Novembre sarà un mese davvero ricco di novità, ma tra i giochi più attesi è impossibile non citare DRAGON QUEST III HD-2D REMAKE. Il terzo capitolo del franchise SQUARE ENIX tornerà impreziosito non solo da un comparto tecnico totalmente rinnovato, ma anche dall’implementazione di diverse novità sia a livello narrativo che di gameplay. Negli scorsi mesi ho avuto modo di provare in anteprima una versione in fase di sviluppo del gioco, di cui vi ho parlato nel precedente articolo, ma più di recente la software house mi ha permesso di mettere mano alle prime ore del gioco nella sua versione definitiva per potervi parlare un po’ di quello che ci attenderà all’interno di questo attesissimo remake.
Se siete impazienti di scoprire nuovamente, o per la prima volta, le origini della trilogia di Endrick vi consiglio vivamente la lettura di questa anteprima. Non solo eviterò di effettuare spoiler non andando a parlarvi del comparto narrativo, ma cercherò di evidenziare tutta una serie di elementi che mi hanno lasciato piacevolmente sorpreso senza però distogliere lo sguardo da ciò che invece non mi ha proprio convinto.
Bando alle ciance, è tempo di partire per una nuova avventura!
Partiamo dal principio. Questa mia nuova esperienza in compagnia di DRAGON QUEST III HD-2D Remake è stata un po’ diversa rispetto alla precedente. Non solo ho potuto giocare alla versione finale di questo attesissimo remake, ma stavolta ho avuto modo di vederlo in azione su PlayStation 5 e farmi così un’idea di cosa ci aspetti tecnicamente sull’hardware di casa Sony. Durante le mie ore in sua compagnia il titolo non ha presentato problematiche sostanziali, nessun calo di frame rate o animazione fuori posto all’interno della versione finale. Ciò però mi fa venire un dubbio: le problematiche viste sulla versione Nintendo Switch sono causate dall’hardware dalle potenzialità ridotte o si è trattato solo di un difetto causato da una versione incompleta del gioco?
Purtroppo è difficile stabilirlo, ma voglio essere in buona fede e sperare che i piccoli cali di frame riscontrati su Switch siano stati risolti durante lo sviluppo del remake e che anche chi deciderà di acquistarlo sulla piattaforma Nintendo non abbia sostanziali problematiche tecniche. Su PlayStation 5 sarà inoltre possibile scegliere tra due impostazioni per l’ottimizzazione del comparto grafico, e nonostante abbia deciso di dare la priorità alla qualità rispetto alle prestazioni il gioco resta comunque fluidissimo e molto piacevole da guardare soprattutto nelle fasi esplorative.
Non appena inizieremo la nostra avventura in DRAGON QUEST III HD-2D Remake ci verranno poste una serie di domande che determineranno la Personalità del nostro avatar. Questo fattore stabilisce non solo le statistiche base del personaggio, ma anche con quale frequenza determinate statistiche verranno potenziate aumentando di livello. Si tratta di un elemento che sarà presente anche nella creazione degli altri membri del party e sarà possibile influenzarlo in qualche modo se le scelte fatte non sono di nostro gradimento, ma andrò a parlarvene più approfonditamente quando avrò modo di recensire il gioco.
Tra gli elementi che ho apprezzato fin da subito in questo remake sono le migliorie effettuate alla quality-of-life del gioco. Chi come me è un giocatore di vecchia data si ricorderà bene come i primi capitoli di DRAGON QUEST richiedano infatti una certa componente di grinding per avere un party equilibrato e non venir obliterati dai nemici che incontreremo nel corso dell’avventura. Avere l’opportunità di velocizzare le animazioni in battaglia sarà una vera e propria manna dal cielo che andrà a ridurre drasticamente il tempo necessario per guadagnare esperienza. Per chi avesse paura che il livello di sfida sia un po’ troppo alto rispetto al proprio gusto personale nessun problema, SQUARE ENIX ha implementato infatti tre livelli di difficoltà diversi e sarà possibile passare dall’uno all’altro in qualsiasi momento della nostra avventura.
Pur non volendovi svelare molto a riguardo in questa anteprima, vi posso confermare che le Arene dei Mostri sono davvero molto divertenti e ci garantiranno ricompense utilissime. I mostri saranno nascosti in giro per il mondo di gioco, e alcuni potranno essere incontrati solamente rispettando determinate condizioni. La classe Domamostri è davvero particolare, purtroppo per via del tempo limitato a mia disposizione con questa anteprima non ho avuto modo di capire bene se e come le creature che salveremo influenzeranno questa vocazione. Sicuramente è uno degli elementi su cui approfondirò quando avrò l’opportunità di offrire una valutazione definitiva per il gioco dato che mi ha incuriosito davvero tanto.
Per ora infatti ho avuto solamente un piccolo assaggio di quello che ci aspetta in DRAGON QUEST III HD-2D Remake ma devo ammettere che le mie aspettative sono davvero alle stelle. Lo stile grafico scelto secondo me è davvero azzeccatissimo e riesce a infondere una seconda vita a quello che è forse uno dei capitoli più importanti della saga, e sono davvero curioso di scoprire tutti i modi in cui la software house ha ampliato il titolo in modo da parlarvene approfonditamente. Dopo averlo provato una seconda volta, aspettarlo sarà davvero difficilissimo.
Vi ricordo che se in questi giorni vi trovate al Lucca Comics & Games 2024 potrete provare anche voi il gioco in anteprima presso il padiglione Nintendo. Se lo avete già provato fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!