Yakuza: Like a Dragon – Nuovi dettagli sul battle system a turni

Yakuza: Like a Dragon

Attraverso una serie di Tweet apparsi sul suo profilo personale, il producer capo di Yakuza: Like a Dragon (nome occidentale di Yakuza 7) Masayoshi Yokoyama ha rivelato maggiori dettagli sul particolare sistema di gioco Live Command RPG Battle, probabilmente quello che possiamo definire il cambiamento più grande apportato alla serie… ovviamente assieme al cambio di protagonista.

Ecco quanto rivelato dallo stesso Yokoyama:

Live Command RPG Battle significa battaglie mediante l’uso di comandi, dove il combattimento è sempre in movimento. In un RPG standard sia nemici che personaggi del giocatore sono stazionari, e le loro azioni vengono effettuate selezionando i vari comandi tipo “Attacca”, ma in Yakuza: Like a Dragon saranno diverse. Per essere più specifici, questo è un battle system dove i personaggi si muovono in tempo reale e combattono in una città viva.

Fatta eccezione per alcuni boss, quando incontreremo dei nemici la battaglia inizierà nel punto esatto in cui ci troviamo, in altre parole a seconda di dove incontreremo l’avversario la nostra posizione iniziale cambierà, e questo potrà essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Una volta entrati in battaglia, i nemici, i membri del party e addirittura la città rimarranno in movimento. I personaggi si volteranno verso i nemici vicini e prenderanno le loro distanze. Trattandosi di una città come scenario principale, urtare oggetti potrebbe farci/farli cadere. Insomma, tutto si muove secondo la fisica del Dragon Engine sviluppato dal Ryu Ga Gotoku Studio, motivo per cui i vari oggetti come biciblette, insegne e altro potranno essere usati come ostacolo o arma.

L’ordine dei turni è determinato da alcuni parametri come le statistiche dei personaggi, ma questo non implica che otterremo lo stesso risultato attaccando qualsiasi nemico. Per fare un esempio, in una situazione dove dovremo attaccare qualcuno direttamente (correndo verso di loro), ci sono buone probabilità che uno degli avversari possa interrompere il nostro attacco. La situazione cambia completamente a seconda della distanza dal nemico attaccato e anche dagli oggetti vicini. Se una bici o simili ci si presentano improvvisamente davanti, potremo calciarli verso qualcuno o raccoglierli. Queste azioni dipendono dalla classe e dai tratti dei vari personaggi. Anche nemici diversi da quelli che stiamo cercando di attaccare potranno diventare i bersagli di un attacco o interferenza, e a seconda del comando usato sarà possibile colpire anche più nemici contemporaneamente. In una situazione dove verremo scaraventati per strada, ci sarà la possibilità di venir colpiti da un auto di passaggio.

Sarà presente una modalità automatica, adatta a tutti coloro che vogliono approcciarsi al gioco senza preoccupazioni. Questa opzione sceglierà automaticamente le azioni da intraprendere a seconda della classe e dei tratti dei vari personaggi (anche se talvolta le azioni selezionate da questa funzione potranno non rispondere alle aspettative).

Tutto in questo gioco usa la fisica in tempo reale del Dragon Engine sviluppato e migliorato nel corso del tempo, e nessuna situazione in battaglia sarà identica. Più forte è il nemico, e più sarà intelligente. In casi di pericolo potremo usare il comando apposito per ritirarci dietro a un altro personaggio. Durante l’annuncio del gioco, è stato possibile rivelare solo alcune informazioni base sul battle system. Dato che sarà possibile cambiare la classe dei personaggi, ci saranno anche alcune variazioni a delle tecniche o mosse speciali non ancora annunciate.

Tutti i membri del team stanno lavorando duramente per offrire la miglior esperienza possibile di questo Live Command RPG Battle al Tokyo Game Show 2019. I presenti potranno fermarsi presso l’apposito stand e provare il tutto, mentre tutti gli altri riceveranno in futuro nuove informazioni e video.

Yakuza: Like a Dragon arriverà in Giappone il 16 gennaio 2020, mentre il suo debutto occidentale è fissato per il corso del 2020.

Fonte: SEGA via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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