È stata appena rilasciata la track list per il concerto orchestrale “ATLUS Special Persona 20th Anniversary“, è stato quindi rivelato che l’opening theme di Persona 5 è chiamata “Wake Up, Get Up, Get Out There“.
Esattamente come “Burn My Dread” e “Pursuing My True Life” di Persona 3 e 4, anche quest’ultima è stata composta da Shoji Meguro, mantenendo così il tipico stile “celatiriamoeanchetanto” che contribuisce a rendere ancora più affascinante la serie. La cantante della opening è invece la bravissima Lyn Inaizumi, che si occuperà di tutte le canzoni presenti nel gioco.
Durante la diciottesima edizione del Game Symphony Japan, che si terrà proprio tra pochi giorni, il 13 agosto, verrà riprodotto un arrangiamento orchestrale del brano.
Vi lasciamo qui sotto l’opening theme, ricordandovi che Persona 5 verrà rilasciato su PlayStation 4 e PlayStation 3 il 15 settembre in Giappone, il 14 febbraio in Nord America e nel corso del 2017 anche in Europa.
Persona 5 – Opening Theme
Persona 5 comincerà mettendo il protagonista a confronto con un uomo in procinto di molestare una donna; a causa delle ferite inflitte proprio a quest’ultimo, l’eroe viene arrestato dalla polizia e condannato agli arresti domiciliari. Durante la sua permanenza forzata a casa, di notte avrà uno strano sogno: si ritrova all’interno di quella che sembra essere un prigione, con addosso dei classici abiti da galera. Al di là delle sbarre vi sono due guardie gemelle, mentre in fondo si intravede la figura di un uomo anziano, Igor, dalla strana espressione. Ogni volta che il protagonista andrà a dormire, l’uomo lo inviterà a tornare nella misteriosa prigione blu, chiamata “Velvet Room“, un luogo che si trova tra sogno e realtà, tra spirito e sostanza. Riguardo l’aspetto della stanza, il vecchio uomo spiega che questo cambia in base ai pensieri di chi la visita, e dato che il protagonista è un “prigioniero del destino” non poteva che vedere apparire una prigione. Ormai lo aspetta solo la rovina, e niente può essere fatto per evitarlo. L’unica cosa sarebbe combattere l’imminente catastrofe, seguendo un particolare percorso di “Riabilitazione alla libertà”.
Fonte: ATLUS via Persona Central