in battaglia, anche scegliere tra tre modalità di combattimento. Oltre al combattimento classico (Attesa) potremo selezionare la modalità Ibrida (in cui, nel caso siate troppo lenti, i nemici vi anticiperanno rispetto al vostro turno, ma rimarranno fermi in alto sulla barra ad attendere la vostra azione) oppure Azione (i nemici continueranno a scorrere sulla barra e ad attaccarvi senza pietà). Il tutto potrà rendere le battaglie più frenetiche o statiche, a seconda delle vostre preferenze.
Mi è invece piaciuta sin da subito la meccanica dell’Imprism, che permette ai giocatori di catturare i miraggi incontrati come se fossero Pokémon: dopo averli catturati sarà possibile migliorare i poteri dei mostri catturati, insegnando loro nuove abilità sfruttando i PT accumulati. I miraggi ci saranno molto utili in fase di combattimento, andando a contribuire alla difesa e all’attacco delle nostre Lillipila o Jigapila.
Insomma, una demo esplorativa che arriva a mettere una pezza dove la demo provata alla Games Week aveva lasciato solo tanta amarezza. Non a caso, la nota vocale con le mie impressioni a caldo finisce con un secco “Non lo comprerò“.
Sogno di una notte di mezzo frame rate
Il titolo è esteticamente piacevole sia su PlayStation 4 che su PlayStation Vita: un po’ sottotono la versione per console portatile, nella quale sembra che SQUARE ENIX si sia scordata l’anti-aliasing lungo la strada, probabilmente per garantire delle migliori prestazioni, altrimenti irraggiungibili. Tuttavia, il mondo di gioco è ben curato, con texture buone e un sistema di illuminazione che risulta piuttosto naturale (specie nelle fasi di esplorazione); giocando ho avuto l’impressione di sbirciare dentro a un mondo delle bambole. Le versioni lillichine di Lann e Reynn, così come quelle dei restanti personaggi della saga, sono una delle cose più tenere che io abbia visto in un videogioco (ammetto di non aver utilizzato quasi mai la loro versione jigante), ma sin dall’annuncio di WORLD OF FINAL FANTASY ho avuto la brutta sensazione che gli sviluppatori si siano concentrati più sull’effetto kawaii suscitato dai personaggi e dai mostri, piuttosto che sulla trama in sé: mi auguro vivamente di essere smentita, una volta uscito il gioco completo.
Se a primo impatto WORLD OF FINAL FANTASY soddisfa il giocatore con le sue ambientazioni sgargianti e ben curate, non è certo esente da problemi di natura tecnica. Uno dei più grandi limiti del gioco è, a mio parere, la telecamera fissa. So che qualcuno starà pensando “Ma Kagura, è un gioco di ruolo a turni, a cosa ti serve muovere la telecamera?“; tuttavia, da amante dei modelli 3D quale sono, mi sarebbe piaciuto poter gestire liberamente l’inquadratura per godere a 360° del mondo in miniatura che è stato creato per questo titolo. Inoltre, durante le fasi esplorative, mi ha non poco infastidito vedere la telecamera allontanarsi senza un apparente motivo, spingendomi inconsciamente a velocizzare le fasi di perlustrazione in attesa della battaglia successiva. Altro problema riscontrato, e questa volta si tratta di un vero e proprio difetto, è l’ottimizzazione lacunosa effettuata sulla versione per PlayStation Vita del titolo: se giocando la versione per PlayStation 4 non ho notato problemi legati alla fluidità, la versione per console portatile sembra non raggiungere nemmeno i 30 fps fissi, con vistosi cali di frame rate specie nelle animazioni che precedono le battaglie e durante le stesse. Sin dal suo annuncio ho sempre sostenuto che WORLD OF FINAL FANTASY avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere una killer application per la portatile Sony, se fosse stata un’esclusiva per PlayStation Vita, e chissà, se fosse stata tale probabilmente non dovrei parlarvi di problemi legati all’ottimizzazione. SQUARE ENIX si è visibilmente concentrata sulla versione per PlayStation 4, probabilmente guardando al mercato occidentale in cui, purtroppo, la piccola PS Vita se la passa tutt’altro che bene.
To buy, or not to buy?
In generale, ci troviamo di fronte a una buona demo: non anticipa nulla riguardo alla storia, spiega in maniera breve ma concisa i comandi di gioco, permette al giocatore di acquisire familiarità con il sistema di stacking dei personaggi e dell’imprisming, senza però guidarlo troppo per mano. Tuttavia, scrivendo questa anteprima, sono riuscita a capire cosa fosse quel senso di frustrazione di cui parlavo all’inizio: è la sensazione di un qualcosa che manca, di quando dopo la prova di ben due demo non capisco se io abbia già visto tutto… oppure non abbia visto ancora niente. Tuttavia, non starà a me giudicare se questa mancanza sia dovuta alla versione di prova oppure al titolo completo; per questo motivo rimango in attesa, come voi, dell’uscita di WORLD OF FINAL FANTASY (che, vi ricordo, è fissata per il 28 ottobre in Europa), e della conseguente recensione che verrà pubblicata su Akiba Gamers. Nel frattempo, se non l’avete ancora fatto, vi consigliamo di scaricare questa demo pubblica dal PlayStation Network e, se l’avete già terminata, aspettiamo di leggere i vostri pareri a riguardo. Perché purtroppo, se prima ero praticamente certa di acquistare il titolo, dopo questa prova mi sento più indecisa che mai.