Dopo aver svelato nuovi dettagli sul gameplay a IGN e aver rilasciato un’intervista dove parlava del ruolo di Trico su Edge, Fumito Ueda torna a sviscerare la sua ultima creazione The Last Guardian, in arrivo quest’anno in esclusiva su PlayStation 4 e sviluppato dal Team Ico e da SCE Japan Studio. In una seconda intervista esclusiva a IGN il game director ci parla del comparto audio del gioco e di come è stato composto; ecco la trascrizione dell’intervista sotto la quale potrete trovare il video.
“Il compositore delle musiche di The Last Guardian è Mr. Takeshi Furukawa, con cui non abbiamo mai lavorato in passato. Per riuscire a trovare la persona che si sarebbe poi occupata del comparto audio abbiamo deciso di bandire un concorso nel quale chiedevamo di comporre una canzone dando come indicazioni solo alcune parole chiavi e immagini di gioco e la musica creata da Mr. Furukawa era quella che si avvicinava di più alla nostra idea.”
“All’inizio abbiamo avuto un meeting per decidere la direzione che avrebbe preso il comparto musicale, come era già avvenuto per Ico e Shadow of the Colossus, ma in questo caso non volevamo una colonna sonora che fosse la tipica soundtrack da videogame. Mr. Furukawa in genere si occupa della musica di film e serie TV ma a volte in quei contesti è la musica stessa a trasmettere tutte le emozioni e in un contesto videoludico rischiava di sovrastare l’emozione che vogliamo trasmettere con le immagini e la storia, quindi gli abbiamo dovuto chiedere di abbassare un po’ i toni. La colonna sonora è stata registrata a Londra negli Air Studios in collaborazione con la London Symphony Orchestra e siamo molto soddisfatti dal risultato.”
“Sulla frequenza della musica la situazione sarà simile a quella di Ico e Shadow of the Colossus, spesso mi viene detto che in quei giochi l’audio viene utilizzato in modo molto moderato ma secondo me non è così. Se lo paragoniamo con il comparto musicale di altri media, come ad esempio film o serie animate, le proporzioni della musica non sono diverse quantitativamente, creano un bilanciamento che rende il tutto più naturale. Nei film abbiamo un protagonista il cui controllo è totalmente nelle mani del regista ed è normale che la musica rifletta le sue emozioni, nei videogame invece troviamo un personaggio manovrato dai giocatori e non sempre tutti provano le stesse emozioni giocandolo, per questo dal punto di vista musicale in genere cerco di non dare un tono troppo emotivo. The Last Guardian però avrà una colonna sonora che, a differenza di altri videogame, avrà un taglio più cinematografico.”
“Le musiche di The Last Guardian, come quelle di Ico e Shadow of the Colossus, non saranno strettamente collegate al gioco in modo che la colonna sonora possa attrarre un bacino d’utenza più ampio. L’esistenza di Trico e il mondo di gioco vengono espressi tramite le immagini quindi abbiamo cercato di andarci piano con l’audio per non renderlo troppo discordante o troppo unico. Credo che, paragonandola ai nostri giochi precedenti, questa colonna sonora sia quella che più si avvicina a quella tipica di un videogame e abbiamo cercato di bilanciarla al meglio con lo stile grafico unico del gioco.”
Fonte: IGN via Gematsu